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GSA PALLAVOLO ARIANO ASD UNA SETTIMANA CON TRIS DI VITTORIE PER LE FORMAZIONI GIOVANILI

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UNDER 13  3X3 MASCHILE

Nella gara di venerdì  23 aprile I giovanissimi dell’under 13 maschile battono in casa  l’ATRIPALDA per 2-1 e conquistano un ottimo  secondo posto nel  campionato provinciale, posizione  che potrebbe valere la qualificazione alle fasi regionali.

Nel torneo 3×3 i giovanissimi MARCO SIMONE, MARIO FODARELLA, CARMINE SCHIAVO, ALESSANDRO PERRINA hanno rappresentato in modo positivo i colori arianesi giocando con impegno e passione dimostrando,anche, di possedere buone doti  tecniche  in tutti i fondamentali.

UNDER 19 FASE REGIONALE

Nella FINAL-EIGHT REGIONALE, l’under 19 maschile guidata da ANTONIO LA LUNA , lunedì 20 aprile, è stata capace di andare a vincere in casa della corazzata SANT’AGNELLO per 3-2. E’ stata una vera impresa per  il GSA ARIANO che ha dominato la gara e  si porta sul TRICOLLE la vittoria ed  il rammarico di aver regalato troppo agli avversari che passano alla semifinale grazie alla vittoria ottenuta ad ARIANO per 3-0. Nella gara di andata , disputata al palacardito , il GSA non ha potuto esprimere il meglio per le precarie condizioni fisiche di alcuni atleti alle prese con i postumi dell’influenza; a conclusione di questa avventura  coach LA LUNA- dichiara- è stato importante tornare ad essere competitivi in ambito regionale , il prossimo anno puntiamo alla finale.

UNDER 18 FEMMINILE

Continua a regalare soddisfazioni il team femminile targato “VITILLO GROUP”che si impone in casa con autorità  per 3-1 sulla temibile PRIMAVERA di AVELLA.

La squadra di coach ROSARIO CHECA, nella gara del 20 aprile è riuscita a contenere la forza di attacco delle avellane che in questo momento si presentano come la compagine più in forma del torneo. Per le arianesi il match è servito a testare i nuovi meccanismi tattici che coach CHECA sta preparando in attesa del big match per il titolo con la GREEN-VOLLEY di  ATRIPALDA. La prossima settimana prevede un tour de force per le pallavoliste biancorosse:  lunedì  27 gara a BAIANO con la locale SATELLITE, mercoledì 29 incontro verità con il GREEN-VOLLEY che in  caso di sconfitta manderebbe il GSA ARIANO allo spareggio (fissato il 30 aprile a CERCOLA)con SALERNO per la qualificazione alle finali regionali.

Per il direttore tecnico GIULIO FILOMENA, l’attività agonistica 2014-2015 del GSA ARIANO fino a questo momento ha dato buoni risultati , con la valorizzazione di nuove giovani speranze che il prossimo anno entreranno a far parte delle squadre maggiori. I piazzamenti  ottenuti nei diversi campionati –conclude il D.T.- non vanno trascurati in quanto il GSA ARIANO si confronta con avversari che scendono in campo con formazioni costituite da atleti  di società consorziate che uniscono le forze per elevare il livello di competitività.

Intanto ,mentre gli atleti sono  in campo i dirigenti del GSA  sono  a confronto con cinquanta colleghi su temi riferiti all’organizzazione sportiva nella  VII edizione dell’EDUCATIONAL , convention della SCUOLA ANDERLINI di MODENA, in pieno svolgimento a SESTOLA e FANANO(MODENA) .

 

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Invitati direttamente dalla società modenese per il GSA ARIANO partecipano la dirigente CARMEN PRATOLA ed il tecnico ROSARIO CHECA. Tre giorni di analisi e riflessioni  dal 24 al 26 aprile tra società, organizzazioni ed enti che condividono i valori educativi dello sport nazionale ed internazionale.

Temi in discussione: “L’ALTRO MODO DI FARE SOCIETA’ SPORTIVA, LA ROTTURADEI PARADIGMI” che rappresenteranno gli elementi  sui quali tutti i partecipanti saranno chiamati a relazionare per contribuire a rinforzare l’aspetto educativo e formativo della nuova cultura sportiva.

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Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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