Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Grasso​ ​e​ ​Caso:​ ​“Il​ ​Comune​ ​arriva​ ​impreparato​ ​alla​ ​Conferenza​ ​dei​ ​Servizi​ ​di​ ​domani​ ​per​ ​la  Stazione​ ​Hirpinia” 

Pubblicato

-

Con la convocazione per domani, 21 Settembre, della Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo, la fase finale per la realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Capacità Napoli-Bari entra nel vivo. Peccato che nessuno sappia cosa il Sindaco Gambacorta andrà a dire a Roma in occasione di questo importante appuntamento, visto che non è mai stato convocato un Consiglio ​Comunale ​sul ​tema.

«Su questa opera strategica per l’intero territorio non vi è stato un minimo di confronto preventivo tra le forze politiche né tanto meno con gli amministratori» ci racconta il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale Michele Caso. «Ovviamente la tanto auspicata collegialità la si richiede, ma non la si pratica. Quindi domani il Sindaco andrà a rappresentare un territorio senza il giusto e necessario coinvolgimento. Pensando e illudendosi che un po’ di protagonismo gli dia una visibilità ​a ​discapito ​di ​tutte ​le ​componenti ​sociali ​e ​politiche». Concorda con Caso il segretario del Circolo PD di Ariano Raffaele Grasso. «Saremmo felici di aprire un dibattito sul tema, perché per noi fare politica vuol dire discutere di prospettive lavorative e di cambiamento. Il mio auspicio è di cominciare finalmente a parlare di futuro e non arrivare mai più impreparati ad appuntamenti cruciali come quello di domani. Stamattina il sindaco, in una dichiarazione rilasciata alla stampa, sottolineava che parteciperà alla Conferenza come Presidente della Provincia, ma, strano ma vero, non è mai intervenuto come sindaco del Comune che ospiterà la stazione all’interno del proprio territorio. In questo momento è importante cominciare a pianificare seriamente le politiche di sviluppo collegate alla stazione. Rivediamo il piano urbanistico? Come vogliamo collegare i vari comuni del circondario e l’area industriale di Camporeale alla Valle Ufita? Come vogliamo utilizzare l’attuale tratta ferroviaria in via di dismissione? Noi chiediamo che si cominci a discuterne in maniera trasparente e aperta, coinvolgendo tutte le forze politiche e i cittadini. Abbiamo già cominciato a farlo presentando un progetto per la realizzazione di un percorso ciclo-turistico sul percorso dell’attuale linea ferroviaria. Non possiamo permetterci il lusso di perdere l’ennesima ​occasione ​di ​sviluppo ​che ​ci ​si ​presenta ​davanti». Grasso promette infine la massima disponibilità del Partito Democratico a dare il proprio contributo nell’elaborazione di piani di sviluppo efficienti e sostenibili. «Lo sviluppo, soprattutto in condizioni complicate come quelle che il nostro territorio sta vivendo, non si improvvisa. Siamo pronti a offrire il nostro contributo all’Amministrazione, perché abbiamo a cuore il bene della nostra città e del nostro territorio. In cambio chiediamo solo che Gambacorta ci faccia finalmente sapere quali sono le idee in campo e che apra un dialogo trasparente con tutte le forze in campo e con i cittadini. Per favore, smettiamola con la campagna elettorale permanente sulla pelle dei cittadini e costruiamo insieme un’idea ​di ​futuro ​che ​manca ​da ​troppo ​tempo».

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

Pubblicato

-

Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

Continua a leggere

Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Pubblicato

-

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

Continua a leggere

Attualità

Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

Pubblicato

-

Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti