Politica
Lello Castagnozzi su Caldoro ad Ariano:” Dalla Regione Campania solo calci nei denti”.
In quattro anni di amministrazione Caldoro, le aree interne della Campania stanno sopportando il più forte e drammatico processo di deriva economica, culturale e, oserei dire civile della storia di questa Regione. La sensazione è che Caldoro amministri un’altra Regione quindi il nostro territorio non solo non gli appartiene ma, sembra essere un elemento in competizione e stando così le cose, trattato come ostile o avversario. Non si spiegherebbe, altrimenti il comportamento di un’amministrazione il cui unico scopo è tutelare Napoli e le zone costiere. La sanità, i fondi FAS, il trattamento che stanno avendo i forestali delle Comunità Montane, la mancanza assoluta di progettualità, l’assoluto disimpegno verso problemi che sembrano non riguardare affatto la Regione Campania tanto da arrivare a non rifinanziare la legge 51 che tutela le aree interne. Emblematica è la realtà sanitaria. La ASL AV, virtuosa nei bilanci tanto da restituire 22 milioni di Euro alle Regione che riversa il tutto nel pozzo senza fondo del deficit delle ASL napoletane, subisce i tagli e le disattenzioni più vergognose. Paghiamo, insomma, l’appartenenza ad una Regione che praticamente ci considera alla stregua di aree coloniali da spolpare fino all’osso e in cambio ricevere calci nei denti. La spudoratezza arriva al punto di presentarsi ieri sera (10/01/14) ad Ariano per chiedere voti a favore di Zecchino e Ciasullo ed esporre un presunto piano di sviluppo articolato sulla solita Alta Capacità a cui ha aggiunto la Banda Ultra Larga e, forse, qualcuno gli suggerirà i mercatini del contadino. È proprio vero che al peggio non c’è limite. Sarebbe il caso che qualcuno ricordasse a Caldoro che le nostre aree in rapporto alla popolazione rappresentano il più grande bacino del sud Italia per l’emigrazione dei giovani verso il nord e l’Europa, mentre la Regione Campania non riesce a organizzarsi per spendere nemmeno i fondi che arrivano gratis da Bruxelles. I leitmotive di questa assurda presa in giro sono da una parte la non responsabilità della Regione Campania in tutti quei processi in cui c’era da battersi per evitare i disastri occupazionali che si sono verificati in Irpinia: basta citare il caso dell’Irisbus e dei forestali, il primo, un caso riguardante un’azienda privata, il secondo, delegato agli enti locali, quindi nessuna possibilità d’intervento da parte dell’amministrazione regionale. Per addolcire la pillola o per indorarla, Caldoro ci regala tre elementi di novità che tradotti in un lessico comprensibile sono tre promesse alcune delle quali propinate da anni: l’Alta Capacità, la Banda Ultra Larga (UWB), e udite, udite, l’ambiente, il tutto condito dalla promessa di spesa di 600 milioni di € per le aree interne. Le popolazioni del Sannio e dell’Irpinia possono stare tranquille perché da oggi in poi queste tre cose risolveranno tutti i problemi di questi territori. L’Alta Capacità Napoli – Bari della quale è in forte dubbio anche la costruzione della stazione Irpinia A Santa Sofia e quindi la possibilità dei treni di fermarsi, al di là delle implicazioni e i ritorni economici riguardanti la costruzione del tratto ferroviario, qualcuno sa rendermi edotto in che modo essa contribuirà allo sviluppo di queste zone in cui da trasportare merci a chi o riceverle da chi quasi non esiste? Progetti a lunghissima scadenza, le infrastrutture sono sempre necessarie , sono il volano delle attività produttive e della possibilità di scambio, dirà qualcuno ed è vero, ma per sviluppare queste possibilità ancora in fase embrionale ci vorrà un quarto di secolo, ad essere ottimisti. Nel frattempo che facciamo? La Banda Ultra Larga (UWB) rappresenta nel campo delle telecomunicazioni, una tecnica avanzatissima basata sulla velocità straordinaria del sistema. In pratica la Banda Ultra Larga permette la trasmissione dati ad una velocità mai vista. E poi? Caldoro ha dimenticato di spiegarci le applicazioni pratiche che tale regalo implicherebbe in provincia di Avellino e Benevento: che cosa ne faremo di questa Banda Ultra Larga? Scaricheremo film e musica più velocemente? Non ditemi che servirà a chi svolgerà attività di e – commerce, o stiamo parlando di spin – off di ricerca e di imprese innovative e quindi di cloud computing: qui, in Irpinia? Ma vogliamo proprio prenderci per i fondelli? Questi progetti (sic) dovrebbero risolvere la disoccupazione in queste aree ultra depresse? Restano i mercatini dei contadini di Ciasullo che risolveranno in questo quarto di secolo di attesa, affinché i progetti di Caldoro – Zecchino riusciranno a concretizzarsi per la popolazione se, di essa, ne sarà rimasta traccia o se nel frattempo non saremo tutti emigrati o morti di fame. Sull’ambiente, argomento citato da Caldoro, stendo un velo pietoso attraverso tre parole “bonifica della discarica”. A proposito, come mai nessun giornalista, durante l’intervista al Presidente, non ha posto uno straccio di domanda sulla Sanità in Irpinia e sul destino dell’Ospedale di Ariano?
