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Attualità

Informazione e correttezza – Intervista al dottor Luigi Pasquale Direttore dell’Unità di Gastroenterologia – Endoscopia Digestiva

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Arianonews24 si è distinto, in quanto organo di informazione on-line, per la filosofia, lo spirito e l’etica applicati al servizio che offre: dare notizie.

Il 28 giugno ha pubblicato, come altre testate, la notizia del decesso di un 32enne ( E.G.) avvenuto qualche giorno dopo le dimissioni dal plesso ospedaliero ‘’S. Ottone Frangipane‘’ di Ariano Irpino.

Abbiamo raggiunto il Direttore dell’Unità di Gastroenterologia – Endoscopia Digestiva, Dottor Luigi Pasquale il quale ha scelto di affidare a noi il dispiacere per un certo modo di fare informazione.

Prego Dottor Pasquale..

Avverto l’esigenza, nella qualità di Direttore dell’Unità, di correggere notizie pubblicate su alcuni organi di stampa, alcuni on line, a tutela dell’intero Reparto da me diretto. Notizie in relazione al decesso di cui alla premessa da lei opportunamente esplicata.

Vuole chiarire in cosa lei ritiene lesive le notizie pubblicate al riguardo?

Certo. I titoli e il corpo delle notizie apparse sui giornali mettono in correlazione la morte del giovane all’ accertamento esofagogastroduedenoscopico effettuato nel nosocomio Arianese e, specificamente, nel reparto che dirigo.

La Magistratura ha disposto un’indagine al fine di chiarire le cause del decesso. Corrisponde al vero?

Vero e nel rispetto del lavoro della Magistratura e del segreto dell’indagine avviata, avverto il dovere morale e professionale di fare delle precisazioni, al fine di ricondurre a una corretta informazione la notizia riportata da una parte della stampa locale.

Se intuisco, lei vuole specificare i termini fattuali della vicenda e i rapporti intercorsi tra il paziente e l’Ospedale ‘’Frangipane’’. Giusto?

Proprio così. Il paziente ha fatto accesso in ospedale in data 29 maggio 2020 ed è stato dimesso in giornata. Una seconda volta in data 15 giugno 2020, giorno in cui è stato sottoposto, su richiesta, ad accertamento diagnostico EGS nel reparto che dirigo e dimesso in giornata dai sanitari che lo avevano in valutazione. Ha fatto accesso una terza volta in data 19 giugno 2020, giorno in cui è avvenuto il decesso.

Tra l’esame diagnostico del 15 giugno e il decesso vi è mera successione temporale, con intervallo di alcuni giorni, che non consente in alcun modo di ipotizzare correlazione sul piano causale. Cosa che con spregiudicata superficialità è stata diffusa da certa stampa.

Prendiamo atto del suo chiarimento. Il sospetto instillato dalle pubblicazioni appanna un Reparto della struttura sanitaria di II livello DEA. C’è stata, da parte della Dirigenza Amministrativa e/o Sanitaria dell’ASL una presa di posizione al riguardo?

L’Autorità più titolata sarebbe stata la Direzione Sanitaria. Comunque alcuna dichiarazione è stata emessa.

Salutiamo il Dottor Luigi Pasquale-Direttore Unità di Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva-Ospedale ‘’O. Frangipane’’-Ariano Irpino, Presidente della Società Italiana di Endoscopia Digestiva, confermando che torneremo sul caso quando sarà reso noto l’esito autoptico.

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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