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Attualità

Ingegneri e Coni: lo sport è per tutti, ecco il nostro progetto

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Fasulo (Ordine Ingegneri Avellino): l’obiettivo è adeguare le strutture sportive irpine affinché siano accessibili anche ai diversamente abili

 

Riqualificare le strutture sportive della città e della Provincia di Avellino per permetterne a tutti l’utilizzo. È questa la sfida lanciata dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino, Antonio Fasulo, con il progetto avviato in collaborazione con il Coni di Avellino a sostegno delle persone diversamente abili. “Siamo consapevoli che per raggiungere il nostro obiettivo ci vuole tanto impegno. E per questo abbiamo deciso di portare avanti questa sfida in sinergia con Giuseppe Saviano, presidente del Coni di Avellino, perché vogliamo andare oltre il parlato e giungere alla sostanza dei fatti. Alla fine è sempre il risultato raggiunto a fare la differenza”. L’iniziativa presentata consiste quindi in un progetto concreto volto a garantire pari diritti e opportunità a chi è diversamente abile. “Abbiamo subito colto l’invito del presidente Fasulo ad avviare un’azione di miglioramento di tutte le strutture sportive locali affinché possano essere luogo accessibile a tutti – ha specificato Saviano -. Da sempre la nostra organizzazione è molto attenta e sensibile a queste tematiche. Non a caso la nostra adesione alla sfida lanciata dall’Ordine degli Ingegneri irpino è stata molto apprezzata anche dai dirigenti nazionali del Coni. Per questo, insieme al presidente Fasulo, mi impegnerò per portare oltre confine la nostra sfida”. Sfida che, come sottolineato anche dal presidente Fasulo, richiede un impegno collettivo e diffuso. “Necessaria è senza dubbio la collaborazione da parte delle istituzioni e dei nostri iscritti per la concreta attuazione dei progetti che siamo pronti ad avviare”. Entusiasta dell’iniziativa anche il presidente del Csv Stefano Iandiorio. “Ringrazio il Coni e l’Ordine degli Ingegneri di Avellino per averci coinvolto in questo progetto. Lo sport ha una funzione sociale importante, non solo a livello aggregativo, ma anche a livello di promozione e tutela dei diritti umani. Questo sarà un progetto pilota su tutta la provincia di Avellino. Magari tra un po’ di tempo Avellino farà scuola a tante altre realtà territoriali”.

 

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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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