Attualità
Emergenza Covid19 – Ventitrè sindaci irpini chiedono a De Luca di blindare i loro comuni

OGGETTO: RICHIESTA CONGIUNTA DI ULTERIORI MISURE
RESTRITTIVE NELL’AREA INTERNA DELL’ALTA IRPINIA.
PREMESSO
– che in queste ultime settimane il nostro Paese sta vivendo momenti di estrema allerta e
di preoccupazione derivanti dal diffondersi dell’epidemia da COVID-19 e che per
fronteggiare e contenere il diffondersi del virus, le autorità nazionali stanno adottato
misure urgenti di limitazioni sociali;
– che la situazione dei contagi nel territorio della provincia di Avellino sta diventando di
giorno in giorno sempre più allarmante;
– che i contagiati nella provincia risultano aumentati a n. 49 alla data di ieri, di cui la
maggior parte nel solo territorio di Ariano Irpino (AV);
– che molti nostri cittadini hanno avuto rapporti diretti con i residenti del Comune di
Ariano Irpino;
– che si sono verificati ad oggi già due decessi in Irpinia;
– che il dato relativo ai soggetti rientrati dalle ex zone rosse ammonta a 370 persone e i
contatti diretti ai soggetti contagiati, ad oggi ammontante a n. 125 soggetti, costituisce
“dato suscettibile di considerevole aumento”, alla luce delle inchieste epidemiologiche in
atto;
DATO ATTO:
– che con ordinanza n. 17 del 15/03/2020, il Presidente della Regione Campania, in
considerazione dell’alto numero di contagi accertati fino ad ora da Covid-19, ha dichiarato
la sussistenza di condizioni di estrema necessità ed urgenza nel territorio di Ariano Irpino
ed ha conseguentemente disposto, a far data dal 15/03/2020 e fino al 31/03/2020, il
divieto di ingresso e di uscita da tale Comune;
– che lo stesso Presidente della Regione Campania con la citata ordinanza ha accertato
che la situazione che vede coinvolti i cittadini del Comune di Ariano Irpino risulta di
particolare gravità, tenuto conto del numero dei contagiati e dell’alto rischio di ulteriore e
progressivo incremento, in considerazione delle modalità con cui si è sviluppato il primo
contagio- avvenuto in circostanze che hanno coinvolto un elevatissimo numero di
persone (oltre duecento) – e degli ulteriori contagi, che rischiano di determinare un
grave ampliamento dei focolai di infezione;
RILEVATO che si stima la presenza di almeno un 12% di cittadini residenti nel Comune
di Ariano Irpino che hanno prestato giornalmente la loro attività lavorativa nelle
fabbriche e aziende presenti nelle Aree Industriali dell’Alta Irpinia (Morra De Sanctis
dove è presente l’EMA, Nusco -Lioni -Sant’Angelo dei Lombardi, Calitri, ecc.), e che
hanno avuto contatti diretti e continui con gli altri residenti dei Comuni limitrofi, con
conseguente concreto rischio di ampliare notevolmente il contagio anche in tali territori;
RILEVATO, inoltre:
– che quasi un quarto degli abitanti dell’Area Interna dell’Ata Irpinia hanno più di 65 anni,
e sono pertanto maggiormente esposti al rischio di contagio del COVID-19, e che
nonostante la presenza di un presidio ospedaliero a Sant’Angelo dei Lombardi, l’Area è
talmente vasta che già in situazioni di normalità viene vissuta con disagio la distanza dai
presidi sanitari di primo soccorso, di ambulatori specialistici, di un servizio efficace di
continuità assistenziale e di un pronto intervento;
– che l’unico presidio ospedaliero dell’Area, quello di Sant’Angelo dei Lombardi, è del
tutto sfornito del reparto di terapia intensiva ed è, pertanto, del tutto inidoneo a
prestare assistenza sanitaria ai pazienti affetti da COVID‐19 in condizioni cliniche tali da
richiedere il ricovero in tale reparto;
– che l’ulteriore diffusione del contagio determinerebbe certamente una situazione
drammatica per l’Alta Irpinia, in presenza di un sistema sanitario locale del tutto inidoneo
e insufficiente a rispondere ad una situazione di emergenza di tale portata;
RITENUTO che la descritta situazione impone di adottare misure di estrema necessità e
urgenza a tutela della salute pubblica, aggiuntive rispetto a quelle vigenti, volte ad evitare il
