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Il 21 e 22 maggio ad Ariano Irpino appuntamento con “Buongiorno Ceramica!” Un week-end di arte, cultura e tradizioni

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino, con delibera di G. C. n. 106 del 17.5.2022 ha aderito a Buongiorno Ceramica! 2022, un evento nazionale promosso da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica che coinvolge le 45 principali città italiane della ceramica.

Ad Ariano Irpino sabato 21 e domenica 22 maggio si susseguiranno mostre, visite guidate, laboratori e momenti di riflessione offrendo ai partecipanti l’occasione di riscoprire e rivivere la tradizione ceramista da sempre parte del patrimonio culturale cittadino.

Buongiorno Ceramica è anche contemporaneità, sperimentazione e scambio come conferma l’esposizione Ritorno a Fuping: Sulla Via della Ceramica: dall’Italia alla Cina e ritorno. Il legame tra gli artigiani arianesi e la Cina nasce con la residenza d’artista in collaborazione con il Pottery Art Village di Fuping alla quale prendono parte 50 ceramisti delle città AiCC. Nell’estate del 2019 inizia un programma di residenze a Fuping della durata di circa 50 giorni che ha l’obiettivo di stimolare la realizzazione di opere e mostre itineranti in Cina e in Italia. 

In occasione di Buongiorno Ceramica il Comune di Ariano Irpino e AiCC riuniranno gli artisti delle residenze per celebrare i risultati ottenuti durante le prime residenze e avviare un percorso itinerante nelle diverse Città della Ceramica che ne sono state protagoniste.

I 14 artisti saranno ospiti nella nostra città, anche grazie all’intuizione del ceramista arianese Luigi Russo componente del primo gruppo di residenti, dove esporranno le proprie opere plasmate per farsi portatrici delle sensazioni e delle emozioni ispirate dall’esperienza cinese.

PROGRAMMA:

Sabato 21 maggio

Ore 10:00Liceo in mostra

Sala Espositiva del Castello Normanno – Villa Comunale

I giovani protagonisti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ruggero II esporranno i lavori frutto della propria creatività al di fuori dal contesto scolastico e in uno dei luoghi più suggestivi della città.

Ore 17:00 

Presentazione del progetto e mostra Ritorno a Fuping 2022 – Sulla via della ceramica: dall’Italia alla Cina e ritorno

Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici – Via Tribunali

La residenza artistica promossa nel 2019 da AICC in collaborazione con il Centro internazionale ceramico di Fuping, in Cina, nata con lo scopo di creare uno scambio culturale sulla ceramica tra I due Stati, diventa oggi momento di confronto sulle possibilità di crescita e internazionalizzazione di uno dei prodotti caratterizzanti del Made in Italy.

I 14 ceramisti italiani che hanno avuto il privilegio di vivere l’esperienza del Fuping Pottery Art Village, ne parleranno con Giuseppe Olmeti, direttore tecnico di AiCC, e Matteo Zauli, curatore del progetto con la partecipazione del Sindaco Enrico Franza. Durante l’inaugurazione della mostra assisteremo a un collegamento video tra artisti, i Comuni coinvolti e da Fuping i componenti della famiglia Xu e I-Chi-Hsu.

Ore 19:00    

Inaugurazione mostra Ritorno a Fuping

Palazzo Forte – Via D’Afflitto

I 14 ceramisti provenienti da tutta Italia e protagonisti dell’esperienza di Fuping nel 2019, esporranno le loro opere ispirate all’esperienza cinese seguendo il filo conduttore del ricordo, dell’insegnamento ricevuto, dell’amicizia instaurata e della condivisione vissuta.

In esposizione le opere di Ivana Antonini, Rino Attanasio, Patrizio Bartoloni, Antonio Bonaldi, Monika Grycko, Giancarlo Lepore, Marcello Mannuzza, Mirko Marcolin, Mrcorto & Luca Pi, Luce Raggi, Giovanni Ruggiero, Luigi Russo e Marco Ulivieri.

Mostra fotografica curata da Gabriele Resmini

Durante il loro soggiorno, i ceramisti hanno avuto occasione di immortalare i momenti più interessanti e scorci di vita della Cina che verranno esposti e proiettati per rivivere e condividere le indescrivibili esperienze vissute.

Domenica 22 maggio

Ore 09:30-12:30 

Visite guidate al Museo Civico e della Ceramica e al Polo Didattico e Scientifico

Centro Storico

Sarà possibile partecipare a visite guidate in collaborazione con Amici del Museo e Fondazione Sistema Irpinia. Durante la mattinata presso il Polo Didattico e Scientifico si terranno anche laboratori di ceramica. 

Per entrambe le iniziative è gradita la prenotazione.

Ore 17:00 

Atrio Palazzo degli Uffici – Via Tribunali

L’atrio del Palazzo degli Uffici si trasformerà in un laboratorio all’aperto dove gli artisti terranno dimostrazioni pratiche di lavorazione al tornio. Tra questi il ceramista vietrese Lucio Liquori e Rino che proporrà la lavorazione della porcellana. 

Inoltre, gli artisti saranno impegnati nella decorazione di un pannello espositivo sul quale ogni partecipante, unitamente ai ceramisti arianesi, lascerà il proprio segno distintivo. Il pannello verrà donato alla Città di Ariano come simbolo e ricordo indelebile di questo evento dedicato alla ceramica.

CONTATTI

Per info e prenotazioni rivolgersi a Fondazione Sistema Irpinia 0825 478668.

Attualità

Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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