Connect with us

Attualità

La Consulta delle Attività Produttive scende in campo contro l’emergenza”caro bollette”

Published

on

Si è riunita quest’oggi la Consulta della Attività Produttive del comune di Ariano Irpino, alla presenza del vice sindaco Carmine Grasso e del consigliere Andrea Melito insieme alla costituenda associazione “Cara Bolletta”, presenti anche la consigliera Valentina Pietrolà , il consigliere Marco La Carità e il consigliere Giovanni La Vita. Sull’unico punto in discussione “Emergenza Caro Bollette”, è stato elaborato un documento firmato da tutti i componenti della Consulta, dove emerge la sostanziale preoccupazione per questa escalation di aumenti del costo del gas e dell’energia elettrica, che sta portando allo stremo sia le famiglie che le aziende. Dal documento in questione, si evince che questi continui aumenti sono frutto di spericolate manovre finanziarie che hanno portato in un anno, secondo l’Osservatorio di Confcommercio per il monitoraggio dei costi delle fonti energetiche, ad un aumento del gas del 143,5% e dell’energia elettrica del 126,3%, cifre ingiustificate ma soprattutto insostenibili per qualunque impresa e anche per le famiglie. Nel documento si legge:”Appare evidente, soprattutto per le nostre imprese, che un processo economico di questo tipo non è arginabile con delle misure di compensazione “una tantum” da parte dei governi, come si sta abbozzando di fare, né tantomeno concedendo prestiti alle imprese per pagare le bollette, determinando per esse un indebitamento tale da condurle al dissesto definitivo“. Il documento continua dicendo che :”La Consulta delle Attività Produttive di Ariano Irpino, ritiene fermamente che la “mappa” dei beni e delle “priorità” economiche della nostra società, alla luce di quanto sta avvenendo, deve essere aggiornata e modificata radicalmente“. Quindi si è giunti alla proposta che si intende presentare al Consiglio Comunale di Ariano Irpino, suddiviso in 5 punti:

  1. adottare una delibera che sancisca come l’Energia, da qualsiasi fonte derivi, debba essere considerata un “Bene Comune” e come tale venga riconosciuto a tutti i cittadini e a tutte le imprese produttive la possibilità di approvvigionarsene a prezzi reali di mercato, determinati e controllati dallo Stato Italiano attraverso una gestione diretta delle fonti produttive e della sua distribuzione a Imprese e Famiglie;
  2. attivarsi con urgenza verso gli organi istituzionali sovracomunali dello Stato affinchè si avvii un processo legislativo in tal senso;
  3. attivarsi affinchè la medesima deliberazione venga assunta dai Comuni afferenti l’Area Vasta di Ariano della quale Ariano Irpino è Comune Capofila;
  4. intervenire direttamente e tempestivamente con aiuti economici e/o agevolazioni fiscali od altre forme utili di ristoro, nei confronti di imprese e famiglie del territorio comunale colpite in maniera tale dal “caro bollette” da non potervi fare fronte da sole;
  5. attivarsi verso i competenti organi istituzionali ed il Prefetto per sollecitare la loro massima attenzione ed un’adeguata sorveglianza e maggior controllo sulla condotta delle società distributrici circa l’accoglimento delle richieste di rateizzazione da parte degli utenti, spesso negate, e delle banche, in ordine alla concessione di prestiti alle imprese in difficoltà non sempre accolti celermente e favorevolmente nonostante le norme di legge e le garanzie fornite dallo Stato.

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti