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Attualità

L’ Associazione “Buena Onda” presenta l’iniziativa LivingRooms.

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Con la campagna LivingRooms, lanciata il 4 Gennaio 2013, vogliamo sollevare il problema dei tanti immobili del Comune di Ariano Irpino abbandonati e inutilizzati, e cercare una soluzione a tale dilemma che permetta la riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale a fini sociali.
Crediamo che ciò possa avvenire attraverso il metodo della progettazione partecipata. Per dirla in parole povere, partendo dalla semplice domanda “Se avessi un immobile comunale a tua completa disposizione, cosa ne faresti?”, si punta, attraverso varie fasi elencate sul nostro sito (http://associazionebuenaonda.org/?q=node/11), alla stesura di un progetto condiviso per l’utilizzo di un immobile comunale inutilizzato da proporre alle autorità competenti.

Dal 4 Gennaio al 31 Gennaio 2013 (cioè la fase #1 – Brainstorming – di LivingRooms) saranno raccolte le idee inviateci dai cittadini e, ad oggi, abbiamo già ricevuto più di 35 idee diverse su come potrebbero essere utilizzati gli immobili comunali di Ariano (qui tutte le proposte raccolte finora—>http://associazionebuenaonda.org/?q=taxonomy/term/4)

La campagna LivingRooms ha trovato sin da subito l’adesione di moltissimi cittadini, la collaborazione e il sostegno di numerose associazioni presenti sul territorio (ad esempio: “Vinagre”, “Arianize You”, “Ianus”, “Harambee”, etc..) e anche di una associazione di Napoli ( “Indievidui”—–> indievidui.tumblr.com)
e infine (dulcis in fundo) la nostra Associazione è stata selezionata , in seguito alla presentazione dell’iniziativa LivingRooms, da[im]possible living, startup milanese, come riattivatore. All’interno del progetto di [im]possible living (questo il sito—> http://www.impossibleliving.com/ ), il riattivatore è una figura che farà da tramite tra la community (virtuale e reale) e i proprietari degli immobili, in modo da rendere concreti i progetti di rivalorizzazione degli immobili inutilizzati con l’ aiuto di un prezioso network di professionisti messo a disposizione da [im]possible living, coinvolti nell’ ambito universitario e privato, fatto di architetti, artigiani, sociologi, antropologi, ingegneri, economisti e tutte le figure che possono migliorare il progetto in modo attivo e concreto.
Nata nel 2011, [im]possible living ha raccolto oltre mille segnalazioni di edifici inutilizzati, in Italia e all’estero. L’Espresso ha dedicato un articolo alla startup nell’ultimo numero di Gennaio (http://espresso.repubblica.it/dettaglio/luoghi-abbandonati-cresce-la-mappa/2197958/25).

Buena Onda sostiene che il recupero sistematico del degrado sia la vera strada per costruire un mondo sostenibile. Il nostro motto è:
“Gli uomini, non le case, fanno la città!” Siamo convinti che la campagna LivingRooms possa servire da stimolo sociale e rendere tutti noi più consapevoli dell’importanza di sfruttare al meglio le risorse a disposizione della cittadinanza, e siamo determinati ad impegnarci per realizzare un progetto condiviso, finalizzato a dar vita a uno spazio comune a tutti gli effetti.
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Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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