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In Italia prezzi più alti d’Ue per iPhone 6 e Apple Watch.

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L’iPhone 6, il nuovo smartphone Apple presentato ieri, sarà preordinabile in Italia a partire dal 26 settembre, a prezzi più alti rispetto a molti altri Paesi europei. Per il modello base il listino spazia da 729 a 949 euro, mentre per il più grande iPhone Plus si da 839 fino a 1.059 euro per la versione da 128 GB. Il precedente top di gamma, l’iPhone 5S da 64 GB, costava 949 euro. I listini risultano fino a 60 euro più elevati rispetto a nazioni come Germania e Spagna.

La Germania rientra fra i 9 Paesi in cui il melafonino arriverà per primo, con preordini dal 12 settembre e vendite dal 19 settembre. Qui il modello base parte da 699 euro, mentre il Plus costa da 799 a 999 euro. Stessi listini in Spagna Portogallo, Austria, Belgio, Olanda. Finlandia e Irlanda, che come l’Italia aprono ai preordini il 26 settembre.

Prezzi differenti, ma più bassi, anche in Francia, Regno Unito e Usa, che rientrano nel primo blocco di commercializzazioni. In Francia l’iPhone 6 parte da 709 euro, l’iPhone 6 Plus va da 809 a 1.019 euro. Nel Regno Unito il modello base sarà venduto a 539 sterline (circa 670 euro), il Plus andrà da 619 sterline (770 euro) a 789 sterline (985 euro). Negli Usa i prezzi partono da 199 dollari per l’iPhone 6 e da 299 dollari per il Plus se si acquista con un contratto di due anni con gli operatori AT&T, Sprint e Verizon. Senza contratto, con T-Mobile, il listino è a 649 dollari per il base e da 749 a 949 dollari per il modello più grande.

Nyt: “Apple è tornata”, ma dubbi analisti su orologio – Apple e’ tornata, meglio di prima. E mostrando ambizioni che vanno al di la’ dei dispositivi materiali. L’Apple Watch e il sistema di pagamenti Apple Pay sembrano suggerire che Apple e’ in grado di inventare nuovi prodotti e servizi che possono ridefinire l’intera industria. Lo afferma il New York Times. Ma gli analisti sollevano dubbi sull’orologio made in Cupertino per i suoi legami con l’iPhone. L’Apple Watch funziona infatti solo se si ha un iPhone e questo potrebbe ostacolarne la diffusione. I nuovi iPhone dimostreranno che – mette in evidenza il New York Times – l’amministratore delegato, Tim Cook, puo’ far fare ad Apple quello che per molto tempo ha fatto: migliorare i suoi prodotti top in modo da essere davanti ai rivali. ”Piu’ importante e’ il fatto che Apple, sotto la guida di Cook, opera su una scala che non ha mai raggiunto” con Steve Jobs.

Cook: Jobs oggi sarebbe incredibilmente orgoglioso – Steve Jobs sarebbe ”incredibilmente orgoglioso” di Apple oggi. Lo afferma l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, in un’intervista ad Abc, sottolineando che Cupertino ha iniziato a lavorare all’Apple Watch poco dopo la morte di Jobs. ”Il suo pensiero, il suo gusto e il suo incredibile perfezionismo: tutte queste cose sono vive all’interno della società e lo saranno sempre. Il suo Dna sarà sempre il fondamento di Apple” mette in evidenza Cook riferendosi a Jobs.

Fonte :”ANSA NOTIZIE”

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Attualità

Coppa Italia TPRA (Federazione Italiana Tennis-Padel) al Club La Tartaruga

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Il settore Tpra della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) presenta la “Coppa Italia TPRA Tennis 2025”

L’obiettivo è quello di coinvolgere nell’attività, NUOVI giocatori amatoriali, quindi anche nuovi tesserati, coinvolgendoli tramite i circoli, i maestri etc.

Come sappiamo, il fattore squadra, spesso rappresenta una forte motivazione alla partecipazione.

La formula è molto coinvolgente:

– 1^ FASE REGIONALE. 

FASE PROVINCIALE. Le prime 2 squadre di ogni girone accederanno al tabellone ORO, le altre al tabellone ARGENTO.

MASTER PROVINCIALE. Si giocherà con tabellone ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre finaliste dei tabelloni accederanno al Master Regionale.

MASTER REGIONALE. Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO. Le squadre vincitrici accederanno al Master Nazionale.

– 2^ FASE NAZIONALE

Si giocherà con tabelloni ad eliminazione diretta in entrambe le categorie ORO e ARGENTO.

Il Club La Tartaruga, Presieduto da Lucia Scrima, partecipa alla Coppa Italia categoria femminile competizione che prevede la disputo 2 singolari e un doppio al meglio di tre set ai 6 games con “vantaggio Tpra” e tie-break a 7 punti sul punteggio di 5 giochi pari, in sostituzione dell’eventuale terzo set si disputa un match tie-break a 7 punti.

Domani domenica 23 febbraio 2025 alle ore 10:00 si disputa la prima giornata sui campi in sintetico di Contrada Carpiniello le ragazze del Club La Tartaruga affrontano il TC Cesinali.

Il Club La Tartaruga Ariano Irpino schiera Manuela Leo (capitano) – Graziella Barrasso – Federica Capobianco – Veronica Di Maggio  – Greta Fino – Giuseppina Florenzano – Roberta Morelli e Raffaella Zecchino. 

Il Panathlon Club Ariano Irpino, Associazione Internazionale Benemerita del Coni che promuove l’etica e la lealtà nello Sport,attribuirà il premio “Fair Play” al termine delle varie fasi della Coppa Italia.

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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Attualità

Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI), il grimaldello per privatizzare la Sanità

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Le liste di attesa sono la fotografia del Sistema Sanitario italiano, finanziato con prelievi fiscali sui redditi dei pensionati, lavoratori e liberi professionisti, eroga prestazioni sanitarie in tempi biblici, anche otto /nove mesi, che compromettono le condizioni di salute della persona ammalata. Tant’è, che, il cittadino, per ottenere prestazioni sanitarie in tempi ragionevoli, si rivolge all’Attività Libero Professionale Intramoenia (ALPI) che, in regime ambulatoriale, eroga prestazioni specialistiche e/o attività diagnostico strumentale, interventi chirurgici in regime di ricovero ordinario o di Day Hospital/Surgery, prestate dal personale della dirigenza medica e sanitaria in regime di esclusività. Per incanto nello stesso ospedale, reparto, ambulatorio e l’identico medico la prestazione sanitaria viene erogata in poche settimane, imponendo al cittadino di pagare tra le 100/120 euro che in regime ordinario, se fosse esente dal pagare il ticket sanitario, sarebbe stata totalmente a carico del SSN. Forse la mancata riduzione dei tempi di attesa per le visite specialistiche va trovata nella volontà di introdurre, in modo silente, non certo in punta di piedi, la privatizzazione del SSN? Giulio Andreotti, affermava: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Le liste di attesa sono il tema irrisolto sul quale si è cimentato in estate il governo Meloni, ben sapendo che il personale sanitario è sotto organico, sono insufficienti le risorse finanziarie per gli straordinari, è inadeguata la protezione dalle aggressioni degli operati sanitari nei reparti del pronto soccorso. Nel frattempo milioni di cittadino, pur esenti da ticket sanitario, sono sottoposti ad ulteriori esborsi di denari che il rapporto della Fondazione Gimbe/2024 e l’ISTAT/2023, hanno quantificato nella percentuale del 26%, con spese dirette o intermediate, quest’ultime erogate dalle assicurazioni sanitarie. Il piano del governo è chiaro: ridurre la presenza dello Stato a tutto vantaggio della sanità privata e delle assicurazioni sanitarie. Non possiamo rimanere con le mani in tasca, bisogna impedire la lenta agonia del SSN.

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