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Attualità

Grande successo per la partecipazione della Fondazione Mainieri a “ La prova del cuoco “condotta da Antonella Clerici su RAI UNO

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Grande successo per la partecipazione della Fondazione Mainieri  di Ariano Irpino Centro Socio Educativoper ragazzi e ragazze diversamente abili  , alla puntata del 20 Gennaio della nota trasmissione televisiva “ La prova del cuoco “condotta da Antonella Clerici  su RAI UNO.Arrivati a Roma alle 10,00 il gruppo è stato accolto da Giacomo responsabile organizzativo della RAI che ha fatto visitare ai ragazzi ed accompagnatori gli studi televisivi delle varie trasmissioni RAI ; alle ore 12 tutti pronti negli studi per la trasmissione la prova del cuoco . La conduttrice ha salutato in diretta il gruppo di Ariano Irpino e la provincia di Avellino ; a rappresentare la Fondazione Mainieri  vi erano  il Presidente Francesco Paolo De Gruttola ed il componente del Cda Pasqualino Molinario che hanno donato alla conduttrice un oggetto in ceramica prodotto in uno dei laboratori artigianali di Ariano Irpino , città che ha ottenuto l’importante riconoscimento , il marchio “Città della ceramica” per le sue antiche tradizioni in questo campo ,  marchio ottenuto da  solo 33 comuni in Italia , sei in Campania . Grande entusiasmo tra i ragazzi e ragazze della Fondazione Mainieri che hanno visto premiato il loro progetto di laboratorio di cucina messo in campo dallo Chef volontario Filippo Branca e dalle operatrici del Centro Diurno in particolare Carmela Melito , Maria Carmela Moscato , Marisa Cuoco e da Giancarlo Spagnoletti .  Hanno partecipato alla trasmissione televisiva con la Fondazione Mainieri anche diverse Associazioni  del territorio che si occupano di assistenza alle fasce deboli  ,  tra cui l’Associazione Arcobaleno di Grottaminardacon il Presidente Berardino Lo Chiatto , l’Associazione Panacea Onlus di Ariano Irpino con la Presidente Ersilia Sfarzo , L’Anpas Scampitella con la Presidente Rigillo Generosa , Filippo Branca chef volontario di Carife accompagnato da familiari ed amici .   Il Presidente ed il Cda ringraziano tutti quanto hanno consentito questa importante partecipazione che ha consentito anche di far conoscere a tutt’Italia ( Share della trasmissione circa 18%) il nostro territorio e dichiarano che continueranno   le attività dei ragazzi e ragazze diversamente abili  della Fondazione Mainieri  e sono certi che nella loro mente  resterà impressa questa splendida giornata  trascorsa all’insegna della simpatia della vulcanica conduttrice Antonella Clerici .

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Attualità

Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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Attualità

Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza

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Il 7 gennaio è stata ricordata la festa del tricolore,evento celebrato dal presidente delle Repubblica Mattarella che nel suo discorso ricorda che:“riassume la nostra identità di popolo”. Parole sacre che forse stridono con la realtà. In Italia i meridionali migrano per cercare lavoro e per curarsi, muoiono, in media, tre/quattro anni prima rispetto al resto d’Italia, non hanno mezzi di trasporto urbani efficienti né l’alta velocità, che si ferma a Napoli, pochi gli asili nido gestiti dai comuni, il welfare è un sogno e leinfrastrutture sono inadatte a ricevere gli investimenti industriali nazionali e stranieri. Inoltre il reddito pro-capite è la metà e la disoccupazione è doppia rispetto al Nord mentre è aumentata la povertà assoluta delle famiglie meridionali. Sullo stesso territorio, sotto la stessa bandiera convivono cittadini con diritti a geometria variabile, diritti negati a 19 milioni di persone da tutti i partiti che negli ultimi venti anni hanno governato il paese. Forse hanno messo in pratica il teorema di Guido Tabellini, già rettore della Bocconi, che sul quotidiano Il Foglio scriveva: “Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche quelle che aumentano la distanza tra Milano e Napoli, tra aree avanzate e arretrate del Paese”. In poche parole: ognuno per sé e Dio per tutti.

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