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Google lancia mappe offline, storage foto illimitato, Android M e servizio Pay.

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C’era grande attesa per l’I/O 2015, l’evento più importante dell’anno marchiato Google. Al Moscone Center, enorme complesso fra i grattacieli di San Francisco, è stato il vicepresidente di Big G Sundar Pichai ad aprire i lavori di questa ottava edizione. Dopo una breve introduzione dedicata ai numeri («Google ha oltre un miliardo di utenti fra YouTube, Maps, Chrome ecc.), Pichai ha dato immediatamente spazio ai nuovi prodotti. Le nuove scommesse di Google che guardano al futuro, dal mobile (con una nuova versione di Android), all’Internet of Things, dalle tecnologie indossabili, fino all’intelligenza artificiale e a nuovi servizi dedicati alle foto. Ecco nel dettaglio alcune delle novità presentate a San Francisco.

Android Pay
Se ne parlava da mesi, ma ora Android Pay sembra veramente dietro l’angolo. Il pagamento attraverso lo smartphone è stato uno dei pezzi forti dell’evento di oggi, anche perché diventa la vera sfida a Apple che in passato si era già mossa in questa direzione. Per rendere Android Pay immediatamente interessante, Google ha già stretto accordi con le più importanti compagnie telefoniche americane (T-Mobile, Verizon e At&T), così da preinstallare il servizio sui device che hanno Android 4.4 KitKat. Android Pay sarà basato su tecnologia NFC, e basterà avvicinare lo smartphone al lettore per effettuare un pagamento. Già raggiunto l’accordo con importanti catene commerciali, tra le quali GameStop, OpenTable, Spring, Hotels.com, Groupon, Etsy, Expedia e Coca Cola. Il servizio sarà attivabile con carte di credito Visa, Mastercard, American Express e Discover.

Project Brillo
Come anticipato un paio di giorni fa, Google punta forte sull’Internet of Things. Project Brillo è la nuova piattaforma derivata da Android che permetterà agli sviluppatori e ai produttori di creare dispositivi connessi fra loro. L’esempio è quello della App di ricette che potrà dare al nostro forno (connesso) le istruzioni di cottura. Insieme a Brillo verrà introdotto anche Weave, e cioè il protocollo (un set di API per lo sviluppo) che consentirà agli oggetti connessi di comunicare tra loro. L’arrivo di Brillo non è imminente, ma dovrebbe comunque essere disponibile entro l’anno.

Android M
Pezzo forte di giornata è stato il lancio della nuova versione del sistema operativo per smartphone: Android M. In realtà, per capire come si chiamerà realmente bisognerà attendere l’autunno. M sarà comunque l’iniziale, e per ora qualcuno parla dell’ipotesi “Milkshake”. Il sistema operativo arriverà entro fine anno, ma intanto è stata resa disponibile una release per sviluppatori. Pichai, nel presentare “M”, ci ha tenuto a ribadire la forza dell’OS: «Ci sono attualmente più di un miliardo di utenti Android nel mondo: una cifra altissima rispetto a quelle di quando abbiamo lanciato il primo telefono Android nel 2008. Inoltre, sul mercato sono presenti 4.000 dispositivi Android unici, con più di 400 produttori e oltre 500 operatori» ha detto durante il Keynote. Android M punterà forte sul sistema di pagamento integrato (del quale abbiamo scritto sopra) sulla batteria, sulla gestione delle applicazione (che saranno altamente settabili dall’utente) e sulla batteria. La durata della carica sarà notevolmente migliorata in stand by e ricaricare lo smartphone dovrebbe risultare molto più veloce grazie a nuovi standard Usb in arrivo. In fatto di App, sarà molto più facile per l’utente decidere quali informazioni possono essere usate dalle stesse, punto sul quale Android è stato molto attaccato ultimamente. Anche Google Now diventerà ancora più immediato, grazie a uno sviluppo ulteriore del deep learning.

Google Photos
Se il vostro smartphone strabocca di foto, dimenticate il problema. Google Photos servirà anche a questo, poiché Google offrirà, tra le altre cose, spazio gratuito illimitato (a patto che le foto siano di risoluzione pari o inferiore a 16 megapixel e i video fino a 1080p). E se avete un iPhone, non temete, perché il servizio sarà disponibile anche su iOS, oltre che su Android e sul Web. Non è ancora chiaro se sarà possibile utilizzarlo semplicemente come archivio (tra l’altro ben fatto, poiché include i geotag e le date degli scatti), oppure si tratta di un social network vero e proprio. Basterà capire i parametri di privacy che si possono impostare. Ma sarà presto detto, dato che Google Photos è immediatamente disponibile.

Google Maps l’offline
Una delle novità di maggiore interesse è l’introduzione del funzionamento in modalità offline di alcuni servizi come Google Maps, che, in casi di non copertura, funzionerà come un navigatore Gps. Fino a oggi Google Maps permetteva di scaricare il percorso prima di poterlo navigare offline. Tutto questo non servirà più, con grande gioia per chi si trova all’estero e ha bisogno delle mappe. L’aggiornamento con questa funzionalità sarà rilasciato entro fine anno.

Fonte .”Il Sole 24 ore”

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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