Attualità
La nuova stagione di tutela del Territorio e dei Beni Culturali dell’Arianese

I ritrovamenti emersi dai sondaggi di scavo nel cantiere Terna in prossimità della masseria “La spirinia”, hanno portato alla ribalta la questione degli studi archeologici del nostro territorio; questione mai dimenticata dai cultori della storia locale, ma accantonata per anni nella programmazione provinciale.
La grande stagione degli scavi archeologici che ha fatto emergere l’Irpinia del sottosuolo è terminata da decenni. Un’ intera generazione di archeologi aveva rinvigorito le fonti della storia irpina, da Avellino, Carife, Ariano della Starza e infine Aequum Tuticum sino ai cantieri medievali del prof Marcello Rotili con gli scavi condotti nei castelli di Montella, Rocca San Felice e Ariano degli anni ’90. Personalità del calibro di Jovannosky e C. Albore Livadie riportavano alla luce insospettabili tesori come il tempio delle acque di Casalbore e l’insediamento della Starza, già noto negli anni ‘50 agli studiosi britannici, fautori dell’archeologia preistorica.
L’area tra il fiume Cervaro e la zona di penetrazione sannita in prossimità del Taburno si dimostrava ricco di frequentazioni dall’età preistoriche secondo la direttrice del displuvio e denso di percorsi tratturali convertiti nei tracciati delle strade romane dalla più antica Minucia fino alla Traiana, emblema dell’ avvenuta sottomissione delle popolazioni pre-romane al giogo di Roma.
La tomba della cosiddetta “principessa” di Bisaccia, dimostrazione della rilevanza dei commerci lanieri gestiti dalle donne e diretti verso la costa tirrenica grecizzata attraverso la via istmica, esprime una stratificazione complessa e affascinante per i rimandi e la longevità degli insediamenti umani nei nostri territori. La scoperta a sant’Eleuterio del sito di probabile origine sannita e di conversione romana, testimonianza della sovrapposizione dei municipia e dei vicus agli insediamenti sanniti, coincidente con la città di Aequum Tuticum a cui fa risalire l’origine di Ariano, lo storico del XVIII sec. Tommaso Vitale, apre una pagina importante nella geografia urbana di questo settore dell’Italia meridionale. Il sito probabilmente fu il punto di arrivo dei primi vescovi itineranti che attraverso la celebrazione del battesimo diffusero il cristianesimo in tempi remoti nelle contrade meridionali. Una delle questioni più interessanti è il sistema viario che insisteva nella zona con la sovrapposizione dei percorsi preistorici dei tratturi e le vie romane fino all’incrocio della via Appia proveniente da Aeclanum. La scoperta di emergenze architettoniche durante i sondaggi di scavo preliminari al cantiere per la realizzazione dell’elettrodotto Terna in località Lasprinia e prossima al tracciato della Traiana e separato da una collina da Aequum Tuticum, riapre la questione della tutela e valorizzazione del vasto territorio di Ariano e del suo enorme patrimonio etnoantropologico. Gli interventi di tutela e l’auspicabile apertura di una nuova stagione di scavi archeologici nel nostro territorio e l’ampliamento delle collezioni del nostro Antiquarium potrebbero segnare una nuova fase di valorizzazione della nostra terra in concomitanza con l’inaugurazione del Distretto culturale con sede nel Palazzo Bevere.
È tempo di continuare l’opera di conoscenza e di conservazione del nostro territorio iniziata da alcuni pionieri che da appassionati archeologi ante litteram si fecero cultori e gelosi custodi della nostra storia.
Attualità
FIERA DI VENTICANO – D’Agostino (FI): Qui l’Irpinia che resiste e innova

Avellino, 24 apr – “Oggi ho partecipato con interesse all’inaugurazione della 46^ Fiera Campionaria di Venticano, un evento che non è solo una vetrina, ma una parte pulsante dell’Irpinia e del Mezzogiorno. Con oltre 140 espositori e un padiglione dedicato al Made in Italy, la Fiera celebra l’agricoltura, l’enogastronomia e l’artigianato di qualità del Centro-Sud, dimostrando che le aree interne possono essere motore di sviluppo.
Ho incontrato produttori determinati, storie di passione e sacrificio che incarnano lo spirito di un Sud che non si arrende e punta all’eccellenza. La loro energia è la prova che, anche in territori spesso marginalizzati, l’imprenditoria di qualità può crescere e competere.
Una delle proposte più interessanti emerse oggi è la trasformazione del quartiere fieristico in un hub di servizi per la Valle del Calore. Un’idea strategica, che condivido pienamente, per valorizzare le risorse locali e attrarre investimenti. Come sindaco e imprenditore, sono convinto che iniziative come questa siano importanti per creare lavoro, contrastare lo spopolamento e unire tradizione e innovazione.
Grazie alla Pro Loco Venticanese, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile questa manifestazione. La Fiera di Venticano non è solo un evento, è un simbolo di speranza e un modello per l’Irpinia.”
Attualità
Il Comune di Ariano Irpino ricorda il 25 aprile

Ottant’anni fa, l’Italia ritrovava la propria identità.
Il 25 aprile ricorre la Festa della Liberazione, quest’anno l’80° Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini e l’esposizione a Palazzo di Città del Tricolore e della bandiera Europea, occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà
Attualità
Proiezione del corto “Fiori nella Polvere”

Giovedì 24 Aprile 2025 alle ore 20:30 presso la Sala Rossa del Palazzo degli uffici in Ariano Irpino verrà proiettato il corto “Fiori nella Polvere” diretto da Iole Ionno.
“È il compleanno di Irene. Sua figlia Livia va a trovarla per festeggiare, ma durante l’incontro riemerge un passato irrisolto. Dopo tempo Livia ripenserà a quell’incontro e a come ristabilire una connessione con sua madre”.
Questa è brevemente la trama del corto, al termine della proiezione il pubblico avrà la possibilità di dialogare con la regista Iole Ionno e con lo sceneggiatore Alessandro Tomassi.
Ad accompagnare in questo viaggio ci sarà Maria Elena De Gruttola.
Con la grazia e la forza che la contraddistinguono, la regista riesce ad affrontare un tema enorme e più che mai attuale.
Le immagini raccontano più delle parole; la forza evocativa di uno sguardo o di un gesto appena accennato, ci trascinano dentro ad una storia delicata e potente.
Vi aspettiamo giovedì 24 Aprile 2025 alle 20:30.
-
Attualità2 settimane fa
“Open Week” dedicato alla salute della donna presso l’Ospedale “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino
-
Attualità4 settimane fa
Abuso edilizio e gestione illecita di rifiuti. Denunciato 77enne di Ariano
-
Attualità4 settimane fa
Auto fuori strada in pieno centro ad Ariano. Solo tanta paura per un padre e suo figlio minorenne
-
Attualità4 settimane fa
Il GSA Pallavolo Ariano conquista il titolo di Campione Territoriale Under 17 Maschile
-
Attualità2 settimane fa
Decimo titolo europeo per l’ allevamento Arajani di Antonio Grasso
-
Attualità2 settimane fa
Per la prima volta nella nostra città, il Lions Club Ariano Irpino ha il piacere di ospitare il LionsDay nella giornata di sabato 12 aprile
-
Attualità4 settimane fa
Dalle Luci di Hollywood al Cuore dell’Irpinia: Ralph Macchio in Viaggio Verso le Sue Origini
-
Attualità1 settimana fa
Ritiro rifiuti nei giorni di festa tra Pasquetta, Liberazione e Primo Maggio: il calendario di Irpiniambiente