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Franza:”Raccordare il passato glorioso di Ariano con il futuro”.

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La sfida del centrosinistra arianese. Dal popoloso rione Martiri le linee programmatiche per lo sviluppo, senza perdere di vista le radici. Sempre partendo dagli ultimi.
Accompagnato dalle candidate alla carica di consiglieri comunali Veronica Tarantino, Daniela Gibaldi, Celestina Ciarletta e Carmela Quarantini, e dai candidati Liberato Moschillo, Pasquale Moscatelli e Guido Riccio (solo assente per motivi di lavoro Nicola Pratola), il candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra Enrico Franza ha incontrato ieri gli elettori del rione Martiri, che hanno partecipato numerosi all’appuntamento.
Franza ha evidenziato che “stiamo vivendo l’epoca dello smarrimento identitario, che si avverte ancora di più nell’era della globalizzazione. Con la nostra coalizione abbiamo compiuto la scelta di raccordare il passato glorioso di Ariano ad un futuro che attualmente non c’è, soprattutto per i giovani, una generazione disancorata da una vera realtà di sviluppo”.
Con il programma del centrosinistra Franza vuole gettare le basi per “superare la rassegnazione che è diventata una prerogativa degli arianesi”. Ed è per questo, ha spiegato, che la persona è al centro del progetto, con la conseguente scommessa sul rafforzamento del settore dei servizi sociali, con la valorizzazione della democrazia partecipativa, l’implementazione del volontariato, la tutela legale agevolata in favore delle fasce sociali più deboli.
“Bisogna Riprogettare la macchina amministrativa – ha aggiunto il candidato del centrosinistra -. Non è possibile che nel 2019 Ariano non abbia ancora un meccanismo di digitalizzazione che sia in grado di ridurre la distanza tra il cittadino e i servizi comunali”.
Parlando alla platea di uno dei due quartieri più popolosi di Ariano, Franza ha ribadito la necessità di “creare un meccanismo che sia legato alla meritocrazia, non dell’audacia. Bisogna inaugurare la stagione dell’umiltà e dell’uguaglianza, dalla libertà individuale che diventa dignità collettiva”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, Pasquale Moscatelli, che ha evidenziato come “in quindici anni Ariano ha perso smalto, appeal, ha smarrito il suo ruolo di punto di riferimento e di aggregazione dell’intera provincia che aveva avuto in passato”. Moscatelli ha auspicato la rinascita del dialogo politico nella sua accezione più nobile, ricordando le vecchie battaglie in consiglio comunale, svolte tutte nel solo interesse della città di Ariano, a fronte della logica adottata dall’amministrazione uscente, che ha sempre osteggiato le proposte dell’opposizione
per il solo fatto di dover dire no a qualsiasi istanza non provenisse dalla maggioranza. “Dai banchi dell’opposizione abbiamo sempre combattuto, ma non abbiamo mai avuto ascolto da una maggioranza che nel corso del tempo ha reclutato anche consiglieri trasmigrati da una posizione all’altra” ha fatto eco Guido Riccio, consigliere di opposizione uscente, veterano della coalizione e “figlio dei Martiri”, come si è definito. “Abbiamo assistito a tanti cambi di posizione, in corsa. Il centrosinistra non tradirà il suo elettorato – ha ribadito Riccio -. La coalizione di maggioranza uscente è stata sempre sorda alle proposte dell’opposizione. L’amministrazione Franza sarà attenta ed aperta a soluzioni nel solo interesse dell’intera città”.
All’incontro è intervenuto anche Giuseppe Di Guglielmo, segretario provinciale del PD, che ha definito la candidatura a sindaco di Enrico Franza come “una scommessa forte per potere imprimere una svolta: ripartire da un giovane con proposte concrete”.
Oggi alle ore 16,00 Enrico Franza farà tappa presso il Bar Mille Voglie in contrada Grignano, per un incontro con le associazioni di volontariato, con l’intervento di alcuni candidati al consiglio comunale, mentre le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania.
Alle ore 18,00, presso il Palazzo degli Uffici, Franza affronterà ancora una volta la tematica relativa alla Stazione Irpinia, con il Presidente del Circolo PD di Ariano Irpino Gaetano Bevere, l’Onorevole Luigi Famiglietti e il consigliere regionale Francesco Todisco.
Alle ore 20,00, infine, l’incontro con gli elettori di contrada Frolice.

Attualità

Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

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Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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Attualità

Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.

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