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Il Consorzio Irpiniacom ha incontrato il sindaco Franza ed il vice sindaco Cervinaro

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Riceviamo e pubblichiamo:

Si è tenuto martedì scorso l’incontro richiesto dal Consorzio Irpiniacom di Ariano Irpino al Sindaco Enrico Franza per discutere di commercio itinerante sul territorio comunale. La riunione si è svolta in un clima di cordialità, collaborazione e disponibilità reciproca.

Non è la prima volta nel corso degli ultimi anni che il Consorzio Irpiniacom affronta la questione.

Nel Comune di Ariano Irpino vige il Regolamento Comunale per il Commercio sulle Aree Pubbliche che disciplina nei dettagli le modalità ed i luoghi dove tale attività è consentita, come elenca con precisione i luoghi e le strade della Città dove il commercio itinerante NON PUO’ ESERCITARSI.

Il Regolamento è entrato in vigore nel marzo del 2011.

Fu approvato all’unanimità dai Consiglieri Comunali di allora e venne accolto con grande favore da tutti, commercianti in testa, poiché dopo anni e anni di attività commerciali “selvagge” e “senza regole” condotte da operatori e soggetti i più svariati sul territorio comunale, con il nuovo Regolamento si dotavano finalmente gli Uffici del Comune dello “strumento” che mancava, come da più parti lamentato, per un efficace contrasto all’illegalità diffusa che si registrava nel settore.

Il Regolamento individuava ed individua tuttora come “competenti” alla sua applicazione ed osservanza il “Responsabile del Settore Vigilanza” della Polizia Municipale ed il “Dirigente del Servizio Attività Produttive”.

Ai due uffici il Regolamento attribuisce la competenza e la funzione di emanare gli atti ed i provvedimenti necessari affinché il Regolamento si attui in tutti i suoi dettami normativi e venga pienamente osservato.

Il Consorzio Irpiniacom ha evidenziato al nuovo Sindaco come, al contrario, in questi otto anni e tre mesi che sono trascorsi dalla entrata in vigore di quel Regolamento tutto ha continuato a funzionare come avveniva “prima”. Gli abusi e le irregolarità si sono anzi sempre più accentuate nonostante le proteste degli operatori in regola e le “task force” (evidentemente immaginarie) puntualmente annunciate da sindaci ed assessori che si sono avvicendati negli anni alla guida dell’Amministrazione Comunale.

Il “conto” di tale “inefficienza” della macchina amministrativa del comune è stato presentato dai delegati del Consorzio al nuovo Sindaco: si tratta di 14.850.000,00 EURO, sottratti in otto anni e tre mesi (con stime prudenziali) ai commercianti di Ariano ed incamerati da operatori non meglio identificati che hanno potuto agire pressochè indisturbati “piazzandosi” dalla mattina alla sera (niente di “itinerante”, quindi) su aree pubbliche e strade INTERDETTE a tale utilizzo dal Regolamento Comunale.

Occupazioni selvagge per l’intera giornata in corrispondenza, fra l’altro, di rotatorie, incroci e tratti stradali già gravemente afflitti dal problema del traffico che, paradossalmente, si cerca poi di risolvere con sperimentazioni frutto di idee ed analisi frettolose e superficiali.”

“La richiesta al Sindaco Enrico Franza ed al Vice Sindaco nonché Assessore alle Attività Produttive Avvocato Laura Cervinaro è stata chiara: il settore Commercio di Ariano, quello che rispetta le norme e non fa carta straccia di leggi e regolamenti, pretende una svolta netta al riguardo.

Le aree INTERDETTE del nostro territorio non devono più essere “di proprietà” di operatori che vi sostano in spregio alla normativa comunale.

Il Sindaco, fra l’altro, ha tutta l’autorità per provvedere con immediatezza come previsto dall’art. 54 del TUEL ai commi 4 e 4-bis. Non si può negare, infatti, l’evidenza del carattere “contingibile ed urgente” della situazione in atto, che consente pertanto di adottare “provvedimenti” che “riguardano fenomeni di abusivismo, quale l’illecita occupazione di spazi pubblici”, come appunto prevede l’art. di legge di cui sopra.

Al Sindaco Enrico Franza ed al Vice Sindaco Laura Cervinara, la delegazione del Consorzio Irpiniacom (composta da amministratori del Consorzio e da soci commercianti del settore ortofrutticolo) ha chiesto concretezza , responsabilità e tempestività in quanto ogni giorno che vede il continuare degli abusi denunciati significa per il settore commercio di Ariano perdita e sottrazione illegale di vendite e fatturati nei propri negozi”.

Ariano Irpino, 26 luglio 2019

Consorzio Irpiniacom Il Presidente

            Lorenzo LO CONTE

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Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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