Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

GIORNATA NAZIONALE DONAZIONE ORGANI, AD AVELLINO ILLUMINATI PALAZZO DELLA PROVINCIA, LA PREFETTURA E LA FONTANA BELLEROFONTE

Pubblicato

-

11 aprile, Giornata Nazionale della Donazione di organi, tessuti e cellule: una preziosa occasione per portare l’attenzione della cittadinanza tutta su di un tema di tale rilievo umanitario e, quindi, per rammentare a ciascun cittadino la centralità della donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule nella cura di patologia severe.

Le Istituzioni pubbliche accolgono l’appello di Mariarosaria Focaccio, Responsabile del Servizio Divulgazione Donazioni Organi, Tessuti e Cellule della Regione Campania e del Coordinamento Regionale delle Associazioni di volontariato denominato ‘ANCORA INSIEME’ oltre che del CRT (Centro Regionale Trapianti), affinché siano illuminati, con i colori della bandiera italiana – proprio nella notte dell’11 aprile e per rammentare, quindi, la Giornata Nazionale della Donazione di organi, tessuti e cellule -, le sedi delle medesime Istituzioni pubbliche ed i più importanti monumenti cittadini, in tutto il territorio campano.
Dunque, i palazzi delle Prefetture, i Municipi della Regione, i palazzi di Giustizia, le sedi della Marina Militare e dell’Esercito illumineranno le loro facciate con il tricolore, con siffatto scopo evocativo, proprio al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare l’impegno di tutti i cittadini a promuovere, sempre di più, la donazione degli organi. In particolare, il Comando Logistico della Marina Militare, da sempre sensibile a tali tematiche e vicina alle istituzioni locali, sempre presente anche in passato con la promozione di eventi e conferenze di sensibilizzazione anche a bordo di Nave Vespucci, aderisce all’iniziativa illuminando con i colori della nostra bandiera, la Base Navale di Via Acton di Napoli. Nel capoluogo partenopeo inoltre,
saranno illuminati Il Palazzo della Prefettura, Palazzo Salerno in piazza del Plebiscito, il fronte del Palazzo di Giustizia, la Base Navale della Marina Militare, il Maschio Angioino e la fontana del Nettuno in Piazza del Municipio.
Il tribunale di Napoli nord non avendo la possibilità di illuminare con i colori del tricolore e per essere vicino all’iniziativa, comunque lascerà illuminato il palazzo per tutta la notte come segno di adesione
 – A Caserta, tra gli altri, saranno illuminati la Reggia Vanvitelliana, il Palazzo della Prefettura, il Palazzo sede del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed il Palazzo del Municipio.
– Ad Avellino, oltre a quelli citati, e cioè il Palazzo del Governo il Palazzo della Provincia, le due Fontane monumentali, Bellerofonte (tre cannuoli) e Grimoaldo, saranno illuminate dalle ore 19.00 alle ore 23.00. Un grazie al Comano provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino per il supporto nell’istallazione dell’impianto di illuminazione in Prefettura.
– A Benevento il Palazzo del Governo, Duomo di Santa Sofia e l’Arco di Traiano.
La pandemia ci ha penalizzati, ma non ha scoraggiato chi da tanti anni è sul campo, con senso civico e di solidarietà, al fine di diffondere la cultura del dono e di sensibilizzare la cittadinanza a tale cultura.
La Regione Campania continua nella sua campagna. Donare non è soltanto un atto d’amore ma è principalmente un atto di civiltà.
Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

Pubblicato

-

I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

Continua a leggere

Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

Pubblicato

-

L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

Continua a leggere

Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

Pubblicato

-

 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti