Attualità
Italia Viva:”Il PD ha sempre calpestato gli accordi con gli alleati, è successo anche per l’ATO”
“I democrat sono stati collaborativi solo quando non avevano i numeri per occupare le presidenze degli enti, poi sempre sleali. Riflettano sulla condizione di isolamento nella quale si ritrovano“.
Avellino, 30 mar – “Sono i fatti, e non le opinioni, a dire come e quanto il Partito democratico negli ultimi mesi abbia assunto posizioni e decisioni ignorando i partiti del centrosinistra o calpestando sistematicamente gli accordi assunti ai vari livelli per la governance degli enti. Il PD irpino si è mostrato aperto al confronto con la coalizione solo quando non aveva i numeri necessari per scegliere in autonomia le presidenze degli enti, come nel caso dell’ASI, dell’Alto Calore e del Gal Irpinia Sannio. Per tutti gli altri enti, in maniera del tutto sleale, è venuto meno agli accordi assunti: così è stato per la Provincia, per le Comunità Montane, per l’Area Pilota e per i Piani di zona. Ovunque si siano rinnovati i vertici, il PD si è sistematicamente fatto beffa degli alleati, senza mai consultarli e, in molti casi, disattendendo gli impegni assunti. ” E’ quanto dichiara in una nota il Coordinamento provinciale di Italia Viva di Avellino.
“Lo stesso è avvenuto anche all’ATO, dove – prosegue la nota – l’accordo assunto la sera prima della presentazione della lista unica è stato disatteso, estromettendo la componente ‘Noi di Centro’ per inserire un’altra estranea all’intesa. Tutto senza che ci sia stata una preventiva consultazione degli alleati.”
“Vale la pena evidenziare – aggiungono poi i dirigenti di Italia Viva – che l’attuale governance dell’Ente d’ambito rifiuti potrà operare agevolmente, se non altro perché, come da statuto, in caso di parità il voto del Presidente prevale. Circostanza ben diversa dalla condizione nella quale si trova l’Amministrazione provinciale dove il Presidente pro tempore è in netta minoranza, tanto da guardarsi bene dal convocare il Consiglio, che non si riunisce ormai da mesi.”
“Alla luce della condizione nella quale versa la coalizione di centrosinistra, il PD irpino dovrebbe riflettere bene sul sostanziale isolamento nel quale si è venuto a trovare in ragione di una protervia che non ha nulla a che fare con la democrazia né con un sano e proficuo spirito di coalizione. Farebbero bene a via Tagliamento se si astenessero dal propinarci improbabili lezioncine di lealtà. Se non altro perché – concludono – i fatti, e non le opinioni, la dicono lunga sulla natura traballante dei pulpiti dai quali predicano linearità e rispetto degli alleati.”
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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