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Attualità

La sfida di Sistema Irpinia-” domani 17 settembre il convegno con il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia

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“Piano Nazionale Borghi, Destinazione Irpinia e Buone Pratiche“ 

E’ in programma domani, 17 settembre, presso la Sala Auditorium del Polo Giovani della Diocesi di Avellino, in via Morelli e Silvati, alle ore 9.00, il convegno sul tema “Piano Nazionale Borghi, Destinazione Irpinia e Buone Pratiche – La sfida di Sistema Irpinia”, alla presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.

Dopo la registrazione dei partecipanti, l’apertura dei lavori è affidata alla presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Donatella Cagnazzo e all’assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa, Felice Casucci. Seguirà la tavola rotonda – coordinata dal giornalista Annibale Discepolo – sul tema“Destinazione Irpinia”, con gli interventi di Francesco Todisco(consigliere delegato Regione Campania Alta Velocità Napoli-Bari), Ilaria Loffredo (componente Cda Fondazione Sistema Irpinia), Antonello Calvaruso (direttore di S3.Studium), Giovannantonio Puopolo (presidente Sezione Turismo Confindustria Salerno).

La seconda parte dell’iniziativa “L’Irpinia incontra il Ministro del Turismo” inizierà alle 10.30. Introdurrà la presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Donatella Cagnazzo. Previsti i saluti del Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello e del sindaco di Avellino, Gianluca Festa. A coordinare i lavori del confronto su “Imprese Virtuose”, il giornalista e docente universitario, Mario Benedetto. Intervengono Angelo Nudo (amministratore Carmasciando), Paolo Scudieri (amministratore delegato Gruppo Adler), Marco Cipriano (amministratore delegato Sciuker SpA), Antonio Merlino (Confindustria Avellino – amministratore delegato Clinica Montevergine SpA). A presentare la Piattaforma Digitale Sistema Irpinia sarà Giacomo Ricci di Almaviva, società italiana leader nell’innovazione digitale che ha realizzato il progetto. Le conclusioni sono affidate al presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, all’assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa, Felice Casucci e al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.

Al termine del convegno, il ministro Garavaglia, con l’assessore Casucci, il presidente Biancardi e la presidente Cagnazzo, inaugureranno l’InfoPoint di Palazzo Caracciolo in piazza Libertà.

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Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

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La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

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Avanti tutta con il referendum abrogativo

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Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

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Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

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Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

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