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Attualità

Giovanni Maraia :”Florio mantenga l’impegno assunto riguardo all’attivazione del “parto senza dolore “presso l’ospedale Frangipane”.

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Giovanni Maraia di Ariano in Movimento ricorda all’ing.Florio che aveva assunto un impegno pubblico in merito all’attivazione del parto senza dolore preso l’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Di seguito riportiamo integralmente la nota dell’esponente di Ariano in Movimento:

Il Direttore Generale dell’ASLAV aveva assunto impegni pubblici riguardo all’attivazione del “parto senza dolore “presso l’ospedale Frangipane .
Ad oggi tale prestazione sanitaria e’ inesistente
Presso l’ospedale Landolfi di Solofra tale prestazione , invece , e’ da tempo attiva .
L’ing Florio , oltremodo , attento al funzionamento dell’ospedale di Solofra , sta provvedendo ,in questi giorni , a trasferire un medico anestesista dell’ospedale di Ariano presso quello di Solofra , per far fronte alla carenza di anestesisti impegnati per il,”parto indolore “
Ciò significa che presso l’ospedale Frangipane poteva , tranquillamente , essere praticato il “parto indolore “
Il rischio e’ che il Dipartimento di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Frangipane venga accorpato a quello dell’ospedale di Solofra
Questo rischio e’ reale ,vista la normativa regionale relativa al numero minimo dei parti, necessario per mantenere in vita un Dipartimento di ginecologia e ostetricia
L’ospedale Frangipane presenta un numero di parti inferiori a quello stabilito da detta  normativa della Regione Campania
Per superare  questo problema e per non annullare il Dipartimento di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Frangipane e’ necessario che l’ing Florio  disponga ,per il presidio ospedaliero di Ariano  ,l’attivazione  immediata del parto indolore
La presente istanza viene inviata alla stampa per una necessaria e utile sensibilizzazione della collettività  sui problemi della sanità nelle zone interne dell’Irpinia”.

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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