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Floriana Mastandrea sui manifesti selvaggi :”Se questa è civiltà”.

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Da Floriana Mastandrea riceviamo e pubblichiamo

“La civiltà di un Comune si vede dal comportamento dei suoi abitanti. I politici che aspirano a rappresentare la Comunità, dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio. Paradossalmente proprio coloro che vorrebbero rappresentarla, danno alla comunità il peggior esempio. In questi giorni Ariano è stata tempestata di manifesti di ogni genere prevalentemente di candidati del centrodestra e persino non candidati, che ugualmente si sono fatti fotografare per appoggiarne altri, come nel caso di Cusano che sponsorizza la moglie. Pensiline, cassonetti, muri di ogni tipo, compresi quelli della casa circondariale, pali elettrici, case, finestre, tabelloni pubblicitari, spesso di dimensioni enormi, non sono stati risparmiati allo scempio. Il Comune qualche giorno fa, probabilmente a seguito di una lettera di segnalazione, aveva parzialmente provveduto a rimuoverne qualcuno. Resta però sempre il dubbio sui motivi per i quali accanto alla striscia Affissione abusiva su alcuni manifesti del Centrosinistra, rimangano intatti altri, quasi sempre della destra, in particolare di Forza Italia. Ma lo spettacolo più indecente in assoluto in ogni strada dalla Panoramica, alla nazionale – Cardito, ai Martiri, ai diversi quartieri, lo si può “ammirare da stamattina, dopo le ultime affissioni notturne che hanno provveduto a cancellare dai tabelloni legali, coloro che erano negli spazi propri e occupavano una sola postazione, come nel caso della sottoscritta, candidata con Giovanni La Vita Sindaco per il Centrosinistra del Cambiamento, a favore di altri che non contenti di una o due postazioni, ne hanno occupate talvolta 3, 4, 5, 6, o addirittura di più: tutti gli spazi possibili che potevano. Qualcuno ha pensato bene persino di far torto a un leale gioco di squadra (nella medesima coalizione) e si è fatto inserire almeno un paio di volte, sempre usurpando chi aveva un solo posto. Ora mi chiedo, questa è forse civiltà? Al nord, dove pure ho partecipato indirettamente a campagne elettorali, tutto ciò sarebbe stato immediatamente e gravemente sanzionato. Qui, il nulla, almeno per ora. Infestare di manifesti, (spesso peraltro, nemmeno molto gradevoli, mi si passi il giudizio di valore), i muri, i cassonetti, le pensiline, gli spazi dedicati ad altro si crede forse porti maggior consenso? Non sarebbe meglio tempestare i cittadini di servizi, opportunità, armonia del territorio, buon governo (mi riferisco a chi ne ha già avuto l’opportunità e l’ha bruciata), iniziative per dare una qualità di vita, piuttosto che tappezzare narcisisticamente ogni luogo? Si pensa forse in questo modo di acquisire consenso? È ridotta a questo la politica? Dove sono gli oratori e gli amministratori capaci della politica pre -Tangentopoli? Dove sono le personalità di spicco, che se tali fossero non avrebbero bisogno di tanta vacua pubblicità? Perché l’investimento fatto in manifesti e assordante pubblicità, con i tempi che corrono non si è pensato di destinarlo in beneficenza? E soprattutto perché ci si arroga il diritto di non avere il dovere morale di rispettare il cittadino e gli altri competitors? È forse questa una società civile?                                                                                                                                                            

Mi attendo che la Commissaria Prefettizia faccia la sua parte e adempia a quanto in suo potere”.

Cordiali saluti,

Floriana Mastandrea, giornalista e scrittrice

Lista Centrosinistra del Cambiamento per Giovanni La Vita Sindaco

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Un farmaco per tutti

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L’apertura della farmacia solidale nell’Ospedale dell’Annunziata di Napoli, offre una risposta concreta alle persone in condizioni di fragilità che si rivolgono alla Curia ed alle parrocchie per l’acquisto di farmaci costosi. Fu inaugurata dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzo Sepe convinto sostenitore del principio di sussidiarietà coniugato con la solidarietà, binomio inscindibile che impone ad ognuno di noi di fare la sua parte in quanto: “Non si può morire perché non si hanno i soldi per comprare i medicinali”.  

Quest’iniziativa meritoria nasce con la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra la Diocesi di Napoli, il Santobono-Pausilipon, l’ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli, presieduto da Vincenzo Santagada, e la Federfarma Napoli.

Saranno recuperati i farmaci ed i presidi medico chirurgici, non scaduti, donati da privati o aziende farmaceutiche. Le farmacie aderenti all’iniziativa sono ricomprese in un elenco, in particolare, quella di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, sita in Via Sandro Pertini nn. 13, 15 e 17, intitolata “Santa Maria al Boschetto”, di recente apertura, che ha aderito all’iniziativa, la quale, come le altre farmacie, catalogherà i farmaci sui quali sarà apposta la dicitura donati e non vendibili al pubblico.

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Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

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Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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