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Flumeri – L’Amministrazione comunale affonda nelle polemiche e i partiti scappano.

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L’Amministrazione Comunale di Flumeri, affonda in un mare di polemiche a seguito dell’ordinanza, emessa nei confronti degli extracomunitari,che al momento sono ospiti in alcune strutture alberghiere di Flumeri.

In special modo il Sindaco di Flumeri, Angelo A. Lanza è diventato il bersaglio di tutti, anche di chi ha partecipato all’elezione, riferendoci in special modo ai partiti che l’hanno sostenuto.

Che l’ordinanza, sia discriminatoria per il solo fatto che non era indirizzato, anche a tutti i cittadini Flumeresi, è lapalissiana.

Come pure, che gli extracomunitari essendo in strutture alberghiere, situate nelle campagne di Flumeri, per raggiungere il centro del paese,hanno bisogno di una navetta, messa a loro disposizione da chi li gestisce e non a spese dei contribuenti, è quanto si dice in paese.

Quello, che non aveva messo in contoil Sindaco di Flumeri e la sua Giunta Comunale,nell’emettere l’ordinanza, è che uno dei principali partiti politici che lo avevano designato cioè il PD, oggi ne prende le distanze.

E’ d’uopo ricordare, che al tempo delle elezioni amministrative del 2012, il PD locale si divise, chi a favore del Sindaco uscente Antonio R. Giacobbe e chi sostenne Lanza, che fu eletto. Non risulta, che da parte del PD provinciale, ci furono vere prese di distanza o espulsionidi quei dirigenti della locale sezione, che dissociandosi furono decisive per l’elezione di Lanza. Anzi una di loro Marisa DiCicilia è diventata in seguitoedè tuttora, il segretario della sezione di Flumeri.

Oggi, a seguito delle polemiche sorte per la ormai famosa ordinanza, il PDprovinciale e locale partono con i loro distinguo.Il primo dichiarandoche non figura fra gli iscritti e simpatizzanti al partito e quello localedi non condividerne l’ordinanza.

Noi crediamo, che le ordinanze emesse dal Sindaco, essendo egli stato eletto in una lista civica, dove sono presenti esponenti PD, Forza Italia, e altri partiti minori,vengano prese collegialmente. E allora, a cosa servonogli sbandierati distinguo sui giornali, fatti dal PD provinciale e dalla segretaria della sezione di Flumeri, Marisa Di Cicilia.

Che cosa cambia dal punto di vista politico, essere un loro iscritto o meno, quando nell’Amministrazione c’è un loro rappresentante, perlopiù anche assessore?  Si vuole forse far passare sotto silenzio, l’impegno del partito nell’amministrazione, crocifiggendo così solo chi la presiede?E’ proprio valido il detto, che quando la nave affonda i topi scappano, come in questo caso dei giubbotti catarifrangenti degli extracomunitari.

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Attualità

La Provincia pronta a dare vita al Polo Museale e al Polo del Libro

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Finanziato il progetto per trasferire il Museo al Carcere Borbonico.

Il presidente Buonopane: “Traguardo storico”

La Provincia pronta a dare vita al Polo Museale e al Polo del Libro. Il progetto prevede il trasferimento della sezione archeologica del Museo Irpino dal Palazzo della Cultura in corso Europa ad Avellino al Carcere Borbonico, mentre Palazzo della Cultura sarà dedicato esclusivamente a Biblioteca, Mediateca,Emeroteca e Sezione Ragazzi. Il Palazzo della Cultura, inoltre, sarà interessato da interventi di adeguamento e miglioramento. La Provincia di Avellino ha previsto un investimento pari a 2.299.990euro e ha ottenuto 1.750.000 euro di finanziamento dalla Regione Campania, a valere sulle risorse FSC 2021-2027.

“È un obiettivo a cui l’ente lavorava da anni – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane -. Finalmente, siamo vicini a un traguardo storico che esalterà ancora di più due patrimoni della città e dell’Irpinia. Entrambe le strutture, Palazzo della Cultura e Carcere Borbonico di Avellino, verranno ulteriormente valorizzate. Due scrigni di tesori straordinari che, quotidianamente, cerchiamo con i nostri operatori di far brillare con una serie di iniziative. Programmi che registrano sempre apprezzamenti da più parti. Con la realizzazione di due Polispecifici, uno del libro e l’altro per il racconto del territorio,andiamo nella direzione di esaltare ancora di più le ricchezze che vantano e i progetti che si organizzano”. 

