Connect with us

News

Google diventerà operatore mobile virtuale «entro pochi mesi»

Published

on

Google conferma il suo progetto, più volte ipotizzato dai media statunitensi, di diventare un operatore mobile virtuale e cioè fornitore di connettività wireless pur senza possederne le infrastrutture e licenze ma sfruttando quelle esistenti. Sundar Pichai, grande capo di Android, Chrome e apps, ha illustrato le strategia dell’azienda durante un keynote al Mobile World Congress di Barcellona. «Siamo entrati in una fase in cui dobbiamo pensare hardware, software e connettività insieme», ha detto. «Non pensiamo di diventare un operatore in senso lato e stiamo collaborando con alcuni partner. Ne vedrete i frutti nei prossimi mesi».

Mountain View finirà per pestare i piedi a Verizon e At&t? «Abbiamo parlato con loro di questo, stiamo cercando di mostrare alcune innovazioni, come chiamate che si riconnettono in automatico se la comunicazione si interrompe. Stiamo mettendo idee come questa nel progetto. Vogliamo abbattere i limiti dei servizi di connettività».

Sono parole caute, e infatti Pichai dice spesso che l’approccio di Android è basato sulle partnership. Cita l’esempio del Nexus, lo smartphone che ogni anno Google realizza con un partner diverso ma con marchio proprio: «Viene fatto su una scala piccola, proprio perché l’obiettivo non è diventare competitor dei produttori che montano Android nei loro device».

L’idea è la stessa anche nel caso dell’operatore mobile virtuale: fare una specie di dimostrazione di quello che si può fare e soprattutto di come vuole farlo Google. È chiaro però che da oggi le telecom di tutto il mondo hanno un pensiero in più e un progetto da seguire con attenzione.

Anche perché al pari di Facebook con il progetto Facebook.org, presentato proprio al Mobile World Congress dell’anno scorso da Mark Zuckerberg, che torna quest’anno per raccontare com’è andata, Google si pone l’obiettivo «di portare la connettività a 4 miliardi di persone che oggi non ce l’hanno», ha sottolineato il vice presidente di Google.

La strategia è fatta di tre passi: Project Loon, ovvero le mongolfiere in grado di portare la connettività in Africa e aree rurali dall’alto. Il progetto è iniziato 4 anni fa e oggi i palloni hanno una autonomia nell’aria di 6 mesi: presto potranno trasmettere connettività LTE e in circa 2 anni potranno offrire un reale servizio.

Su questo Google lavora insieme a Vodafone, Telstra, Telef. Secondo: il progetto Titan, azienda che produce droni a energia solare soffiata Facebook e acquisita ad aprile 2014. Il primo test di volo sarà nella seconda parte del 2015.

Infine c’è Google Fiber, che fornisce internet super veloce in selezionati mercati e ha già spinto gli operatori tradizionali a tagliare costi e aumentare la velocità del servizio.

 

Fonte :”Il Sole 24 Ore”

Advertisement
Click to comment

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti