Attualità
Elezioni Consiglio Provinciale 17 Dicembre 2023, presentate quattro liste
Sono state presentate quattro liste per l’elezione dei dodici componenti del Consiglio Provinciale, in programma il prossimo 17 dicembre. Di seguito l’elenco dei candidati per ogni compagine, secondo l’ordine di ricezione da parte dell’Ufficio Elettorale (nel pomeriggio inizieranno le operazioni di verifica):
Lista “Per l’Irpinia”:
1) Vincenzo Barrasso – consigliere comunale Grottaminarda
2) Fiorella Caputo – consigliere comunale Morra De Sanctis
3) Carmine Di Sapio – consigliere comunale Avellino
4) Girolamo Giaquinto – sindaco di Montoro
5) Giuseppe detto Pino Graziano – consigliere comunale Lauro
6) Attilio Iannuzzo – sindaco di Sant’Angelo all’Esca
7) Federica Litto – consigliere comunale Mugnano del Cardinale
8) Generoso Moccia – sindaco di Castelvetere sul Calore
9) Katia Pasquale – consigliere comunale Volturara Irpina
10) Emanuela Pericolo – consigliere comunale Montefalcione
11) Vanessa Rullo – consigliere comunale Nusco
12) Nicola Trunfio – sindaco di Villamaina
Lista “Davvero:
1) Gabriele Buonanno – consigliere comunale Solofra
2) Giuseppina Calò – consigliere comunale Frigento
3) Angela Cautillo – consigliere comunale Vallata
4) Sabatino Fonso – consigliere comunale Lioni
5) Diego Guerriero – consigliere comunale Avellino
6) Carmine Marinelli – consigliere comunale Mercogliano
7) Francesco Mazzariello – consigliere comunale Atripalda
8) Stefania Merolla – consigliere comunale Pietrastornina
9) Lucia Pescatore – consigliere comunale Mercogliano
10) Ada Porcile – consigliere comunale Torre Le Nocelle
11) Gerardo Santoli – sindaco di Santo Stefano del Sole
12) Enrico Tecce – consigliere comunale di Castelfranci
Lista “Pd”:
1) Luigi D’Angelis – consigliere comunale Cairano
2) Laura Cervinaro – consigliere comunale Ariano Irpino
3) Giovanni Biancardi – consigliere comunale Avella
4) Luigi Cella – sindaco di Salza Irpina
5) Antonio Cerrato – consigliere comunale Montoro
6) Annamaria D’Antonio – consigliere comunale San Martino Valle Caudina
7) Antonella Esperto – consigliere comunale Vallesaccarda
8) Ettore Iacovacci – consigliere comunale Avellino
9) Roberta Muscati – consigliere comunale Serino
10) Claudio Petrozzelli – consigliere comunale Cesinali
11) Marcantonio Spera – sindaco di Grottaminarda
12) Annalisa Zaccaria – consigliere comunale Sant’Angelo a Scala
Lista “Proposta Civica per l’Irpinia:
1) Fausto Picone – sindaco di Candida
2) Stefania Di Nardo – consigliere comunale Mercogliano
3) Franco Di Cecilia – consigliere comunale Sturno
4) Anna De Fazio – consigliere comunale Monteforte Irpino
5) Simone Rozza – sindaco di Quadrelle
6) Matilde Chirichiello – consigliere comunale Vallata
7) Antonio Blasi – consigliere comunale Prata Principato Ultra
8) Carmela Balestrieri – consigliere comunale San Mango sul Calore
9) Adriana Frino – consigliere comunale Sant’Andrea di Conza
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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