Attualità
Fondazione GIMBE: il Servizio Sanitario Nazionale è in caduta libera
Il rapporto annuale della Fondazione Gimbe delinea un quadro per niente rassicurante, il SSN è in caduta libera. Le lunghe le liste di attesa penalizzano le persone più fragili in particolar modo quelle residenti nel Sud, la promessa del governo di maggiori risorse finanziarie per l’assunzione di personale sanitario sono state solo dichiarazioni estive. Dal rapporto della Fondazione Gimbe estrapolato dai dati dell’ISTAT, la spesa sanitaria nel 2023 è stata di 176,153 milioni di euro così suddivisa: 130.291 milioni di euro spesa pubblica, 45.862 milioni di euro di spesa privata, di cui 40.641 milioni di euro sostenuta direttamente dalle famiglie (out-of-pocket) e 5.221 milioni di euro erogati da assicurazioni sanitarie o istituzioni senza scopo di lucro, definita spesa intermediata (vedi ISTAT). Nel 2023 il 74% è stato finanziato dalla spesa pubblica, il 23% è stato pagato di tasca propria, il 3% ha inciso sulla spesa intermediata. Senza dimenticare che: 4,5 milioni di persone non si curano, la spesa per prevenzione diminuisce del 18,3%, aumenta del 10,3% la spesa sanitaria per le famiglie (out-of-pocket), aumenta dell’11,8% quella intermediata. In questo quadro così fosco, il già ampio divario tra le due aree del paese si amplierà a dismisura con l’entrata in vigore della legge Calderoli (lo Spacca Italia) che assesterà il colpo mortale al Meridionale, inclusi i SSR. Siamo un paese con numero di infermieri sotto dimensionato, con ospedali chiusi o accorpati, con medici di medicina generale insufficienti, con le facoltà di medicina a numero chiuso che garantiscono poteri illimitati ai baroni universitari. Un paese con diritti a geometria variabile affogato nell’egoismo senza prospettive per il futuro non solo per il Sud ma per l’intera nazione
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
-
Attualità3 settimane ago
ASL AVELLINO: resoconto del Dott. Carmine Grasso sui risultati della tecnica EPSIT
-
Attualità2 settimane ago
Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]
-
Attualità4 settimane ago
Libri – Presentato alla Camera il Lavoro postumo di Nicola Savino
-
Attualità3 settimane ago
Campionato italiano della cucina 2024 – I vincitori si esibiranno presso l’ Hotel Incontro di Ariano Irpino
-
Attualità6 giorni ago
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
-
Attualità4 settimane ago
Calderoli non è il padrone del vapore
-
Attualità2 settimane ago
Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?
-
Attualità2 settimane ago
Provincia – Onorificenza alla dottoressa Brunella Asfaldo, le congratulazioni del presidente Buonopane