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Attualità

Giovanni Maraia : “Stazione unica appaltante per le opere pubbliche utile per evitare la corruzione e l’illegalità”.

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Da Giovanni Maraia riceviamo e pubblichiamo:

 

Stazione Unica Appaltante per le opere pubbliche
Il Prefetto di Avellino ,a giugno2013 ,ha presentato lo schema di convenzione relativo all’istituzione della Stazione unica appaltante per le opere pubbliche.
Questa struttura potrà realizzarsi solo se gli enti pubblici condivideranno la Stazione unica appaltante e non intenderanno gestire in proprio le gare d’appalto, dando vita ad una pratica utile allo sviluppo delle nostre zone
Noi riteniamo che la Stazione unica appaltante sia utile ad evitare che le opere pubbliche continuino ad alimentare la corruzione e l’economia illegale.
Oltre ad essere l’ambito primario dove il denaro pubblico e’ reso improduttivo e trasformato in arricchimento personale delle ditte private , dei funzionari pubblici , degli amministratori degli enti locali.
Questo sistema di corruzione , che imperversa incontrastato nelle nostre zone , ha inizio con la gestione delle gare d’appalto: dalla redazione del bando , alla composizione delle commissioni di gara, all’aggiudicazione definitiva.
Le opere pubbliche , in particolare quelle che utilizzano i finanziamenti europei,debbono , invece , divenire essenziali per lo sviluppo delle zone interne dell’Irpinia.
La Stazione unica appaltante e’ , secondo noi , una struttura utile al raggiungimento di questo fine, utile soprattutto a rendere trasparente la gestione delle gare d’appalto.
Siamo certi , conoscendo gli amministratori dei Comuni Irpini e la classe dirigente Irpina , che pochi enti pubblici hanno aderito alla Stazione unica appaltante
Ciò significa che bisogna vincere , con un forte movimento di opinione pubblica , le resistenze di una certa classe politica che continua ad usare le opere pubbliche, quale fonte alimentatrice del proprio arricchimento e della propria sopravvivenza politica
Abbiamo chiesto al Prefetto di Avellino di rendere pubbliche le adesioni alla Stazione unica appaltante
Giovanni Maraia Ariano in Movimento
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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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