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Politica

Governo: oggi la decisione di Napolitano.

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L’ipotesi che continua a circolare fra gli addetti ai lavori è quella di un mandato a Bersani. Va però detto che molto difficilmente Napolitano affiderà un incarico pieno al segretario del Partito Democratico, cosa che comporterebbe un voto di fiducia e in ogni caso la fine della reggenza di Mario Monti alla guida dell’esecutivo. Il Paese potrebbe in sostanza trovarsi ad affrontare l’elezione del nuovo Capo dello Stato senza un governo in carica: una prospettiva giudicata pericolosissima, anche in considerazione di eventuali ripercussioni dal punto di vista economico – finanziario. Tutto considerato, dunque, la soluzione di compromesso potrebbe essere rappresentata da una sorta di pre – incarico al leader del Pd, che avrebbe poi l’obbligo di verificare i margini per la formazione di un esecutivo e tornare da Napolitano per il via libera definitivo.

Dopo due giorni di consultazioni oggi il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dovrà decidere a chi affidare l’incarico di formare il nuovo Governo. Il nome più accreditato sembra quello di Pierluigi Bersani, richiesta avanzata dallo stesso segretario del Pd, in virtù del fatto di essere “la prima forza politica del Paese”. Il leader del centro-sinistra si dice aperto a tutto il Parlamento – stamane Repubblica riporta anche l’ipotesi di riavvicinamento concerto al PdL – e afferma che l’azione del prossimo esecutivo sarà incentrata soprattutto “sul piano sociale e sul piano della moralizzazione della vita pubblica”. C’è da dire che, ieri, nella lunga giornata di consultazioni lo stesso Beppe Grillo ha chiesto l’incarico a Napolitano, ribadendo il suo fermo no ad alleanze con le altre forze politiche. Dunque, sembra proprio che alla fine sarà il leader di una partito che ha alla maggioranza assoluta alla Camera e relativa al Senato a guidare il Paese per i prossimi 5 anni (si spera).

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Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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