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Franza:”Cambiamento o Ariano rischia di morire e saremo tutti complici”

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Enrico Franza sollecita gli elettori ad operare una scelta decisa:recidere i legami con il passato. “Ariano non ha bisogno di audaci ed ambiziosi. Ariano ha bisogno di unità”.

Nella lunga domenica elettorale di Enrico Franza, fatta di numerose tappe, tra cui contrada
Cervo e l’Orneta, emerge con forza la sfida politica del centrosinistra. Dopo avere ampiamente
parlato di programmi e progettualità, per il candidato sindaco è l’ora di affrontare il discorso,
delicato, delle scelte. Che oltre che dai programmi, tutti ampiamente espressi ed illustrati sin
dall’inizio della campagna elettorale da Franza e dai candidati che lo appoggiano, devono
essere mosse anche dalla presa di coscienza di ciò che è stato fatto dall’amministrazione
uscente. Partendo da una domanda che ogni elettore, secondo Franza, dovrebbe porsi:
vivere o morire in questa città? Noi non ci rassegniamo all’idea che Ariano sia condannata
ad avere una politica fallimentare, una politica che non dialoga, non ascolta e che non bada
agli interessi collettivi. Dobbiamo inaugurare la stagione dell’ascolto, dell’unità e della
condivisione. Solo attraverso questi tre elementi Ariano può risollevarsi”.
Durante il suo apprezzatissimo intervento all’Orneta Franza ha lanciato un appello accorato a
tutti i cittadini arianesi: “E’ giunta l’ora che Ariano alzi la testa e dica “andate a casa tutti, siamo
noi a scegliere, ci avete rubato il futuro e adesso intendiamo costruirlo noi”. Non è più una
questione politica, è una questione morale”.
Lo spaccato della città attuale è stato il punto cruciale su cui Franza ha posto l’attenzione: “Se
il centro storico è morto e le periferie sono abbandonate, se commercianti, artigiani, ed
agricoltori faticano a vivere, è a causa delle scelte dell’amministrazione uscente, che ha
dimostrato di non saper badare agli interessi della collettività, che ha dimostrato di non sapere
amare questa città”.
“La politica della maggioranza in questi anni ha dimostrato di essere fin troppo audace, fin
troppo ambiziosa e fin troppo presuntuosa – ha proseguito Franza -. Oggi non basta dire “sono
audace” per cambiare le cose, dopo quindici anni, all’esito dei quali si dovrebbe, invece, avere
l’umiltà di chiedere scusa e farsi da parte”.
L’appello ai cittadini è molto forte, ed apre alla riflessione sulla importanza del voto: “Se non
scegliamo il cambiamento tratteggiato nel programma del centrosinistra siamo destinati a
morire, ed a farlo non da vittime, ma da complici”.
La domenica si è conclusa nel rione Martiri, per l’ormai consueto incontro di fine giornata con
i giovani, formula collaudata dalla quale il candidato sindaco del centrosinistra sta attingendo
idee e riscontri importanti.
Oggi Enrico Franza incontrerà la cittadinanza in località Stazione, presso la Po Loco
Nuovamente. Appuntamento alle ore 20,00.

Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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