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FEDERAZIONE NAZIONALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MOBILITATI GEOMOBILITATI.VINCENZO DI FURIA NEL COSIGLIO NAZIONALE.

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Si rende noto che il 24 Aprile 2015, a Roma Eur, nei pressi del Palazzo della Civiltà e del Lavoro, si è formalmente costituita la FEDERAZIONE NAZIONALE DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MOBILITATI, denominata per brevità GEOMOBILITATI, quale libera associazione che unisce la “base” dei Geometri e Geometri Laureati Italiani aggregatasi in rete sia attraverso forme Associative e sia attraverso i vari gruppi spontanei presenti nel web ed in particolare nel social network Facebook. Hanno fisicamente partecipato alla firma dell’atto costitutivo, quali soci fondatori, ventisei Geometri provenienti da undici province mentre da altre ventisei province sono pervenute adesioni telematiche. In totale, sono giunte adesioni alla fondazione di GEOMOBILITATI da ben trentasette province italiane.



L’assemblea dei soci fondatori, accogliendo la proposta di uno dei promotori dell’iniziativa, il geom. Michele Barbagallo, ha eletto le seguenti cariche sociali:
Presidente: geom. Gino Parisi (Salerno)
Vice Presidente: geom. Augusto Benedetti (Lucca)
Tesoriere: geom. Luigi Astorino (Roma)
Segretario: geom. Michele Barbagallo (Catania)
Consigliere: geom. Laura Borgioli (Firenze)
Consigliere: geom. Emilio Di Ionna (Frosinone)
Consigliere: geom. Vincenzo Di Furia (Avellino)

Adesso inizierà la fase di radicamento nel territorio con la nomina nei prossimi giorni dei primi referenti provinciali che avranno il compito di organizzare le adesioni e la costituzione delle sezioni provinciali così per come previsto dallo statuto. GEOMOBILITATI è organizzata mediante strutture provinciali, circondariali, regionali e nazionali. Le adesioni in qualità di socio all’associazione e alla costituenda sezione della propria provincia, dovranno avvenire mediante la sottoscrizione di un apposito modulo che sarà recapitato per posta elettronica certificata a tutti i geometri liberi professionisti o che potrà essere scaricato, unitamente allo statuto, dal sito web www.geomobilitati.it .

GEOMOBILITATI nasce quale comunità di professionisti che utilizza il web per la propria rete nel territorio e attraverso essa esplica diverse attività, dalla comunicazione all’organizzazione al marketing di categoria ai contatti istituzionali e intercategoriali, ecc. e pertanto l’associato non dovrà corrispondere alcun contributo annuo d’iscrizione, ma sarà moralmente tenuto a contribuire volontariamente agli eventuali oneri economici che dovessero rendersi necessari di volta in volta per il raggiungimento degli scopi sociali. Tuttavia, previo deliberazione del Consiglio Nazionale e ratifica a maggioranza assoluta dell’Assemblea Nazionale (che si terrà entro diciotto mesi dalla costituzione) potrà essere successivamente stabilita una quota annua d’iscrizione.

