Connect with us

Attualità

Enrico Franza :”Chi infanga la nostra città con pregiudizi deve chiedere scusa, compresi i rappresentati delle Istituzioni”

Published

on

Da Enrico Franza, già sindaco di Ariano, riceviamo e pubblichiamo:

Da più parti mi arrivano testimonianze di nostri concittadini che vengono arbitrariamente discriminati, e questo fin dal principio dall’inizio della epidemia, e non è questa la prima volta che ho inteso rivolgermi direttamente a nostri conterranei perché provassero ad andare oltre il facile pregiudizio. Adesso, è tempo che chi infanga il buon nome della Città di Ariano con pregiudizi, dipingendoci come gli untori dell’Irpinia, chieda scusa alla nostra comunità. Un comunità che dovrebbe ricevere solidarietà, anziché diffidenza e ostilità. Chi afferma di essere vicino al nostro popolo, lo dimostri con i fatti e con i comportamenti, e non soltanto a parole. Vorrei soffermarmi su una riflessione: gli arianesi oggi sono la comunità di certo più monitorata, a dispetto dei ritardi. Oggi si potrebbe definire la città più sicura in una regione sicura, volendo approfittare dello slogan del nostro Presidente, che mi auguro avrà modo al più presto di constatare quanto Ariano sia una città su cui accendere i riflettori non soltanto per ciò che si racconta, ma per quel che può raccontare di sé. Bene ha fatto il Presidente della Regione a ringraziare i cittadini arianesi per il grande senso di responsabilità dimostrato, perché è questo che è prevalso su tutto il resto. Su ritardi e su mancanze. Adesso, basta. La misura è colma. Gli arianesi meritano rispetto da parte di tutti, compresi i rappresentati delle Istituzioni. Mi rivolgo al Sindaco di Montecalvo, perché adoperi maggiore equilibrio e ponderazione nelle dichiarazioni pubbliche quando si parla di Ariano e degli arianesi. Che questo messaggio arrivi forte e chiaro anche al di fuori delle nostre mura, e che presto la città di Ariano sia onorata per ciò che è ed è sempre stata: una comunità che non molla.

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti