Connect with us

Attualità

L’associazione “ Agorà -discutere per costruire- “ esprime un giudizio sulla pubblicazione “Un anno di Pubblica Amministrazione” resa dal Sindaco di Ariano.

Published

on

Dall’Associazione “Agorà -discutere per costruire-“riceviamo e pubblichiamo:

“L’associazione “ Agorà -discutere per costruire- “ ascoltato l’umore dei cittadini, intende esprimere un proprio giudizio sulla pubblicazione “Un anno di Pubblica Amministrazione” resa dal Sindaco di Ariano. Il Sindaco riferisce, nella pubblicazione di ben 30 pagine, che, in un anno di Amministrazione, ha prodotto tantissimo. I cittadini di questo non se ne sono accorti, si sentono, invece, oppressi dagli aumenti di tasse e tariffe, non comprendono gli aumenti indiscriminati, dovuti al mancato contenimento della spesa, ma, di più, lamentano l’assenza totale del Sindaco, quasi sempre impegnato nell’Amministrazione Provinciale, e della sua Giunta, inidonea e bloccata. Dispiace smentire, in primis, che si sia recuperata la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni che, si afferma, essere venuta meno, negli ultimi anni. Dispiace smentire, purtroppo, che i cittadini “stanno ridando credito”. Dispiace smentire, purtroppo, che, con questo modo di operare, si possa raggiungere l’obiettivo di far ritornare Ariano “una Città coinvolgente e vitale”. Dispiace smentire, purtroppo, che Ariano sta tornando protagonista. Dispiace, in tutto questo, SMENTIRE CHE LA PUBBLICAZIONE RACCONTI CON TRASPARENZA ED ONESTÀ l’attività portata avanti; in essa vengono rappresentati meriti non propri e attività ancora al palo. Moltissime delle attività riportate, specialmente nel capitolo “Lavori pubblici”, appartengono a precedenti Amministrazioni. In verità neppure “un centesimo NUOVO” è entrato nelle casse del Comune, a partire dalla data d’insediamento dell’attuale Amministrazione. La preoccupazione più grande è l’dea che si ha della futura Ariano e le scelte che si intendono perseguire. Nel capitolo “Politiche fiscali” ci si è dimenticati di riportare quanto costa in più (in proporzione quasi il doppio), ai cittadini, il Sindaco e la sua Giunta rispetto alla precedente Amministrazione. In ultimo, il costo della pubblicazione “Un anno di Pubblica Amministrazione” -quaderni di città- è a carico dei cittadini”.

Advertisement
Click to comment

Attualità

Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia

Published

on

La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.

Continue Reading

Attualità

Avanti tutta con il referendum abrogativo

Published

on

Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.

Continue Reading

Attualità

Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro

Published

on

Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”

“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.

La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.

La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.

“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.

Continue Reading
Advertisement

Più letti