GEOMOBILITATI è autonoma, apartitica e riunisce tutti i Geometri e Geometri Laureati italiani.
Tra gli scopi dell’associazione:
· La promozione, difesa e lo sviluppo della categoria dei Geometri e Geometri Laureati liberi professionisti, e più in generale dei Geometri, anche attraverso forme di reciproco sostegno intercategoriale, tutelandone gli interessi etici ed economici, inclusi gli aspetti previdenziali, fiscali e contrattuali e nella più ampia accezione.
· Riformare, salvaguardare, sviluppare la libera professione ed in particolare la professione del Geometra e Geometra Laureato libero professionista, attraverso tutte le azioni e con tutti i mezzi utili e necessari nel rispetto delle norme di legge; ciò anche in concomitanza, intesa od unione con altre categorie professionali.
· Promuovere, sostenere e contribuire sul piano tecnico, amministrativo, legislativo e similari, a favorire e migliorare i rapporti tra i soci e tutelare e valorizzare la professione del Geometra e Geometra Laureato libero professionista, nonché l’attività di Geometra dipendente di uffici pubblici o privati, ovvero al fine di accrescere la dignità ed il prestigio della categoria.
· Rappresentare e tutelare i soci nei rapporti con il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati (C.N.G.eG.L.), con la Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri Liberi Professionisti (C.I.P.A.G.L.P.) e con i Collegi Provinciali, nonché con gli enti pubblici, i privati, gli organi dello Stato e le altre associazioni sindacali, nonché partecipare, a mezzo di rappresentanti, in Enti, Commissioni culturali, tecniche, amministrative, consultive o di opinione, siano esse a carattere privato o pubblico, a qualsiasi livello.
· Sottoscrivere accordi, convenzioni, intese, finalizzate a migliorare l’attività professionale dei soci e le capacità operative di GEOMOBILITATI in sede nazionale, regionale e provinciale.
· Promuovere una maggiore equità del Sistema Previdenziale adottato dalla Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri, che si fondi sulla solidarietà intergenerazionale e sulla progressività contributiva dei soci.
· Promuovere la regolazione e/o autoregolamentazione delle competenze professionali, anche mediante un tavolo nazionale permanente di concertazione e arbitrato con il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e gli altri Ordini e Collegi, ovvero con le Associazioni rappresentanti le rispettive basi.
Promuovere l’adozione del nuovo Regolamento Professionale in sostituzione dell’obsoleto Regio Decreto 274/1929.
· Promuovere l’adozione di un nuovo sistema elettorale di categoria, a tutti i livelli, al fine di rendere più trasparente e democratica la scelta delle rappresentanze nonché di favorirne il ricambio generazionale.
· Promuovere la riduzione, a tutti i livelli, dei costi di mantenimento, nonché la riduzione numerica e l’eliminazione dei doppi incarichi della Governance di Categoria.
· Promuovere la trasparenza (anche mediante l’istituzione di albi pretori online) di bilanci, spese, investimenti, delibere, provvedimenti ecc. attuati da Collegi provinciali, dal CNGeGL, CIPAG e da tutti gli organismi/associazioni della categoria.

Dopo la MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO L’INIQUITA’ DEL SISTEMA PREVIDENZIALE DEI GEOMETRI E A DIFESA DELLA CATEGORIA organizzata in forma costituente il 26 febbraio 2015 e che ha visto una delegazione di GEOMOBILITATI incontrare i massimi vertici del CNGeGL “Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati” e della CIPAG “Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza Geometri” e dopo la partecipazione alla manifestazione indetta dall’MGA “Mobilitazione Generale Avvocati” ed altre associazioni, tenutasi il 27 febbraio 2015 davanti alla sede della Corte di Cassazione, la prima iniziativa della neocostituita associazione è stata la partecipazione nello stesso giorno della propria fondazione (nell’ambito della solidarietà intercategoriale prevista dallo statuto) alla manifestazione che si è tenuta davanti la sede nazionale dell’INPS a Roma e che è stata indetta dalla “Coalizione 27Febbraio” (della quale GEOMOBILITATI è parte costituente). Seguiranno nei prossimi mesi varie iniziative a livello provinciale, regionale e interregionale nonché nazionali a difesa della categoria e delle sue competenze nonché per richiedere alla CIPAG la diminuzione dei contributi minimi previdenziali.

Il Consiglio Nazionale di GEOMOBILITATI, nell’invitare tutti i liberi professionisti e comunque tutti i Geometri ad aderire all’associazione, a collaborare fattivamente e partecipare alle iniziative che saranno indette, auspica che gli Organismi Istituzionali di categoria a tutti i livelli, voltando pagina con il passato, possano così ricevere nuovi stimoli a far di più, meglio e presto a favore degli iscritti e delle gravissime difficoltà ed avversità a cui essi sono quotidianamente sottoposti, e innanzitutto comprendano che rappresentare i propri colleghi, rappresentare una categoria che tanto ha dato alla crescita e allo sviluppo della Nazione, è un grande onore e come tale comporta dei sacrifici personali e non altro.

Il Presidente
Il Segretario
Geom. Gino Parisi
Dott. Geom. Michele Barbagallo

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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