Attualità
“Legalità e Sicurezza in provincia di Avellino: un Progetto di adozione sociale per le vittime e le possibili vittime di usura ed estorsione”
Si celebrerà Lunedì 1° Ottobre, alle ore 16:00 presso il Salone degli Specchi della Prefettura di Avellino, la Giornata Nazionale della Finanza Etica e della Microfinanza con la presentazione del programma “Legalità e Sicurezza in provincia di Avellino: un Progetto di adozione sociale per le vittime e le possibili vittime di usura ed estorsione”.
Il dibattito sarà moderato da Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica, Organizzazione non lucrativa – accreditata sia presso il Ministero dell’Interno, che presso il Ministero dell’Economia e Finanze – da anni impegnata nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’esclusione economica e sociale, attraverso gli strumenti della microfinanza tesi all’integrazione, inclusione e sviluppo, tanto più se corredati da specifici servizi di assistenza e di accompagnamento nei confronti di quei “soggetti deboli della comunità”, esclusi dal sistema finanziario, con problemi di indebitamento, con difficoltà economiche, e pertanto particolarmente a rischio di diventare vittime degli usurai e del racket.
Il “Progetto” è stato concepito dalla Onlus Finetica e poi finanziato dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FSE 2014-2020, e prevede l’erogazione di servizi di consulenza professionale legale, finanziaria, e sociopsicologica assicurati gratuitamente alle vittime ed alle possibili vittime dell’usura e delle estorsioni.
Luigi Gravagnuolo, Presidente Onorario di Finetica Onlus, sostiene che: “«… Le ingenti risorse comunitarie messe a disposizione in questo periodo di programmazione 2014-2020, se opportunamente impiegate in strumenti di microfinanza, costituiscono un’opportunità unica da non disperdere, per aiutare concretamente migliaia di famiglie in difficoltà. Per questo è d’esempio l’esperienza regionale campana, che ha formulato programmi di alto profilo, basati sulla fattiva collaborazione tra le varie Istituzioni pubbliche preposte e gli operatori accreditati presenti sul territorio, a rendere un’azione coordinata e finalizzata a proporre un’offerta permanente di servizi finanziari e di consulenza efficacemente inclusivi e destinati ad un crescente numero di persone in difficoltà – famiglie svantaggiate, donne con bambini e adolescenti a carico, esclusi dal sistema finanziario, ecc. – che non trovavano adeguata attenzione da parte degli ordinari intermediari della finanza…».
Il programma del convegno prevede i saluti istituzionali:
del Prefetto di Avellino, Maria Tirone;
del Vescovo di Avellino, Arturo Aiello;
del Sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi.
Dopo le testimonianze a più voci, sono previsti gli interventi di: Nello Tuorto, Direttore generale di Finetica Onlus; Francesco Tedesco, Presidente Ordine Commercialisti di Avellino; Anna Borriello, Segretario generale First Cisl Campania; Franco Malvano, Commissario antiusura e antiracket Regione Campania; Franco Roberti, Assessore Legalità e Sicurezza Regione Campania; Lavinia Monti, Dirigente MEF Fondo prevenzione usura; Domenico Cuttaia, Commissario nazionale antiusura e antiracket, ed infine le conclusioni di Luigi Gaetti, Sottosegretario Ministero dell’Interno.
E’ proprio il Commissario regionale antiusura e antiracket, Franco Malvano, ad evidenziare come, in conseguenza dell’esclusione dal sistema finanziario di migliaia di famiglie, soprattutto al Sud: «… Si sta assistendo all’attuazione di un cambiamento radicale delle strategie operative delle organizzazioni usuraie, che sempre di più, per mitigare i rischi della denuncia, tendono ad orientarsi verso i cd “microprestiti” (<10.000 Euro), erogati a persone con l’applicazione di interessi dal 10 al 20% al mese (150-200% all’anno), approfittando del fatto che né le banche, né le finanziarie, trovano generalmente conveniente trattare quel taglio di prestiti a tassi legali… Che ben venga pertanto l’esperienza messa in campo da Finetica, che è riuscita a sperimentare una modalità tecnica di finanziamento, al fine di fronteggiare questo specifico e dilagante fenomeno usuraio, che sta colpendo migliaia di persone e famiglie disagiate escluse dalla possibilità di accedere al credito legale…».
Quindi un convegno tra Istituzioni, Associazioni e Operatori del settore, nella prospettiva di focalizzare, in un’auspicabile convergenza di punti di vista per certi aspetti anche molto diversi tra loro, il grave disagio e le enormi difficoltà nell’accesso al credito da parte di una fascia sempre più ampia di popolazione, in conseguenza dell’irrigidimento progressivamente crescente dei criteri di valutazione del merito creditizio da parte del Sistema finanziario.
Attualità
Provincia – Obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali sulle strade provinciali e regionali dell’Irpinia
La Provincia di Avellino ha disposto, con ordinanza del dirigente del settore Viabilità, l’obbligo di catene per neve a bordo o pneumatici invernali (da neve) o altri mezzi antisdrucciolevoli omologati ed idonei ad essere prontamente utilizzati, ove necessario, durante il periodo compreso tra la data odierna e il 15 Aprile 2025, per tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote, i motocicli e i velocipedi, in transito lungo i tratti delle strade provinciali e regionali ricadenti nel territorio della provincia di Avellino.
Attualità
Avanti tutta con il referendum abrogativo
Salvini e Zaia, forse affetti da analfabetismo di ritorno, vogliono portare avanti il loro disegno di spaccare l’Italia, ignorano sia Consulta che ha demolito la legge Calderoli, sia la Cassazione che rende ammissibile il referendum abrogativo, non possono impunemente sbeffeggiare le istituzioni reputando uno scherzo di carnevale le decisioni assunte dalle supreme corti. Qualcuno dovrebbe fermare il duo Salvini-Zaia, è in gioco la credibilità della Meloni e del governo che hanno prestato giuramento sulla Costituzione. La legge Calderoli è un orrore Costituzionale, viola il principio di uguaglianza e di solidarietà, declassa la Questione Meridionale ad affare locale che dovranno risolvere gli amministratori meridionali, ritenuti la causa e l’effetto del problema. I fatti, le relazioni del Parlamento, l’Ufficio dei Conti Pubblici territoriali hanno smentito la narrazione della Lega, infatti l’applicazione del criterio della spesa storica ha consentito al Nord di ottenere un maggior gettito dallo Stato Centrale di oltre 60 miliardi, fatto che ha consentito di finanziare il tempo prolungato nella scuola dell’obbligo, di costruire gli asili nido, di offrire l’alta velocità, diffusa in tutta l’Italia settentrionale, servizi quasi completamente negati ai meridionali. Si celebri il referendum contro la legge Calderoli e, senza perder tempo, si inizi la battaglia per riunificare il paese affinché tutti i cittadini, inclusi i meridionali, si sentano fratelli e non fratellastri d’Italia.
Attualità
Provincia – Nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, ai Comuni rimborso per un milione di euro
Il presidente Buonopane: “Risparmi anche per i cittadini”
“Oltre un milione di euro di risparmio per i Comuni sullo smaltimento dei rifiuti, che si traduce in una riduzione della Tari per i cittadini”. Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, comunica che l’Ato ha validato la nuova tariffa proposta dalla società provinciale IrpiniAmbiente Spa.
La tariffa regolata produce uno sconto di circa il 9% sul precedente importo. Si passa da 220 euro a tonnellata a 200,70 euro per quanto riguarda la frazione indifferenziata trattata allo Stir di Pianodardine, con applicazione retroattiva al primo gennaio 2024, comportando così una ricaduta di risparmio in tariffa Tari per i cittadini irpini.
La somma complessiva che verrà restituita ai Comuni supera il milione di euro. Questo importo sarà distribuito in misura proporzionale con note di credito per le amministrazioni in regola con i pagamenti a IrpiniAmbiente. Per gli enti morosi si adotterà una compensazione debiti-crediti.
“Non si può non evidenziare lo straordinario lavoro che sta portando avanti il management di IrpiniAmbiente, con l’amministratore unico Claudio Crivaro – dichiara il presidente Buonopane -. La nuova tariffa, la cui proposta è stata inviata all’Ato lo scorso ottobre e ora finalmente è stata validata, è frutto di una virtuosa gestione della società. Come si ricorderà, è stato già dimezzato il costo per lo smaltimento della frazione umida (che è sceso da poco più di 200 euro a circa cento euro), mentre per il vetro IrpiniAmbiente ottiene da qualche mese un rimborso. E ciò a differenza di quanto accadeva in passato, quando la società sborsava risorse importanti a favore delle aziende che si occupano del recupero e riciclo. Tutto questo, unito al know how e alla forza lavoro, fa di IrpiniAmbiente un esempio di società pubblica che funziona. Ovviamente, si può sempre migliorare. In tal senso, sono in campo altre azioni promosse dal dottore Crivaro e dal suo staff. A lui e a tutti i lavoratori il nostro ringraziamento”.
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