News
Franza avvia il nuovo corso tra gli attacchi del M5S e la rabbia di Gambacorta
A una settimana dal voto, che ha decretato la vittoria del giovane Enrico Franza contro l’ormai ex sindaco Gambacorta, inizia un nuovo corso che vede il neo sindaco impegnato nella stesura di un crono programma che possa coinvolgere anche esponenti del centrodestra nella più ampia visione per il bene comune della città. La campagna elettorale è ormai alle spalle e tutto quello che è successo negli ultimi trenta giorni deve essere messo da parte con un forte senso di responsabilità da parte di tutti per iniziare a lavorare ad un unico obiettivo, ossia la risoluzione dei problemi che attanagliano la nostra città, mettendo da parte personalismi e atteggiamenti da prima donna e tenere fede alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale, tese al miglioramento delle condizioni di vivibilità del nostro paese. Da oggi chi siede in consiglio comunale dovrà pensare ed agire in base alle richieste dei cittadini e non fare attività per il proprio orticello, perchè la gente è stufa di giochetti di potere e posizionamenti che nulla hanno a che vedere con la critica situazione della nostra città nella quale ci ha lasciati la vecchia amministrazione. I primi ad attaccare sono stati gli esponenti del M5S che hanno chiesto risposte immediate al nuovo sindaco, appena insediato, lanciando accuse preventive contro eventuali accordi sottobanco con Gambacorta. Il sindaco Franza non ha ancora preso pieno possesso di tutte le attività e già deve difendersi dagli attacchi di chi, in sede di ballottaggio lo ha sostenuto. Dall’altra parte il consigliere Domenico Gambacorta, sembra non aver ancora metabolizzato la sconfitta ed è alla costante ricerca di alleati, nella sua stessa coalizione, per fare uno sgambetto al nuovo sindaco, con il solo scopo di tornare al piu’ presto alle urne, senza tener conto della volontà popolare che ha decretato un giudizio chiaro ed inequivocabile sul suo operato. In questo difficile scenario il neo sindaco è chiamato a muoversi e adesso sta a lui richiamare tutti i consiglieri ad un alto senso di responsabilità per il ruolo cui sono stati eletti, nel rispetto della legalità e della trasparenza auspicata da tutti. E’ tempo di operare a testa bassa e dimostrare che si ha a cuore il bene della collettività, che da troppo attende cambiamenti utili al miglioramento delle proprie condizioni di vita. La politica non puo’ giocare con le aspettative che in essa sono state riposte: e’ tempo di essere consequenziali e dimostrare che davvero si ha a cuore la gente, e’ tempo di lasciarsi alle spalle la campagna elettorale, gli asti e le divisioni. E’ tempo di dimostrare che una buona politica e’ possibile.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
-
Attualità3 settimane ago
ASL AVELLINO: resoconto del Dott. Carmine Grasso sui risultati della tecnica EPSIT
-
Attualità2 settimane ago
Ariano d’Inverno “Con i tuoi e con chi vuoi”: si aprono le porte del Castello Normanno [scarica il programma]
-
Attualità4 settimane ago
Libri – Presentato alla Camera il Lavoro postumo di Nicola Savino
-
Attualità4 settimane ago
Campionato italiano della cucina 2024 – I vincitori si esibiranno presso l’ Hotel Incontro di Ariano Irpino
-
Attualità7 giorni ago
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
-
Attualità4 settimane ago
Calderoli non è il padrone del vapore
-
Attualità2 settimane ago
Medaglia d’oro ai Comuni terremotati del 1980: qualcuno lo ricorda?
-
Attualità2 settimane ago
Provincia – Onorificenza alla dottoressa Brunella Asfaldo, le congratulazioni del presidente Buonopane