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Attualità

Espulsione volontari CRI. La precisazione della Presidente dr.ssa Patrizia Savino.

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In riferimento all’articolo pubblicato il 27 settembre, riportiamo di seguito un comunciato del presidente della CRI di Ariano irpino dr.ssa Patrizia Savino :

” HO APPRESO, CON MOLTO DISPIACERE, DI ESSERE STATA OGGETTO DI UN SOSTANZIOSO ARTICOLO PUBBLICATO SUL VOSTRO QUOTIDIANO, IN CUI VENGO ACCUSATA DI AVERE PERPETRATO UNA SORTA DI EPURAZIONE DI UN CORPOSO NUMERO DI VOLONTARI DEL COMITATO LOCALE DI ARIANO CHE IO PRESIEDO DAL 14 APRILE 2013 (TENETE BEN IN MENTE QUESTA DATA).

NON HO POTUTO CHIARIRE PRONTAMENTE TUTTE LE “INESATTEZZE” DENUNCIATE A CAUSA DELLA MIA LONTANANZA DA ARIANO NE’ CONOSCO I FIRMATARI DI TALE ATTO, SUPPONENDO CHE TALI IFORMAZIONI FOSSERO AVALLATE DALLA FIRMA DEI VOLONTARI CHE RITENGONO DI ESSERE STATI ESPULSI (SONO STATI FATTI IMPROPRIAMENTE NOMI COME QUELLO DEL DR. DE GRUTTOLA MIO PREDECESSORE) O SI SONO SENTITI DANNEGGIATI DA TALE DECISIONE.

POICHE’ LA VERITA’ NON STA MAI DA UNA PARTE SOLA E LA CORRETTA E LIBERA INFORMAZIONE RESTA ALLA BASE DELLA DEMOCRAZIA, VORREI CHIARIRE BREVEMENTE ALCUNI PUNTI :

1) LA MIA ELEZIONE E’STATA OSTEGGIATA ANCHE IN ALTRE OCCASIONI POICHE’ FORSE RAPPRESENTAVA UN INTOPPO LUNGO UN CAMMINO GIA’ PRE-ORDINATO POCO DEMOCRATICAMENTE (NON MI RISULTA CHE SIANO STATE PRECEDUTE DA LIBERE ASSEMBLEE DEI SOCI COME RECITA IL REGOLAMENTO).

2) LA COSA MI HA MORTIFICATO NON POCO SPECIE SE TALE COMPORTAMENTO FRANCAMENTE MAI COMPRESO, VIENE DA VOLONTARI CON I QUALI HO SEMPRE COLLABORATO, IN ALCUNE OCCASIONI MI SONO STATI VICINO, MA CHE HANNO EVIDENTEMENTE PREFERITO OBBEDIRE AL DIKTAT DI ALTRI.
3) LA RISPOSTA ALLA” DELUSIONE” NON SI E’ FATTA ATTENDERE POICHE’ GIA’ ALL’INDOMANI DEL RISULTATO ELETTORALE, IN ATTESA DI UN DECRETO DI NOMINA DALLA CRI NAZIONALE, UNO DEI VOLONTARI “ ESPULSI” HA DICHIARATO IN SEDE DI NON VOLERE PIU’CONTINUARE UN SERVIZIO CHE SVOLGEVA CON UN’ALTRA VOLONTARIA “ ESPULSA” E A NOME DI ENTRAMBI SI DICHIARAVANO NON PIU’ DISPONIBILI (IL SERVIZIO GIORNALIERO RIGUARDAVA L’ACCOMPAGNAMENTO DI TRE RAGAZZI DISABILI DALLE LORO ABITAZIONI ALLE SCUOLE E VICEVERSA EFFETTUATO IN CONVENZIONE CON IL COMUNE).

4) DA QUEL MOMENTO, E’ INIZIATO QUELLO CHE RITENGO UN VERO E PROPRIO PROCESSO DI STALKING SIA NEI RIGUARDI DEI VOLONTARI CHE NEI RIGUARDI DEGLI ORGANI DIRETTIVI PROVINCIALI E REGIONALI, FATTO DI TELEFONATE ANONIME E FAX IN CUI SI DENUNCIAVANO COSE INVEROSIMILI, DI DIFFUSIONE DI NOTIZIE ASSOLUTAMENTE FALSE IN CUI I VOLONTARI “ ESPULSI” AFFERMAVANO CHE IL NOSTRO COMITATO NON ERA PIU’ FUNZIONANTE E CHE QUINDI GLI UTENTI AVREBBERO DOVUTO RIVOLGERSI ALTROVE, SARA’ MIA CURA PRODURRE TALI TESTIMONIANZE SE E QUANDO MI VERRANO RICHIESTE DAGLI ORGANI DIRIGENZIALI DELLA CRI.

