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Irpinia Terra di Castelli si presenta il progetto al Circolo della Stampa di Avellino

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Venerdì 25 marzo, alle ore 10,30, conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà a Casalbore (AV) il 29 e 30 marzo 2016.

“Irpinia, terra di castelli”, progetto di promozione dei beni e dei siti culturali in Campania, promosso dal Comune di Casalbore (AV) nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali, sarà presentato venerdì 25 marzo 2016, a partire dalle ore 10,30, presso il Circolo della Stampa di Avellino. L’iniziativa ha l’obiettivo, partendo dal tema catalizzatore individuato nella valorizzazione dei siti di incastellamento irpini presenti sul territorio della maggior parte dei comuni facenti parte della provincia di Avellino, di valorizzare e promuovere il comune di Casalbore attraverso il suo bene più rappresentativo: la Torre Normanna, simbolo del borgo antico, e il Museo dei Castelli ospitato nei locali ad essa adiacenti. Il progetto, nello specifico, si suddivide in due diverse azioni. La prima prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore, quali: l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di monta carrozzelle per disabili motori; l’installazione di attrezzature multimediali come un Tavolo Multitouch  e un Virtual Presenter che avranno la funzione di rendere la visita alla Torre Normanna interattiva e maggiormente stimolante; il potenziamento dell’illuminazione, mediante l’installazione di lampade a risparmio energetico. La seconda azione prevede la realizzazione di un evento di promozione territoriale, volto non solo alla valorizzazione del bene oggetto di intervento e dell’intero territorio di Casalbore, ma anche alla diffusione della conoscenza di tutto il ricchissimo patrimonio di rocche, fortezze e castelli che popolano il territorio irpino. Questi giganti di pietra stagliati tra cielo e terra, rappresentano il vero marker genetico del territorio della provincia di Avellino, avendo segnato la storia dei luoghi in cui sorgono e avendo assistito, quali muti testimoni, alla nascita e allo sviluppo di tutte le eccellenze che oggi rappresentano i tratto distintivo dell’Irpinia. L’evento si terrà martedì 29 marzo e mercoledì 30 marzo, a partire dalle ore 18,00, presso la corte della Torre Normanna di Casalbore. Per l’occasione sarà predisposto un ricco programma di appuntamenti che vedrà la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante. Per tutta la durata dell’evento saranno aperti al pubblico stand dedicati alla valorizzazione delle sei aree geografiche in cui tradizionalmente è suddivisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. Questo per dare l’opportunità a tutti i rappresentanti del territorio di proporre le rispettive offerte turistiche al pubblico presente, specializzato e non. Per l’occasione è prevista, infatti, anche la visita da parte di Tour Operator e rappresentanti di Agenzie di Viaggio, che giungeranno a Casalbore per conoscere le potenzialità turistiche del territorio irpino. A completare la due giorni vi saranno laboratori di degustazione, momenti di spettacoli folkloristici e visite guidate al borgo e alla Torre Normanna di Casalbore. Alla Conferenza Stampa di presentazione del progetto interverranno: Raffaele Fabiano, Sindaco di Casalbore; Nadia Murolo, Dirigente UOD 03 Regione Campania – Valorizzazione Beni Culturali; Pierfrancesco Ignelzi, Presidente ProLoco Pangea. Modera Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino.

 

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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