Cultura Eventi e Spettacolo
“ Guarda che mun tunait ”

Si possono conciliare ambizioni e sentimenti?
C’è ancora spazio per i sentimenti genuini in una società inaridita,schiava di falsi miti come il denaro, il potere, il successo, l’apparire? C’è la possibilità, avanzando il tempo e le esperienze, di rimanere ingenui e integri come a vent’anni? Sono alcune delle riflessioni che suscita il libro d’esordio del giornalista Antonio Caggiano, “Guarda che mun tunait”. A vent’anni il mondo è ancora tutto da scoprire e possibilmente, da costruire in libertà, sebbene non si possa essere scevri di basi morali solide, come quelle che, nonostante la giovane età, caratterizzano il protagonista. Forse perché proviene da una sana realtà di provincia, che gli permette di misurarsi con la vita di città senza smarrire l’orientamento, senza “perdersi”. Le vicende raccontate nel libro, sono una sorta di spaccato sociologico, un focus sull’età di passaggio, ovvero quella in cui comincia a farsi strada la consapevolezza che ci si avvia a diventare adulti, ma nel contempo, si può ancora giocare e sperimentare, anche grazie all’intervallo universitario, che consente di procrastinare la presa in carico delle responsabilità. E così, con capitoli brevi e scorrevoli e la dettagliata descrizione dei protagonisti, si intrecciano le storie di studenti fuori sede provenienti da realtà diverse, che condividono un appartamento. Tutti alle prese con la vita universitaria, in una grande città come Roma. Nel loro interagire si scopre il senso dell’amicizia e dell’amore e un fattore che li accomuna: il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo. C’è chi, come Guendalina, gioca con la propria bellezza in maniera più o meno consapevole e si sente vocata ad insegnare, chi, come Mimmo, figlio di un pentito di ‘ndrangheta vorrebbe liberarsi del marchio malavitoso ereditato suo malgrado, chi, come Francesco, sogna di lavorare con Anna La Rosa, chi come lo spagnolo Fernando, ama le moto e gli anziani, chi come Monica, vuol fare la commercialista per il centro estetico della sua famiglia e chi, come Enzo, più semplicemente, ama dormire. Il romanzo, che si avvale della prefazione di Federico Moccia, ruota intorno alla storia d’amore tra il protagonista, Antonio, e Lucilla, giovani reciprocamente attratti, seppur provenienti da mondi molto diversi. Lui è irpino, con le sue tradizioni e punti di riferimento, una famiglia dignitosa ma non ricca: è figlio di un appuntato dei carabinieri e di una casalinga. Lei è invece la rampolla di una ricca famiglia di industriali, con una vita già pianificata. La loro relazione, nonostante siano molto innamorati, non sarà semplice. Vari ostacoli si frapporranno alla realizzazione dei loro piani,almeno fino a che il ragazzo, per non perderla, accetterà di lavorare con l’amata nell’azienda del padre. Ma potrà sopportare l’onta di rivestire un ruolo importante non per merito, ma perché, come insinuano le malelingue, è il compagno della figlia del padrone? Potrà sopportare il senso di colpa per aver abbandonato le sue vere ambizioni? Rinuncerà Antonio a fare il giornalista, per amore? Metterà da parte il suo orgoglio e i suoi valori in nome dell’amata, o dovrà rischiare soluzioni alternative? Avrà la meglio l’amore o prevarranno altri sentimenti? La luna continuerà a brillare su Roma, eterna cornice degli amori, e sui due amanti? Al lettore scoprirlo. Breve scheda dell’autore Antonio Emilio Caggiano, originario di Mirabella Eclano (AV), è giornalista, inviato, autore e scrittore. Dopo aver diretto Telenostra, Il Giornale di Avellino e la Nuova Gazzetta di Avellino, è approdato in Rai. Ha ricoperto l’incarico di Responsabile comunicazione Promozione e Media Partnership di Rai Radio 2 “ passando per trasmissioni come I fatti vostri, Mi manda Rai Tre, Telecamere. Ha collaborato con La 7 e Tv 2000, quindi è stato Responsabile Comunicazione per Rai Uno e attualmente è in forze a Rainews 24.Parte del ricavato dalla vendita del libro sarà destinato ai laboratori solidali di scrittura LetterariaMente. “Guarda che mun tunait” Ed. Albatros € 12,90 A.E. Caggiano incontrerà il pubblico e firmerà le copie del libro, Sabato 14 dicembre alle ore 19,30 presso Mondadori Bookstore di Grottaminarda – Via Aldo Moro, 1
Floriana Mastandrea
Attualità
“Metti una sera a teatro” – secondo appuntamento

Rassegna “Metti una Sera a Teatro” – Secondo appuntamento!
A cura dell’Associazione YGGDRASILL, con la direzione artistica di Alessandro Pagliaro e Francesco Castagnozzi. Dopo lo straordinario successo del debutto con ProTeatro e la loro irresistibile “La Banda degli Onesti”, che ha conquistato il pubblico regalando una serata piena di risate e applausi, siamo pronti per un nuovo imperdibile spettacolo!
Domenica 13 Aprile – ore 20:30 Auditorium Comunale Lina Wertmuller
In scena l’ Associazione MELA con “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo Regia di Riccardo D’Avanzo
Una commedia brillante e intramontabile, che intreccia equivoci, ironia e riflessioni profonde sul confine sottile tra sanità e follia. Protagonista è Michele Murri, appena rientrato a casa dopo un anno in manicomio… ma la sua visione “troppo letterale” del mondo scatenerà una serie di esilaranti incidenti e situazioni imprevedibili.
Una serata tra risate e pensiero, nel pieno spirito eduardiano, con:
Riccardo D’Avanzo, Annamaria Montuori, Rosario Amato, Anna Rondine, Ernesto Sasso, Fulvio Cervellone, Saverio Corbisiero, Anna Pecchia, Carmela Trionfo, Antonio Auriemma, Giovanna Palmiero, Antonella Esposito.
Non perdete l’occasione! Info, biglietti: 327 927 7849 (solo whatsapp)
BIGLIETTI: prevendita 8€ – intero 10€ Dove comprare? – presso Tabaccheria G&G di Giovanni Sicuranza, Piazza Plebiscito Ariano Irpino (AV) tel. 0825 871744 – presso Irpinia Pubblicità srl
Via Variante SS90 Ariano Irpino (AV) tel. 0825/28555 online sul sito web www.yggdrasill.info
NB: Da quest’anno niente posti numerati: l’assegnazione sarà libera, quindi… prima si arriva, meglio si sceglie!” info@yggdrasill.info Il sipario si alza. Tu ci sarai?
Attualità
“Open Week” dedicato alla salute della donna presso l’Ospedale “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino

Open Week dedicato alla salute della donna presso l’Ospedale “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino. Dal 22 al 30 aprile l’ASL di Avellino, guidata da Mario Nicola Vittorio Ferrante, insieme a Fondazione Onda ETS, in occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, organizza la decima edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
La struttura ospedaliera, inserita nel network Bollino Rosa, offrirà gratuitamente Visite ed esami strumentali, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point e distribuzione di materiale informativo.
Sarà possibile effettuare visite specialistiche previa prenotazione nelle seguenti branche:
• Cardiologia, incluso ECG e Ecocardiogramma – per prenotazionitel. 0825 877338
• Ginecologia e Ostetricia, incluso Ecografia Transvaginale – per prenotazioni tel. 0825 877250 – 0825 877246
• Neurologia – per prenotazioni tel. 0825 877333 – 0825 877345
• Pneumologia, incluso Spirometria – per prenotazioni tel. 0825 877365
“Con la decima edizione dell'(H) Open week sulla salute della donna, Fondazione Onda ETS rinnova il suo impegno nell’informazione, la prevenzione e la cura al femminile: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da lì sempre onorata, offrendo negli Ospedali del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa una settimana, quest’anno ben nove giorni, di servizi gratuiti come visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, infopoint e distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS. “Il successo che l’(H)Open week sulla salute della donna continua a riscuotere, ci ricorda quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile”.
“L’Azienda Sanitaria Locale di Avellino sta portando avanti ormai da diverso tempo un approccio sempre più orientato al genere, riconoscendo la necessità di una medicina di genere sempre più personalizzata e rispondente alle esigenze della singola persona. Inoltrequesta Direzione Generale ha investito molto sul fronte della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie della sfera femminile, a partire dagli screening oncologici, potenziando l’offerta sanitaria sia territoriale che ospedaliera – afferma il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Mario Nicola Vittorio Ferrante – va in questa direzione anche il lavoro fatto per la crescita del Presidio Ospedaliero di Ariano, che non a caso è inserito nella rete Bollino rosa”.
Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa; il network, composto attualmente da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale e in fase di rinnovo con il bando aperto fino al 31 maggio per il biennio 2026-2027, sostiene la Fondazione nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.
Attualità
Per la prima volta nella nostra città, il Lions Club Ariano Irpino ha il piacere di ospitare il LionsDay nella giornata di sabato 12 aprile

Una giornata che mira a far conoscere il mondo dei Lions e a coinvolgere tutta la nostra comunità, all’insegna della salute, della cultura e dell’importanza dello stare INSIEME per aiutare chi ha bisogno!
Unitamente agli altri Lions e Leo Club delle province di Avellino e Benevento (L.C. Avellino Host, L.C. Avellino Principato Ultra, L.C. Benevento Host, L.C. Benevento Arco Traiano, L.C. Morra de Sanctis Alta Irpinia, Leo Club Irpinia e Leo Club Benevento Host) e grazie alla disponibilità di medici volontari e delle associazioni del territorio, verranno effettuati screening gratuiti della vista, del diabete, nutrizionale, senologico e psicologico (tutti previa prenotazione al numero WhatsApp 3891012660) e dimostrazioni di Primo Soccorso.
A partire dalle 10:30 (anche queste su prenotazione WhatsApp al numero 3398777962) avranno luogo visite guidate al “Museo della Civiltà Normanna” e al “Museo Civico e della Ceramica”.
La giornata, con inizio alle ore 10:00 in P.zza Plebiscito, sarà allietata da musica ed artisti di strada e si aprirà con l’esibizione dei “Tamburini dell’Associazione delle Sante Spine” e con la donazione di un ulivo al Comune di Ariano Irpino.
Vi aspettiamo numerosi: sarà un modo per conoscerci e per passare del tempo insieme all’insegna dell’amicizia e del volontariato!
INSIEME POSSIAMO LASCIARE IL SEGNO!!
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