Connect with us

Attualità

EmergenzaCovid-19 Vitamina D, frutta e verdura un aiuto contro il Coronavirus

Published

on

La scienza ha fatto passi da gigante e alcune scoperte hanno allungato la vita di esseri umani e animali. La scoperta degli antibiotici è stata una scoperta epocale come pure la scoperta dei vaccini che hanno debellato grandi epidemie. Tuttavia, c’è un aspetto della medicina che viene trascurato. La prevenzione. Per esempio, per Riccardo Iacona le malattie sono ineluttabili e possono solo essere curate con i farmaci quando si contraggono. Del resto lui, ha una grande antipatia per la medicina naturale che di certo non può curare la malattia conclamata ( Covid-19), ma può invece essere utilissima per la prevenzione o per affiancare le cure con farmaci, tenendo naturalmente conto dell’interazione fra i principi attivi dei rimedi naturali e quelli dei farmaci. Secondo la legge italiana, la medicina naturale è una medicina complementare: in Toscana negli ospedali, affiancano alla chemioterapia, farmaci omeopati o rimedi erboristici per mitigare gli effetti collaterali della cura. In questo momento più che mai è utile regolare le difese immunitarie. Si possono assumere alcune erbe e vitamine: la conosciutissima Echinaceaangustifolia. Secondo Pugh et al. 2005, l’echinacea è un immunomodulante (che regola le difese immunitarie e questo è importante perché a volte la malattia è dovuta all’eccesso di difesa). Infatti sembra che la polmonite da Covid-19 si contragga a causa di una eccessiva risposta contro il virus. La risposta immunitaria innata viene immediatamente attivata dall’infezione, iniziando la risposta dell’ospite all’organismo infettante e liberando segnali che innescano la risposta immunitaria. Le interleuchine pro infiammatorie che sono dei mediatori dell’ infiammazione ( che è una difesa ) possono innescare una risposta esagerata e provocare una forte infiammazione, che diventa essa stessa la malattia. Da questi studi si evince che la melanina vegetale contenuta nell’Echinaceaangustifolia agirebbe da regolatore della risposta immunitaria e farebbe aumentare il gamma interferone dalla milza (gli interferoni sono una famiglia di proteine prodotte sia da cellule del sistema immunitario (globuli bianchi) sia da cellule tissutali in risposta alla presenza di agenti esterni come virus, batteri, parassiti, ma anche di cellule tumorali. Quindi se assumiamo l’echinacea prima dell’infezione, è possibile che la risposta del nostro organismo non sia eccessiva e non generi forti infiammazioni che poi devono essere curate con i farmaci antiartritici e considerando che potenzia l’azione negativa sul fegato dei seguenti farmaci: steroidi anabolizzanti, amiodarone, metotrexate e ketoconazolo, si può assumere durante la malattia in concomitanza con i farmaci, tranne che non si assuma uno di questi farmaci prima elencati. Bisogna assumere però la polvere micronizzata o il liofilizzato, perché nell’estrazione con liquidi si perde la melanina vegetale. La vitamina D può essere molto utile per la prevenzione o in associazione con i farmaci. La vit D è un’immunomodulatore cioè in grado di regolare l’interleuchina 6. La fonte principale di vitamina D proviene dalla produzione endogena nella pelle dopo l’esposizione alla luce ultravioletta. Bisogna quindi stare fuori, sul balcone in questo periodo di isolamento. Secondo Pellegrini N., Serafini M, Colombi B., et al. “Total Antioxidant Capacity of Plant Foods, Beverages and Oils Consumed in Italy Assessed by Three Different In Vitro Assays” (J Nutr. 2003, 133:2812-2819), il consumo di frutta e verdura è stato messo in relazione con la riduzione della morbilità (il numero dei casi di malattia registrati durante un periodo dato, in rapporto al numero complessivo delle persone prese in esame) e della mortalità a causa di malattie cronico-degenerative. Gli antiossidanti giocano un ruolo protettivo contro i radicali liberi. E sono quindi antinfiammatori. Allora non trascurate di mangiare verdura e frutta e poche proteine perché sono acide a aumentano lo stato infiammatorio. Come dice il dottor Berrino, la malattia attecchisce se il terreno è debole. Riequilibriamo il nostro terreno e stiamo a casa.

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti