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Cronaca

Due cani abbandonati in autostrada A16. Ora la polizia dà la caccia al proprietario

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Gli agenti della Polizia Stradale di Grottaminarda hanno salvato la vita a due cani abbandonati in autostrada evitando così anche incidenti stradali. Ora però è caccia ai proprietari dei cagnolini, che potrebbero rischiare pesanti sanzioni.

La pattuglia della Sottosezione Polizia stradale di Grottaminarda stavano effettuando un servizio di viabilità nelle prime ore del pomeriggio di lunedì u.s. è stata allertata da diverse telefonate di automobilisti che avevano visto due meticci, di taglia piccola, aggirarsi impauriti sull’autostrada Napoli-Canosa tra il casello di Grottaminarda e Benevento.

Una volante è arrivata così sul posto segnalato e i due agenti di polizia hanno cercato di avvicinare i due cagnolini, , che vagavano lungo le corsie dell’autostrada, rischiando anche di causare incidenti , ma i quattro zampe erano troppo impauriti e non si sono fatti avvicinare. Uno dei due agenti ha però avuto una brillante idea: ha aperto uno degli sportelli posteriori dell’auto di servizio ed i cani, forse abituati al gesto dal suo stesso padrone, appena hanno visto la macchina aperta, sono saltati dentro spontaneamente, “consegnandosi” ai loro salvatori.

Giunti successivamente negli Uffici della locale Sottosezione, gli veniva dato loro da mangiare e da bere e, come da prassi, allertatala Usl, i due cani venivano visitati dal medico veterinario, gli animali si trovano in buone condizioni di salute. I due meticci si trovano per ora affidati alle cure del canile dove si spera qualcuno li cerchi per dargli quell’amore che gli è stato tolto nel modo più crudele.

Il passo successivo è affidato agli uomini dell’ufficio investigativo della Sottosezione, diretti dal Dirigente V.Q. Aggiunto Dr. Salvatore IMPARATO, con la verifica sull’eventuale presenza del microchip per risalire all’identità del proprietario e capire se si sia trattato di una fuga o siano stati abbandonati dal loro padrone, come spesso accade nel periodo estivo. Purtroppo esistono persone crudeli e spietate, che comprano un cane per un capriccio e se ne disfano alla prima difficoltà come se niente fosse. Non pensando che un cane non è oggetto di cui sbarazzarsi per una settimana di ferie, bensì è parte della famiglia.

Nonostante la legge 189 del 2004, che stabilisce il reato penale per l’abbandono di animali con pene dall’arresto fino a un anno a una multa dai mille euro ai 10 mila euro, si calcola che ogni anno in Italia siano 150 mila i cani abbandonati, 40 mila dei quali solamente durante il periodo estivo. Le associazioni che si battono per la tutela degli animali si costituiscono parti lese nei procedimenti giudiziari.

Ogni anno con le vacanze si ripropone l’abbandono dei cani, la Polizia Stradalericorda che a parte il numero di telefono a cui chiamare in Autostrada, ci sono i Fidopark.

In 17 aree di servizio troverete dunque cucce all’ombra, acqua corrente e percorsi di agility per far riprendere i vostri amici a quattro zampe dallo stress del viaggio. Sicuramente ci saranno code quindi riposarsi, sgranchirsi le gambe non si nega neanche ad un cane.

I ”Fidopark” sono dislocati lungo la rete autostradale nei punti di maggior presenza di auto. Nei week end troverete nelle 17 aree anche volontari e veterinari. Guardate la foto e segnatevi se c’è un’area Fidopark anche sul vostro percorso.

Questa sembra esse.re un’iniziativa utile e finalmente per rendere i viaggi meno difficoltosi. Soprattutto visto che questo è il periodo degli abbandoni dei cani si deve sensibilizzare le persone a non abbandonare gli animali nei pressi delle Autostrade.

Le 17 aree Fido park in qualche modo servono anche a questo, ma se mai qualcuno dovesse vedere un cane abbandonato esiste un numero a cui chiamare, il 334.1051030 per qualsiasi segnalazione sospetta.

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Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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Attualità

Tragedia nelle campagne di Montecalvo, 45enne muore colpito da un albero

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Nel tardo pomeriggio odierno a Montecalvo Irpino i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino sono intervenuti in quella contrada Palombaro poichè un 45enne del luogo, mentre effettuava lavori di pulizia con il proprio mezzo agricolo presso un fondo di sua proprietà, è stato colpito accidentalmente alla testa da un albero caduto per cause in corso di accertamento. L’uomo, soccorso da personale sanitario del 118, avrebbe riportato un forte trauma cranico e immediatamente trasportato presso l’ospedale di Avellino in codice rosso. Purtroppo, durante il tragitto verso il capoluogo Irpino, il 45enne è deceduto e la salma si trova ora, presso la sala mortuaria dell’ospedale di Ariano Irpino. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

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Attualità

Sospetta intossicazione alimentare – Le persone ricoverate hanno acquistato cibo da asporto

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Sono aumentati i casi di richiesta di intervento al pronto soccorso dell’ospedale Frangipane di Ariano da parte di persone colpite da sintomi di sospetta intossicazione alimentare. Dalle prime informazioni rilasciate dalle persone colpite dai sintomi, sembrerebbe che tutto sia partito dall’acquisto di pesce da asporto avvenuto presso una nota struttura di ristorazione del tricolle, in particolare sarebbe stata una insalata di mare a generare sintomi quali vomiti, diarrea, capogiri ed in alcuni casi anche perdita dei sensi. Altre persone, colpite in maniera più leggera, non avrebbero fatto ricorso alle cure del pronto soccorso, seguendo le indicazioni del medico di famiglia. Allo stato attuale la Polizia e l’Asl di Avellino stanno proseguendo con i controlli per determinare con esattezza le cause dell’intossicazione. Va evidenziato che le persone che nel giorno di Ferragosto hanno consumato i pasti direttamente al ristorante, non hanno subito nessuna conseguenza mentre i casi di sospetta intossicazione sarebbero riferiti solo a coloro che hanno prenotato il pranzo da asporto.

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