La necessità di provvedere al trasferimento della sezione archeologica del Museo Irpino ad un nuovo impianto espositivo da inserire all’interno del complesso monumentale del Carcere Borbonico ha, dunque, due obiettivi: un’unica sede al fine di avere conoscenza del territorio irpino che nel tempo è stato contaminato da numerosi popoli e civiltà; un’esposizione dei reperti archeologici in un contesto adeguato mediante la realizzazione di una nuova sezione archeologica.

La nuova sezione archeologica, da realizzarsi all’interno del Carcere Borbonico, punta a narrare in modo completo e immersivo la storia dell’Irpinia. Si mira a realizzare un percorso scientifico ed espositivo che porterà i visitatori da un lato alla scoperta dell’evoluzione del museo stesso dalla sua fondazione ad oggi, dall’altro raccontare le storie dei personaggi, dei collezionisti, dei donatori, degli archeologi che ne hanno plasmato l’identità. Contestualmente verranno esplorati i contesti di scavo, le modalità di ricerca archeologica ed in particolare la linea del tempo museale che va dal museo domestico di Zigarelli fino ad oggi. Il progetto espositivo, inoltre, mira all’accessibilità diversificata dei fruitori (esperto in archeologia e non) mediante l’integrazione di tecnologie multimediali e didascalie esplicative che rievocano il passato. 

Per il Palazzo della Cultura è previsto un adeguamento degli impianti e una rifunzionalizzazione degli spazi.

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CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci

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CGIL Irpina in lutto per la scomparsa di Franco Gentilucci, storico rappresentante del movimento sindacale in Irpinia. La sua attività all’interno della CGIL Solofrana e Irpina è iniziata come delegato della storica conceria MAP, per poi proseguire con ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Segretario Generale della FILCEA CGIL, raccogliendo la grande e pesante eredità di Marino Iannacchero. romotore della costituzione prima coop in Irpinia e Campania la “Guido Rossa” di Solofra; presidente della struttura cooperativistica, ha sempre supportato le attività per migliorare le condizioni di lavoro e per ridurre le disuguaglianze sociali.
Fino all’ultimo, Gentilucci ha messo la sua esperienza e il suo tempo a disposizione di chi si rivolgeva alla CGIL. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità sindacale e nel territorio.

La Segreteria della CGIL Avellino, insieme alla Filctem CGIL e allo SPI CGIL, esprime il proprio cordoglio e si stringe con commozione alla famiglia di Franco Gentilucci, ricordandolo con stima e gratitudine per la sua instancabile lotta a favore dei diritti dei lavoratori.


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Confesercenti : trasformazione digitale, ultimi giorni per partecipare al bando di Unioncamere

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“L’innovazione tecnologica è una sfida strategica per il rilancio delle imprese del territorio, che ha anche un notevole impatto sociale. Le attività irpine debbono cogliere le opportunità che si presentano grazie alle agevolazioni pubbliche previste a questo scopo”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

“Fino al 18 febbraio – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – è possibile partecipare al bando Pid-Next di Unioncamere, per l’accesso a percorsi personalizzati di prima analisi (first assestment) e orientamento per supportare la trasformazione digitale, promossi dal Polo di Innovazione delle Camere di Commercio e realizzato dal Punto Impresa Irpinia Sannio”.

Il programma è finanziato con fondi del Pnrrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza, che copriranno i costi dei servizi resi, da un minimo del 90%,  per le medie imprese, e fino al 100% per le micro e piccole.

L’erogazione dei servizi alle attività ammesse avviene attraverso tre fasi: analisi personalizzata della maturità digitale, orientamento e innovazione, opportunità per le imprese.
La prima fase prevede il First Assessment Digitale ovvero un incontro in impresa con un addetto del Polo che svolgerà una prima analisi del livello di maturità digitale, degli obiettivi dell’azienda e dei fabbisogni tecnologici necessari al loro raggiungimento.
Nella seconda le imprese ricevono un report che raccoglie gli esiti del primo incontro e suggerisce i partner con cui l’impresa può proseguire il proprio cammino di digitalizzazione, segnalando eventuali possibilità di finanziamento ulteriori che potrebbero essere utilizzate.
Nell’ultima Pid-Next apre la strada al trasferimento tecnologico e all’accesso a un network di partner pubblici e privati mirato sulle esigenze dell’impresa.

Il bando e le documentazioni per partecipare sono riportati sul sito web istituzionale di Unioncamere, all’indirizzo https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/pid-next.

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Irpinia Sannio fornisce l’assistenza necessaria agli operatori interessati.

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