Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Forza Italia Avellino: “Con la chiusura del tesseramento, il partito darà avvio a una nuova fase”

Pubblicato

-

La Segreteria Provinciale di Forza Italia Avellino ha tenuto ieri una riunione particolarmente partecipata, finalizzata alla strutturazione del partito sul territorio e a fare il punto sulla fase di tesseramento che si concluderà il 30 ottobre. L’incontro, presieduto dal Commissario Provinciale, Angelo Antonio D’Agostino, ha visto la partecipazione della Sub Commissaria Giuliana Franciosa, del Consigliere Comunale di Avellino Gerardo Melillo, del Sindaco di Villamaina, Nicola Trunfio, del vice sindaco di Atripalda, Mimmo Landi, del vice sindaco di Tufo, Paola Luciano, di numerosi amministratori locali e di una rappresentanza del Movimento Giovanile azzurro.

Erano presenti, inoltre, Carmine Musano, Crescenzo Perrina, Donato Cataldo, Ermelinda Mastrominico, Ettore Siniscalchi, Ezio Moscariello, Franco Cordasco, Gelsomino Di Trolio, Giancarlo Di Gregorio, Giarnese Giancarlo, Giovanni De Guglielmo, Giuliano Villani, Giuseppe Gallo, Luigi Alviggi, Marco Dragone, Marco La Carità, Mimmo Del Vino, Pasquale Alaia, Pietro Petrone, Raffaele Di Ieso, Rocco Di Fronzo, Sabino Ciaramella, Salvatore Cogliano, Vincenzo Iuliano, Vincenzo Scibelli.

Nel corso dell’incontro, il Commissario D’Agostino ha mobilitato tutti i referenti territoriali affinché intensifichino la raccolta delle adesioni, rivolgendosi in particolare a quelle numerose componenti della società civile che vedono in Forza Italia un solido punto di riferimento politico. L’obiettivo è dare voce alle istanze di tutti coloro che desiderano una rappresentanza adeguata e incisiva nei diversi contesti istituzionali.

D’Agostino ha ribadito l’importanza di rafforzare la presenza del partito in tutta la provincia, coinvolgendo attivamente le diverse realtà locali e promuovendo i valori e le idee di Forza Italia. In questo modo, la segreteria provinciale intende consolidare la posizione di FI come partito capace di rispondere concretamente alle esigenze del territorio e di prepararsi alle future sfide elettorali.

Con la chiusura del tesseramento, il partito darà avvio a una nuova fase operativa che vedrà una partecipazione sempre più attiva e inclusiva di tutte le componenti sociali ed economiche della provincia di Avellino.

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

Pubblicato

-

L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

Continua a leggere

Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

Pubblicato

-

 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

Continua a leggere

Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

Pubblicato

-

Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti