Connect with us

Attualità

Irisbus-Sibilia spera in una soluzione rapida della vertenza.

Published

on

Riprende domani, martedì 22 ottobre, in sede di Commissione congiunta Trasporti-Lavoro della Camera la discussione della risoluzione presentata dal Movimento 5 Stelle sulla vertenza Irisbus, dopo l’audizione dei lavoratori chiesta ed ottenuta dal deputato cittadino Carlo Sibilia. L’atto di indirizzo politico sulle misure a sostegno del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alla salvaguardia dei livelli occupazionali e dei redditi dei dipendenti dello stabilimento di Flumeri, era stato già discusso mercoledì scorso. In quella occasione, il sottosegretario Rocco Girlanda, dopo aver ribadito che trattasi di una vicenda complessa che investe le competenze di più Ministeri tra cui il Mise, presso il quale si svolge il tavolo della vertenza, ha fatto presente di aver ricevuto la delega definitiva sulla risoluzione soltanto il giorno prima e, quindi, di non aver potuto raccogliere, in tempi così brevi, informazioni complete ai fini della discussione, rinviandola appunto a domani. Secondo il vicepresidente della Commissione Trasporti, Ivan Catalano del M5S, “il governo potrebbe predisporre un piano di revamping e di retrofit per recuperare il parco mezzi non troppo vetusto” e, in quest’ottica, un ruolo importante dovrebbe averlo proprio l’Irisbus: a detta, infatti, del vicepresidente della Commissione Lavoro, Walter Rizzetto del M5S, “é inopportuno lasciarsi sfuggire il know how qualificato e innovativo in possesso di aziende italiane” come lo stabilimento di Flumeri. “Il Movimento 5 Stelle – chiosa Sibilia, cofirmatario della risoluzione – sta facendo tutti i passaggi istituzionali e gli sforzi politici possibili per arrivare ad una soluzione favorevole ai lavoratori e agli utenti del trasporto pubblico locale. Mi auguro che non si perda altro tempo e che i Ministri competenti sblocchino una vertenza che si sta trascinando, insopportabilmente, da troppi anni”.

Advertisement
Click to comment

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti