Attualità
Iscrizione alla scuola dell’obbligo e contributi scolastici
L’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori di Avellino, desidera ricordare alle famiglie che sono aperte le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2014/2015.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 28 febbraio 2014, le iscrizioni dovranno essere effettuate esclusivamente on line, per tutte le classi iniziali dei corsi di studio (scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado).
Sono escluse da tale procedura le iscrizioni alla scuola dell’infanzia.
A tal fine, il Ministero ha realizzato una procedura informatica, disponibile sul portale MIUR, per poter effettuare con modalità on line le iscrizioni degli alunni.
Le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande o in subordine quelle di provenienza degli alunni, sono tenute ad offrire un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica.
In merito alle procedure d’iscrizione ed ai relativi oneri, nel recente passato quest’associazione è già intervenuta sui cc. dd. contributi scolastici, richiesti ordinariamente in uno alla domanda di iscrizione.
A tal riguardo l’ADOC ricorda alle famiglie che tali contributi sono volontari, non devono essere confusi con le tasse erariali (dovute solo per gli alunni iscritti al quarto e quinto anno delle scuole superiori), non devono essere destinati al funzionamento ordinario ma all’arricchimento dell’offerta formativa e se finalizzati all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica o all’ampliamento dell’offerta formativa, sono per legge detraibili, se pagati tramite banca o ufficio postale.
Quindi, le richieste che la scuola rivolge alle famiglie non possono né debbono essere coercitive, occorre che le stesse siano altresì trasparenti e cioè, che la scuola informi sulla volontarietà e sulla detraibilità di tali contributi.
L’ADOC, pur riconoscendo e rispettando l’autonomia delle singole istituzioni scolastiche in merito all’allargamento dell’offerta formativa, deve necessariamente ribadire che tale autonomia non può assolutamente derogare i principi costituzionalmente garantiti di obbligatorietà e gratuità dell’istruzione scolastica.
Pertanto, l’ADOC invita i Dirigenti di tutte le istituzioni scolastiche interessate a pubblicizzare adeguatamente i suddetti principi, adoperandosi efficacemente nel garantire a tutti gli iscritti le stesse opzioni formative, con particolare riferimento alle famiglie a basso reddito.
Attualità
Liste di attesa: i soliti proclami
Il governo Meloni agli inizi dell’estate scorsa sbandierò (vedi il mio articolo pubblicato da “Il Confronto, Rivista on line) ai quattro venti il programma con il quale avrebbe ridotto, in tempi rapidi, le liste di attesa. L’allarme è lanciato dalpresidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, il quale mette a fuoco il ritardo nell’approvazione dei decreti attuativi previsti dal DL 73/2024 sulle liste d’attesa, convertito dalla Legge 107/2024″. Sin ad ora, è stato adottato solo 1 dei 6 decreti attuativi. La riforma prevede un’integrazione del Cup delle strutture pubbliche con quelle accreditare dal SSR per migliorare le prenotazioni e l’offerta agli utenti, ed una nuova metodologia per individuare il fabbisogno reale del personale,passaggio fondamentale per le assunzioni, decreti ancora di là da venire. A fronte di tanti proclami estivi, non si comprende come potrebbero essere azzerate le liste di attesa se mancano circa 4 mila medici di Medicina di Emergenza-Urgenza (MEU). Circa 1033 medici hanno lasciato i PS, 467 nuovi ingressi coprono appena il 45% di medici dedicati a questo reparto. Per coprire i turni si è provveduto all’utilizzo di medici di altri reparti (29%), contratti atipici (54%), specializzandi di emergenza urgenza (32%), cooperative (28%), i medici non MEU comandati dalla direzione (20%). La tragica realtà è sotto i nostri occhi, il Tribunale dei diritti del malato ha denunciato che almeno 300 mila persone hanno atteso 3 giorni prima di avere un posto letto. L’amarezza delle parole del presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, sono rilanciate dall’Agenzia Ansa: “le riforme annunciate restano un esercizio retorico se non tradotte in azioni concrete, mentre il raggiungimento di risultati parziali è solo una magra consolazione politica, priva di reali benefici per la società”, (Redazione Ansa, 29 gennaio 2025).
Attualità
Marco La Carità nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania in quota Forza Italia
Napoli, 30 gennaio 2025 – Marco La Carità, Consigliere Comunale di Ariano Irpino, è stato nominato Componente Esecutivo Regionale di ANCI Campania, incarico di rilievo all’interno dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
La nomina, firmata dal Presidente Carlo Marino, si inserisce in un’ottica di rafforzamento della governance dell’ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire un maggiore coinvolgimento nella fase istruttoria e operativa dell’Associazione.
Marco La Carità assumerà questo ruolo in quota Forza Italia, rappresentando il partito all’interno dell’organo esecutivo regionale. La sua esperienza amministrativa e il suo impegno politico saranno fondamentali per affrontare le sfide dei Comuni campani e promuovere soluzioni efficaci per il territorio.
“Sono onorato di questa nomina e pronto a mettere a disposizione le mie competenze per supportare i Comuni della nostra Regione”, ha dichiarato La Carità.
Forza Italia conferma così la sua presenza attiva in ANCI Campania, con l’obiettivo di garantire una rappresentanza forte e incisiva per gli amministratori locali.
Attualità
GAP Nord – Sud e Regionalismo Differenziato
A Cercola, in provincia di Napoli, prosegue il dibattito di Città Futura, ubicata in C.so Domenico Ricciardi 261, sul rilancio della Questione Meridionale e delle sperequazioni tra le due aree del paese. All’incontro di domenica 2 febbraio 2025 alle ore 11,00 parteciperà il Senatore Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana, il Consigliere Comunale di Città Futura Marco Picardi, il Presidente del Partito del Sud Natale Cuccurese e il giornalista e saggista Salvatore Lucchese, Direttore Responsabile della rivista laica e progressista “Meridione/Meridiani”
il Sud ha avuto, negli ultimi due anni, una crescita del PIL superiore al Nord ma, in realtà, i meridionali vivono con il reddito che è la metà e la disoccupazione doppia rispetto al Nord. Hanno servizi pubblici inadeguati, molto costosi, poco frequenti, in particolar modo in provincia, scarsamente calibrati ai bisogni che li costringe a rivolgersi al privato. Inoltre la crescita dell’occupazione al Sud, così come ha ribadito lo Svimez, è basata sul lavoro “cosiddetto povero” con un salario da part time ma, che, in realtà, impegna il lavoratore full time senza la possibilità di un progetto di vita futura e privo di sufficienti garanzie per la sua incolumità psico-fisica.
Siete tutti invitati
-
Attualità2 settimane fa
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
-
Attualità4 settimane fa
ARIANO CHE PRODUCE – La lista civica delle Partite Iva della Città di Ariano Irpino
-
Comune3 settimane fa
Allerta Neve-Scuole chiuse ad Ariano domani 13 gennaio
-
Attualità1 settimana fa
Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania
-
Attualità4 settimane fa
Provincia – Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro
-
Attualità3 settimane fa
Confesercenti, Marinelli: Resto al Sud 2025 incentivi fino a 200 mila euro per nuove attività
-
Attualità2 settimane fa
Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza
-
Attualità2 settimane fa
Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO