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Fratelli d’Italia:”Allarme ospedale S.Ottone Frangipane”

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Il circolo Fratelli d’Italia di Ariano Irpino prende posizione sul comportamento del Direttore Generale dell’ASL dottoressa Morgante e sollecita il Capogruppo FDI al Consiglio Regionale dott. On. Michele Schiano a formulare interrogazione sulla gestione del presidio Ospedaliero” S.OTTONE FRANGIPANE“.

BASTA BUGIE …. !!!

stanno riducendo il nostro Ospedale ad un semplice pronto soccorso facendo perdere quanto deliberato dal piano sanitario campano Unità semplice DEA di I livello col il venire meno dei servizi essenziali e delle professionalità sanitarie.

DENUNCIAMO QUANTO SEGUE:

La mancanza di primari, sono anni che alcuni reparti vengono gestiti con incarichi temporanei e non si  provveduto a indire concorsi per la copertura dei posti vacanti;
La TAC sparita dal pronto soccorso non si comprende dove sia finita e l’unica esistente obsoleta  è sempre rotta;
E’ del 2019 l’annuncio del Presidente De Luca e del Direttore Morgante della realizzazione della RADIOTERAPIA,dove è finita …quale interesse vi è a non installarla??;
Il reparto di Pediatria senza dottori è stato affidato alle convenzioni con medici del Moscati che per alcuni giorni della settimana sono presenti nella struttura sperperando soldi pubblici e convenzionando il lavoro senza definire la difficoltà, e in data 17 Luglio 2021 con nota n.2538 del dott. D’Agostino Silvio preposto allaDirezione Sanitaria si legge “vista la gravissima carenza dei dirigenti Medici U.O.S.D. Pediatria, Nido…., risulta allo stato impossibile continuare e garantire la continuità assistenziale per tale motivo dispone lachiusura temporanea, del reparto con invito alle emergenze a recarsi presso l’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino”;
Dove è finito il Direttore Sanitario dott. ssa Vozzella vincitrice del concorso durato anni?per alcuni giorni l’incarico pubblicizzato su tutte le testate giornalistiche con la presa in servizio il 6 giugno 2021 mentre si è taciuti sulla notizia della messa in aspettativa il giorno dopo aver avuto altro incarico a Napoli,bloccando la posizione ad Ariano ?
Dove è finito il progetto previsto di allargamento e sviluppo della Cardiologia?
Cosa dire dell’assenza dell’emodinamica (in Cardiologia) per un territorio così vasto?
Perché i reparti di Chirurgia ed Ortopedia sono stati accorpati con riduzione dei posti letto e utilizzo del personale unico?
Come mai scappano dal nostro territorio professionisti sanitari di tutte le specializzazioni, quali sono lecondizioni che inducono ad abbandonare Ariano per migrare altrove???
Che dire del servizio Immunotrasfusionale, trasformato per pure contentino, in medicina trasfusionale, con aggravio di spese della struttura sanitaria, il reparto gestito da un solo medico dopo il pensionamento di due medici ?
L’Amministrazione Comunale e il Sindaco Franza pur partecipando al comitato dei Sindaci ASL quale posizione hanno preso nei confronti del Direttore Generale dopo le tante riunioni fatte senza concludere e risolvere i problemi della nostra Sanità???

Il circolo Fratelli d’Italia di Ariano dice basta a questa scellerata gestione clientelare della struttura, non è possibile continuare a speculare e rimanere fermi, ignorando le necessità di un presidio Ospedaliero all’avanguardia per tutelare la salute pubblica del territorio.

Il Circolo di Fratelli D’Italia invita

tutti i partiti e le associazioni di categoria presenti sul territorio ad organizzare uno sciopero generale per manifestare contro la gestione disfattista della Regione e del Direttore Generale della struttura sanitaria pubblica.

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Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

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Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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Attualità

Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.

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