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Il centrosinistra si presenta ad Ariano,Franza :”Una battaglia identitaria “

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Il candidato della sinistra unita arianese Enrico Franza, accompagnato dalla sua squadra, ha illustrato le linee guida del programma: partire dagli ultimi per rendere Ariano migliore.
Un discorso dettato dal cuore e scandito dalla partecipazione emotiva dei cittadini accorsi numerosissimi all’Auditorium Comunale di Ariano Irpino, dove ieri si è ufficialmente aperta la campagna elettorale del centrosinistra unito, sotto lo slogan “Insieme è diverso”, che sostiene compatto la candidatura alla carica di sindaco di Enrico Franza. Che si è rivolto ai propri concittadini partendo dal ribadire che quella della sua coalizione è una vera e propria “battaglia identitaria, che deve porre le sue radici nella storia e nella tradizione politica della sinistra arianese, per rilanciare la città verso un nuovo futuro”.


Franza ha parlato di una politica fatta “di sangue e terra: il sangue che scorre nelle vene degli arianesi e la terra di Ariano, a cui ognuno deve sentirsi legato da un rapporto nuovo”. Una riscoperta identitaria forte, che nella coalizione che ne sostiene la candidatura è evidente: “Sappiamo chi siamo, perché sappiamo cosa vogliamo”, ha rivendicato con orgoglio Franza, che vuole ripartire proprio dall’unità della sua coalizione. Che “non si presterà a logiche di comune gestione del potere e non è disponibile ad alcun giro di valzer”.
Che si riparta dai dimenticati, dagli ultimi, dalle contrade rurali, dagli alloggi popolari, dalla riqualificazione dei servizi sociali, dagli sportelli di ascolto e orientamento per i giovani”: questa la promessa di Franza, che punta però, per la sua amministrazione, anche sul rilancio dell’arte e della cultura in un territorio che risulta ad oggi ancorato solo alla misurazione del benessere con la realizzazione delle opere pubbliche. “Non lasciare indietro nessuno sarà la vera vittoria del centrosinistra, e ciò significa occuparsi della comunità, non dei singoli individui sulla base di logiche clientelari, ristabilendo la fiducia nel dialogo”. Un dialogo che dovrà servire a spazzare e dissolvere “la coltre che avvolge da anni la nostra città, e che soffio dopo soffio bisognerà spazzare via”.
Sul palco dell’Auditorium comunale erano presenti tutti i candidati che sostengono Enrico Franza, e per essi hanno preso la parola Giovanni La Vita, in rappresentanza di Liberi e Uguali, Roberto Cardinale per i socialisti, Carmine Grasso per il PD e Floriana Mastandrea per l’Area Progressista. Unanime la dichiarazione d’intenti delle forze a sostegno di Franza: fare tesoro delle battaglie sostenute dai banchi dell’opposizione per portare idee nuove nell’amministrazione targata centrosinistra unito. Dalla sanità territoriale, alla riqualificazione delle aree rurali, alla valorizzazione dei servizi sociali: argomenti che verranno affrontati nel segno dell’unità e senza scendere a compromessi.
Dalla forza di essere uniti può nascere la vittoria del centrosinistra arianese, che ha dato un grande segnale di maturità con la scelta di sostenere, insieme, Enrico Franza”, ha evidenziato il segretario nazionale del PSI Enzo Maraio, che ha invitato la coalizione a credere di poter vincere anche in prima battuta la competizione elettorale, vista la forza della compagine che sostiene la candidatura di Franza. Una coalizione che ha avuto la sua approvazione anche dall’onorevole Umberto Del Basso De Caro, del PD, che ha ricordato anche i fasti del centrosinistra arianese, cui resta legato da un rapporto privilegiato.
Dopo gli interventi Franza ha invitato sul palco, sulle note della canzone Black or white, tutti i candidati al consiglio comunale che sostengono la sua candidatura:
Per il PD – Progressisti e di Sinistra: Carmine Grasso, Gaetano Bevere, Daniele Caraglia, Daniele Cambria, Monica De Rienzo, Daniela Gibaldi, Romina Iannarone, Pasqualino Molinario, Stefania Rubino, Marisa Scarpellino, Giovanni La Vita, Luigi Covotta, Delfina Iuspa, Giovanna Elena Pietrolà, Floriana Mastandrea, Rosamaria Pisapia.
Per Ariano Futura con Enrico Franza: Roberto Cardinale, Celestina Ciarletta, Vittorio D’Antuono, Michele De Gruttola, Raffaele Gelormini, Claudia Grasso, Angela Melito, Pasquale Moscatelli, Liberatore Moschillo, Martina Palermo, Luca Pannese, Nicola Gennaro Pratola, Antonietta Carmela Quarantini, Guido Riccio, Moreno Schiavo, Veronica Tarantino

Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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