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GSA PALLAVOLO ARIANO – UNA VITTORIA ED UNA SCONFITTA NEL WEEK-END

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PRIMA DIVISIONE MASCHILE

GARA DEL 17/12/2016

GSA PALLAVOLO ARIANO ASD- ACLI ATRIPALDA 3-0

(25-25;25-10; 25-15)

Ancora vincente la squadra diG.Filomena che al palacardito batte l’ACLI ATRIPALDA con un secco 3-0.

Vittoria meritata, secondo posto in classifica ed imbattibilità interna conservata per i pallavolisti del Tricolle.Sabato è stata la giornata degli esordi con Antonio La Luna che torna a vestire la maglia biancorossa  (dopo un anno di stop) econ Matteo Silano e Roberto Panzetta protagonisti alla prima uscita da titolari.

Il match ha visto una partenza sofferta degli arianesi che non trovano la giusta misura a muro per chiudere l’attacco avversario.Sul punteggio di 1-4, il coach di casa chiama un time-out che è finalizzato a diramare indicazioni tattiche riferite alla correlazione muro difesa. Al rientro tutti i meccanismi tattici si regolarizzano,l’esperienza di La Luna unita alla forza di Cefariello in attacco fanno la differenza.

Il GSA offre spettacolo nel gioco, la buona distribuzione di Filomeno mette in condizione il centrale Fariscodirealizzare tre attacchi in primo tempo. Il GSA domina e chiude i set 25-13.

Dalla seconda frazione in evidenza ilcollettivoufitano, la buona difesa permette il controllo della fase break, l’efficace del servizio con gli aces  doppi di Cefariello, La Luna e Filomeno determinano un  vantaggio che si concretizza con la conquista per  25-10 del  parziale. In questa fase da sottolineare, l’ingresso in costruzione di Luigi Graziano  che ha mostrato personalità e capacità di gestire positivamente la squadra.La parte finale è ancora di marca arianese, gli atleti locali sbagliano poco,vincono gli scambi lunghi e con sicurezza gestiscono il ritmo della gara.Nell’ultima parte del match da sottolineare la buona prova di Alessandro Grasso e l’ingressocome secondo libero di Daniele La Porta che a 12 anni rappresenta il pallavolista  arianese più giovane di sempre che abbia esordito in campionati senior.

Adesso ci sarà la sosta natalizia, la squadra si concentrerà per preparare al meglio il match con la capolista Cusano e provare la scalata al vertice della classifica.

 

PRIMA DIVISIONE FEMMINILE

GARA DEL 18/12/2016 ALTAVILLA I.

THE MARCELLO’S – GSA PALLAVOLO ARIANO ASD 3-0

(25-17;25-21;25-18)

Momento difficile per il team di Checa che incappa in una pesante sconfitta  con THE MARCELLO’S per 3-0.Mai in partita come squadra, il GSA ha evidenziato grossi limiti di concentrazione al cospetto di un avversario determinato che non ha fatto sconti.

Era una gara verità nella quale ci si misurava con una compagine  che mira alla promozione, le arianesi non sono entrate nel match e  l’ottima performance di Santosuosso è servita solo a limitare i danni.In una giornata negativa, comunque, emergono le belle prove delle giovanissime L.Landi e C. Perrina  per le quali il tecnico vede una collocazione importante nella squadra.  Per Checa, la sconfittadeve essere subito archiviata ma deve servire  a far capire che il campionato è difficile e se si vuole ambire a risultati importanti è necessario lavorare in allenamento e scendere in campo con  maggiore voglia e lucidità.Nonostante tutto, conclude il coach,  il GSA occupa la terza posizione e quindi può continuare ad inseguire l’obiettivo play-off.

 

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Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Attualità

Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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Attualità

La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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