più possibile episodi ed occasioni di contagio, tenuto conto delle gravissime ed irreparabili
conseguenze collegate all’eventuale ulteriore incremento delle positività al virus e del
concreto rischio di paralisi dell’assistenza agli ammalati per insufficienza di strutture e
strumentazioni, idonee, allo stato, a fronteggiare un aggravio dell’emergenza già in essere,
stante la crescita esponenziale della curva di contagio, scientificamente attestata con
riferimento ai territori nei quali i focolai si sono registrati antecedentemente;
Tutto ciò premesso e considerato,
i Sindaci dei Comuni ricompresi nell’Area Interna dell’Alta Irpinia (Andretta, Aquilonia,
Bagnoli Irpino, Bisaccia, Cairano, Calabritto, Calitri, Caposele, Cassano Irpino, Conza
della Campania, Guardia Lombardi, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra de
Sanctis, Rocca San Felice, S.Andrea di Conza, S.Angelo dei Lombardi, Senerchia, Teora,
Torella dei Lombardi, Villamaina)
CHIEDONO
con urgenza l’adozione di ULTERIORI MISURE RESTRITTIVE di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CO-VID-19
nell’ambito dell’Area Interna dell’Alta Irpinia e, in particolare:
– IL DIVIETO DI ALLONTANAMENTO DAL TERRITORIO COMUNALE
DA PARTE DI TUTTI GLI INDIVIDUI IVI PRESENTI;
– IL DIVIETO DI ACCESSO NEL TERRITORIO COMUNALE;
– LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DEGLI UFFICI PUBBLICI, FATTA
SALVA L’EROGAZIONE DEI SERVIZI ESSENZIALI E DI PUBBLICA
UTILITÀ;
– LA SOSPENSIONE DI TUTTE LE ATTIVITÀ INDUSTRIALI E
IMPRENDITORIALI PRESENTI NEI NOSTRI TERRITORI COMUNALI,
AD ECCEZIONE DI QUELLE STRETTAMENTE INDISPENSABILI AL
SUPERAMENTO DELL’EMERGENZA SANITARIA IN CORSO;
– E DI OGNI ALTRA MISURA RITENUTA OPPORTUNA.
Certi di un positivo riscontro, si resta a disposizione per illustrare personalmente le nostre
preoccupazioni.
Attualità
Un farmaco per tutti

L’apertura della farmacia solidale nell’Ospedale dell’Annunziata di Napoli, offre una risposta concreta alle persone in condizioni di fragilità che si rivolgono alla Curia ed alle parrocchie per l’acquisto di farmaci costosi. Fu inaugurata dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzo Sepe convinto sostenitore del principio di sussidiarietà coniugato con la solidarietà, binomio inscindibile che impone ad ognuno di noi di fare la sua parte in quanto: “Non si può morire perché non si hanno i soldi per comprare i medicinali”.
Quest’iniziativa meritoria nasce con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Napoli, il Santobono-Pausilipon, l’ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, presieduto da Vincenzo Santagada, e la Federfarma Napoli.
Saranno recuperati i farmaci ed i presidi medico chirurgici, non scaduti, donati da privati o aziende farmaceutiche. Le farmacie aderenti all’iniziativa sono ricomprese in un elenco, in particolare, quella di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, sita in Via Sandro Pertini nn. 13, 15 e 17, intitolata “Santa Maria al Boschetto”, di recente apertura, che ha aderito all’iniziativa, la quale, come le altre farmacie, catalogherà i farmaci sui quali sarà apposta la dicitura donati e non vendibili al pubblico.
Attualità
Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”
L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.
Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.
La formula è molto coinvolgente:
– 1^ FASE REGIONALE.
FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.
MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.
MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.
– 2^ FASE NAZIONALE
Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.
Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.
Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.
Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino.
Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.
Attualità
Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.
Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.
La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.
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