Mettiti in comunicazione con noi

Politica

La risposta di Anselmo La Manna alla decisione di Giovanni La Vita : “La sua scelta equivale ad un suicidio politico”.

Pubblicato

-

Sta facendo molto rumore in città l’intervista rilasciata ieri da Giovanni La Vita in merito alla sua decisione di non accettare la proposta di Ariano a 5 Stelle di candidarsi come sindaco con il simbolo pentastellato. Infatti Anselmo La Manna attivista del movimento di Beppe Grillo e primo sostenitore della candidatura dell’avvocato La Vita, non ha mandato giu’ le dichiarazioni dell’ex presidente del consiglio comunale e si dice sorpreso di questa decisione perchè lo stesso solo qualche giorno prima aveva definito il progetto dei grillini “… un progetto stravolgente per il futuro politico della città alle prossime amministrative...”salvo poi cambiare idea nel giro di pochi giorni e ribadire con fermezza la sua appartenenza al centro sinistra. Questa mossa, secondo Anselmo La Manna è frutto sicuramente di pressioni fatte sull’avvocato La Vita, da parte di chi nel centro-sinistra vuole rifarsi una “verginità politica”(questa l’espressione usata dall’attivista La Manna) usando il nome di Giovanni La Vita. All’esponente dei 5 Stelle questa storia non è andata proprio giù, anche perchè adesso si trova nella condizione di dover rendere conto oltre che ai tesserati del movimento di Ariano, che avevano accolto favorevolmente la notizia anche se con qualche mugugno interno, anche agli esponenti provinciali del movimento. Quindi La Manna, da noi intervistato ha dichiarato che”La proposta fatta a Giovanni La Vita, e da me sostenuta con forza e vigore, non era campata in aria come qualcuno vuol fare intendere adesso, ma era frutto di una collaborazione nata anni fa tra me e l’avvocato che è stata rinsaldata dai tanti successi ottenuti nelle tante iniziative portate avanti anche a nome del Movimento Ariano a 5 Stelle”. La Manna rincara la dose affermando: ” Che nessuno dei politici con i quali dovrà apparentarsi Giovanni La Vita e che negli ultimi anni hanno occupato i banchi dell’opposizione, si è reso protagonista di un’azione politica degna di nota e sono gli stessi che gestiscono il potere ad Ariano da 30anni e quindi prima di parlare di progetti sarebbe decisamente più onesto chiedere scusa alla popolazione arianese, perchè anche non governando direttamente hanno permesso questa catastrofica situazione di degrado sociale,economico, morale e culturale, che avrebbe bisogno di una leale ritirata di questi pseudo “nuovi”, dalla vita amministrativa futura di Ariano”. La Manna è un fiume in piena e continua dicendo :”Cosa potrà mai dire Giovanni La Vita in campagna elettorale per convincere i cittadini arianesi ? Potrà mai dire che i suoi compagni di “Progetto Politico” sono all’altezza di risollevare le sorti questa città? Quale esperienza politica positiva per la città ha mai svolto La Vita insieme ai componenti di questa parte politica vecchia ed impresentabile? Con tutto il rispetto che ho per Giovanni La Vita uomo, questa scelta la considero un vero e proprio suicidio politico”.
Fin qui Anselmo La Manna ha voluto chiarire come era nata la proposta di Giovanni La Vita come candidato sindaco di Ariano a 5 Stelle e il libero sfogo nei confronti di chi lo ha tradito politicamente.

Advertisement
11 Comments

Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

Pubblicato

-

Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

Continua a leggere

Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

Pubblicato

-

Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

Continua a leggere

Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

Pubblicato

-

Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

Continua a leggere
Advertisement

Più letti