Mettiti in comunicazione con noi

Attualità

Il re è nudo e ha fatto la frittata. Perché il Centro Informagiovani di Ariano è chiuso?

Pubblicato

-

Dall’Associazione Ariano in Movimento, riceviamo e pubblichiamo:

“Fino ad oggi il sindaco e l’amministrazione non hanno spiegato ai cittadini e in particolare ai giovani cittadini a cui il servizio è rivolto perchè il Centro Informagiovani da alcuni giorni è chiuso. Allora lo facciamo noi attraverso una cronistoria.

A settembre 2015 l’amministrazione aveva indetto una selezione pubblica per l’affidamento delle attività Informagiovani, prevedendo una durata massima di 8 mesi e l’ammissione delle sole associazioni che avessero previsto nel loro statuto “la possibilità di gestire Centro e/o Punti Informagiovani e/o Centri di Aggregazione Giovanile”. Il servizio veniva così affidato all’associazione Cultura e Arte GIANO, unica domanda di partecipazione pervenuta.

Dopo i mesi di attività previsti dall´avviso di selezione, questa associazione ha goduto di una prima proroga dal luglio 2016 al dicembre 2016 e di una seconda proroga per il mese di Gennaio 2017.

A Gennaio 2017 finalmente è stato pubblicato un nuovo Avviso Pubblico a Manifestare Interesse per la selezione di un “nuovo soggetto associativo” a cui affidare il Centro Informagiovani per un periodo di 3 anni. A parte pochi elementi di differenza, questo avviso pubblico è una copia dell’avviso di settembre 2015, compreso il requisito della possibilità prevista in statuto di “gestire Centro e/o Punti Informagiovani e/o Centri di Aggregazione Giovanile”. Intanto una terza proroga, per il mese di Febbraio 2017, è stata accordata all’associazione Cultura e Arte GIANO.

A rispondere al nuovo avviso pubblico non è stata più una sola associazione, ma ben 4. Solo due di queste, in possesso dei requisiti necessari, sono poi state ammesse alla selezione: l’associazione Cultura e Arte GIANO (la stessa a cui due anni prima era stato affidato il servizio) e l’associazione AMBIENTE SALUTE LAVORO (di cui alcuni membri sono anche attivisti di Ariano in Movimento). Il 9 Marzo 2017, con un colpo di scena, la selezione pubblica è stata revocata in autotutela ed è stato deciso che sarà indetta una nuova manifestazione di interesse. Nel frattempo il servizio dell’Informagiovani è sospeso.

La dichiarata difficoltà di procedere alla valutazione dei progetti per la mancanza nel bando di obbiettivi e criteri determinati ci pone di fronte al quesito: il ricorso alla revoca in autotutela, così come la pubblicazione dello stesso bando, realizzano il “pubblico interesse”?.

 

– Chiediamo che tutti prendano atto che questa sospensione è un fallimento dell’amministrazione Gambacorta.

– Pretendiamo che il nuovo bando non sia un bando tagliato su misura per favorire gli interessi di qualcuno.

– Chiediamo la collaborazione di tutti per una ampia diffusione di questo comunicato.

 

Informiamo inoltre che l’associazione Cultura e Arte GIANO ha percepito dall’ottobre 2015 al settembre 2016 compensi totali per un ammontare superiore a € 22.000,00 (a breve divulgheremo le determine comunali comprovanti i pagamenti).

Sappiamo altresì che una delle operatrici che ha svolto le attività Informagiovani per conto dell’associazione Cultura e Arte GIANO, Pamela De Pasquale, è stata candidata di primo piano in una lista civica di appoggio al sindaco Gambacorta alle scorse elezioni comunali. In particolare è stata la prima dei non eletti nella lista “Ariano di tutti”, subito dopo Mario Manganiello, attuale assessore alle politiche giovanili e Federico Puorro. Chiediamo come mai tale forza politica non si sia espressa sulla grave sospensione del servizio Informagiovani, questione importante che riguarda le politiche giovanili. Inoltre, cogliamo l’occasione per segnalare all’operatrice che, tra le diverse preziose notizie che nei mesi di attività al Centro Informagiovani ha fornito tramite la pagina del Centro ai giovani di Ariano riguardo a possibilità di lavoro e simili, NON era presente una notizia davvero importante: proprio l’Avviso Pubblico di Gennaio 2017 a Manifestare Interesse per l’affidamento di 3 anni a un nuovo soggetto associativo del Centro Informagiovani!

Infine: non siamo d’accordo con quanto la sua lista affermava nel 2014: “Gambacorta unico sindaco possibile”, siamo d’accordo esclusivamente col messaggio contenuto nel nome della sua lista: “Ariano di tutti”!

Renderemo pubblico un dettagliato dossier sulla vicenda relativa alla gestione del Centro Informagiovani”.

Advertisement
Clicca per commentare

Attualità

Liste di attesa: i soliti proclami

Pubblicato

-

Il governo Meloni agli inizi dell’estate scorsa sbandierò (vedi il mio articolo pubblicato da “Il Confronto, Rivista on line) ai quattro venti il programma con il quale avrebbe ridotto, in tempi rapidi, le liste di attesa. L’allarme è lanciato dalpresidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, il quale mette a fuoco il ritardo nell’approvazione dei decreti attuativi previsti dal DL 73/2024 sulle liste d’attesa, convertito dalla Legge 107/2024″. Sin ad ora, è stato adottato solo 1 dei 6 decreti attuativi. La riforma prevede un’integrazione del Cup delle strutture pubbliche con quelle accreditare dal SSR per migliorare le prenotazioni e l’offerta agli utenti, ed una nuova metodologia per individuare il fabbisogno reale del personale,passaggio fondamentale per le assunzioni, decreti ancora di là da venire. A fronte di tanti proclami estivi, non si comprende come potrebbero essere azzerate le liste di attesa se mancano circa 4 mila medici di Medicina di Emergenza-Urgenza (MEU). Circa 1033 medici hanno lasciato i PS, 467 nuovi ingressi coprono appena il 45% di medici dedicati a questo reparto. Per coprire i turni si è provveduto all’utilizzo di medici di altri reparti (29%), contratti atipici (54%), specializzandi di emergenza urgenza (32%), cooperative (28%), i medici non MEU comandati dalla direzione (20%). La tragica realtà è sotto i nostri occhi, il Tribunale dei diritti del malato ha denunciato che almeno 300 mila persone hanno atteso 3 giorni prima di avere un posto letto. L’amarezza delle parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, sono rilanciate dall’Agenzia Ansa: “le riforme annunciate restano un esercizio retorico se non tradotte in azioni concrete, mentre il raggiungimento di risultati parziali è solo una magra consolazione politica, priva di reali benefici per la società”, (Redazione Ansa, 29 gennaio 2025).

Continua a leggere

Attualità

Marco La Carità nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania in quota Forza Italia

Pubblicato

-

Napoli, 30 gennaio 2025 – Marco La Carità, Consigliere Comunale di Ariano Irpino, è stato nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania, incarico di rilievo all’interno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

La nomina, firmata dal Presidente Carlo Marino, si inserisce in un’ottica di rafforzamento della governance dell’ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire un maggiore coinvolgimento nella fase istruttoria e operativa dell’Associazione.

Marco La Carità assumerà questo ruolo in quota Forza Italia, rappresentando il partito all’interno dell’organo esecutivo regionale. La sua esperienza amministrativa e il suo impegno politico saranno fondamentali per affrontare le sfide dei Comuni campani e promuovere soluzioni efficaci per il territorio.

“Sono onorato di questa nomina e pronto a mettere a disposizione le mie competenze per supportare i Comuni della nostra Regione”, ha dichiarato La Carità.

Forza Italia conferma così la sua presenza attiva in ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire una rappresentanza forte e incisiva per gli amministratori locali.

Continua a leggere

Attualità

GAP Nord – Sud e Regionalismo Differenziato

Pubblicato

-

A Cercola, in provincia di Napoli, prosegue il dibattito di Città Futura, ubicata in C.so Domenico Ricciardi 261, sul rilancio della Questione Meridionale e delle sperequazioni tra le due aree del paese.  All’incontro di domenica 2 febbraio 2025 alle ore 11,00 parteciperà il Senatore Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana, il Consigliere Comunale di Città Futura Marco Picardi, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese e il giornalista e saggista Salvatore Lucchese, Direttore Responsabile della rivista laica e progressista “Meridione/Meridiani”

il Sud ha avuto, negli ultimi due anni, una crescita del PIL superiore al Nord ma, in realtà, i meridionali vivono con il reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. Hanno servizi pubblici inadeguati, molto costosi, poco frequenti, in particolar modo in provincia, scarsamente calibrati ai bisogni che li costringe a rivolgersi al privato. Inoltre la crescita dell’occupazione al Sud, così come ha ribadito lo Svimez, è basata sul lavoro “cosiddetto povero” con un salario da part time ma, che, in realtà, impegna il lavoratore full time senza la possibilità di un progetto di vita futura e privo di sufficienti garanzie per la sua incolumità psico-fisica.  

Siete tutti invitati

Continua a leggere
Advertisement

Più letti