Lello Castagnozzi
Attualità
La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum
La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.
Attualità
INDAGINE DI MERCATO ………. NUOVI LOCALI- INPS
In data 7.11.2024 la Direzione Regionale Campania ha pubblicato un avviso pubblico di indagine di mercato nuova sede INPS da condurre in locazione passiva ARIANO IRPINO- GROTTAMINARDA da destinare a nuova sede dell’agenzia territoriale INPS.
Siamo meravigliati di questo bando improvviso poiché i locali attualmente occupati sono di proprietà del Comune di Ariano Irpino,che già in passato ha provveduto a modificare la struttura secondo le esigenze della della Direzione Regionale Campania.
Dalla descrizione sintetica di ricerca è assurdo leggere che la nuova struttura dovrà ospitare 12 postazioni lavoro per una utenza stimata di 30 persone al giorno piu locali adibiti ad archivio preferibilmente piano terra con servizi igienici e depositi interrati.
Tutte queste caratteristiche sono rispettate nella sede attuale, quale sia stato il vero movente che ha spinto la Direzione Regionale della Campania a promuovere la ricerca di una nuova collocazione anche fuori i confini di Ariano Irpino sede storica da oltre 50 anni??
Non mi sembra ci sia tutta questa esigenza di ampliamento di struttura visto l’utilizzo di prenotazione obbligatoria per l’utenza, e lo smart- working con lavoro da casa per i dipendenti.
Facciamo:
APPELLO
al Sindaco Franza e l’intera Amministrazione ,di attivarsi con sollecitudine affinchè non ci sia l’ulteriore chiusura di un ufficio pubblico ai danni della collettività e degli esercizi commerciali.
CHIEDIAMO
-Se l’Amministrazione abbia già preso qualche iniziativa per far rimanere gli uffici nei locali attuali ?;
-Se l’ Amministrazione era stata avvertita della pubblicazione di questo avviso di ricerca e quali erano le motivazioni?
-Se l’indagine di ricerca nuovi locali, era dovuta per una questione economica e se l’Amministrazione ha pensato di abbassare o eliminare del tutto il fitto concedendo i locali in uso gratuito pur di non perdere il servizio pubblico ?.
Il Circolo di Fratelli D’Italia si attiverà con ogni iniziativa utile sia a livello locale che Regionale affichè la sede INPS di Ariano Irpino non sia spostata in altro Comune.
IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO FDI
Attualità
“Elezioni USA” la nota di Louis Stanco, segretario M.A.P.S.
Dalle sconfitte elettorali ho la parvenza che non si abbia più la voglia di imparare nulla, secondo l’assunto “ Se non ho vinto è perché lui è peggio di me”, come se fosse un ossimoro.
“Vincere è per i perdenti.”
Per le mie sensibilità politiche, ovviamente non è un “buongiorno politicamente parlando”.
Tuttavia, questa mattina dai sostenitori della Harris e dagli esponenti del centrosinistra italiano, ho notato vari post dove si elencano le gaffe di Trump, le sue frasi sessiste, razziste, omofobe e via discorrendo.
Nulla di si dice sul dato del voto popolare , dove Trump vince per la prima volta, oltre che al senato e quindi nel voto dei grandi elettori, prende tutto.
Al pari, nessuna ammenda o autocritica sull’operato dell’ormai precedente amministrazione Biden-Harris che evidentemente non è stato premiato.
Bene, questo che ormai è il solito “riduzionismo semplicista” con cui si commentano le sconfitte elettorali non è funzionale alla sinistra, in nessun posto del mondo.
Sarebbe buona regola dopo una sconfitta elettorale complimentarsi con l’avversario e meditare.
Per provare a vincere alla prossima tornata elettorale.
Per i democratici di tutto il mondo, per il centro- sinistra Italiano sarebbe auspicabile prediligere, nuovamente come interlocutore privilegiato l’operaio, il ceto medio-basso e le periferie, non solo l’intellettuale occhialuto e supponente.
Questa demonizzazione del popolo, talora elitistica, mi rimanda a Alexis de Tocqueville quando diceva “ disprezzo e temo la folla”.
Il popolo è sovrano e la struttura del sistema elettorale americano è espressione di democrazia.
Il popolo non è mai stupido, è che va compreso, per poter vincere.
-
Attualità5 giorni ago
Chiusura delle scuole per interruzione del servizio idrico
-
Attualità3 settimane ago
Roberto Zaffiro: vi racconto la mia Africa e vi invito a diventare benefattori
-
Attualità3 settimane ago
Ordinanza di chiusura Via D’Afflitto
-
Attualità1 settimana ago
Sospensione idrica dalle ore 22,00 di oggi 13 novembre fino alle ore 6,00 del 14 novembre 2024
-
Attualità4 settimane ago
“Ariano si illumina di rosa” l’iniziativa dei Lions Club Ariano in collaborazione con l’associazione The Power Pink
-
Attualità4 settimane ago
Ad Ariano Irpino apertura straordinaria del Cimitero, per la Festa di tutti i Santi e la Commemorazione dei defunti
-
Attualità4 settimane ago
“Ariano si illumina di rosa”successo dell’iniziativa ben oltre le aspettative
-
Attualità3 settimane ago
Giornata delle Forze Armate – Il 4 Novembre ad Ariano la cerimonia per il Giorno dell’Unità Nazionale