5) E’ VERO CHE ABBIAMO SPESO UNA CIFRA SOSTANZIOSA PER INVIARE LE RR, POICHE’ IL REGOLAMENTO PREVEDE TALE TIPO DI INFORMAZIONE AI VOLONTARI, COME BEN SA’ LA NOSTrA EX-ISPETTRICE, MA INVITO I NOSTRI DELATORI A VISIONARE LE SPESE IN BOLLETTE TELEFONICHE CHE RAPPRESENTANO IL RISULTATO DELLE INNUMEREVOLI E REITERATE TELEFONATE FATTE AI VOLONTARI SIA IN OCCASIONE DELLA PRIMA ASSEMBLEA IN CUI HO ILLUSTRATO IL PROGRAMMA E AFFIDATO I COMPITI AI VOLONTARI PRESENTI (NON PERMETTO CHE MI SI DEBBANO DARE LEZIONI DI CAPACITA’ ORGANIZZATIVA O DI MOTIVARE LE PERSONE), SIA IN OCCASIONE DELLA PRESA D’ATTO DELLE DISPONIBILITA’ CHE HANNO SEMPRE RIFIUTATO (ESIGO I NOMI DI CHI HA FIRMATO LA DENUNCIA PUBBLICATA).
6) E’ STATA MINUZIOSAMENTE BOICOTTATA QUALSIASI FORMA DI COLLABORAZIONE ANCHE SE LE PORTE DELL’ASSOCIAZIONE SONO RIMASTE NONOSTANTE TUTTO SEMPRE APERTE A TUTTI I VOLONTARI (RICORDO ALLA VOLONTARIA PRATOLA M. SPINA DI AVERLE AUTORIZZATO UNA MISSIONE DA LEI ESPRESSAMENTE RICHIESTA PUR NON AVENDO PIU’ I REQUISITI COME DA REGOLAMENTO).

7) RICORDO AI DELATORI IN OGGETTO, CHE SONO STATI FATTI NEL CORSO DEGLI ANNI, DEI CORSI PER VOLONTARI A CUI HANNO ADERITO MOLTI GIOVANI E ADULTI CHE GUARDA CASO SI SONO INESORABILMENTE ALLONTANATI E NON CERTO PER COLPA MIA O DI ALTRI VOLONTARI, EVIDENTEMENTE HANNO TROVATO UN MONDO CHE RAPPRESENTA L’ANTITESI DI QUEL VOLONTARIATO DA VOI TANTO DECANTATO (VORREI I NOMI DEI GIOVANI “DELUSI” DA ME). INOLTRE L’ESIGUO NUMERO DI VOLONTARI SOPRAVVISSUTI NON CI HA PERMESSO DI STIPULARE CONVENZIONI MOLTO VANTAGGIOSE ECONOMICAMENTE CHE CI AVREBBERO PERMESSO DI RIQUALIFICARCI IN SEDE AMMINISTRATIVA.

8) NESSUNO DEI VOLONTARI IN OGGETTO SI E’ MAI MINIMAMENTE PREOCCUPATO DI INFORMARSI SULLO STATUS DEL LORO SERVIZIO IN MODO DA POTERE “RECUPERARE” LE ORE RESIDUE POICHE’ EVIDENTEMENTE E SEMPLICEMENTE NON ERANO INTERESSATI.

9) NON TOLLERO IN ALCUN MODO LEZIONI DI COMPORTAMENTO DEFINITO NON CONSONO AL MIO STATO DI PRESIDENTE, DA PARTE DI CHI HA CONTRIBUITO PROBABILMENTE AL DEGRADO DI QUESTO COMITATO.

10) NON TOLLERO CHE VENGA TACCIATA DI AVERE INDETTO UNA SORTA DI COLPO DI STATO INTRAVEDENDO CHISSA’ QUALI MANOVRE DI BONIFICA PER UNA REMOTA FUTURA ELEZIONE , FRUTTO DI UNA MENTE PERVERSA E INQUALIFICABILE, POICHE’ HO ESCLUSIVAMENTE APPLICATO QUELLO STESSO REGOLAMENTO CHE IN PASSATO LA STESSA VOLONTARIA PRATOLA HA APPLICATO (ANCHE ALLORA SI TRATTO’ DI EPURAZIONE?). PER TALI DICHIARAZIONI MI RISERVO DI ADIRE A VIE LEGALI NELLE SEDI PREPOSTE.

11) DA ULTIMO VOGLIO RINGRAZIARE SINCERAMENTE TUTTI I VOLONTARI DI VILLANOVA E QUEI VOLONTARI DI ARIANO CHE SONO SFUGGITI ALLE FORCHE CAUDINE E AL PRESSING PRE-ELETTORALE E CHE HANNO VOLUTO ACCORDARMI LA LORO FIDUCIA. MI DISPIACE SE PER QUESTIONI DI TEMPO NON SONO RIUSCITA A RINGRAZIARLI PERSONALMENTE.

12) RINGRAZIO QUEI POCHI VOLONTARI, ANCHE CHI SI E’ ALLONTANATO RECENTEMENTE, CHE OGNI GIORNO TRA MILLE DIFFICOLTA’ GARANTISCONO LA CONTINUITA’ DI QUESTO COMITATO DI CUI QUALCUNO, AUTO-REFERENZIANDOSI, NE RIVENDICA A TORTO LA PATERNITA’. A LORO VA TUTTA LA MIA GRATITUDINE E QUALUNQUE SIA IL DESTINO DELLA CRI DI ARIANO IRPINO E VILLANOVA DEL BATTISTA SARO’ SEMPRE ORGOGLIOSA DI FARE PARTE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA A CUI HO DEDICATO MOLTO TEMPO SOTTRATTO SPESSO ALLA MIA FAMIGLIA ANCHE SENZA COMPITI DI RILIEVO, PREMI O RICONOSCIMENTI O AMICIZIE IN ALTO LOCO.

GRAZIE

Presidente CRI
Comitato Locale Ariano Irpino
Dr.ssa Patrizia

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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