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Politica

Lettera aperta di Tiziana Guidi attivista M5Stelle Avellino

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Si: Einstein era proprio un genio.
Sono rimasta in silenzio sin qui perchè qualsiasi cosa avessi detto sulla nuova Amministrazione sarebbe stata bollata come la critica di chi, risentito per non essere entrato nel Consiglio comunale, spara a zero. Una ragione di opportunità ma anche una scelta consona a quella che è la mia indole , che prima di trarre giudizi e conclusioni vuole assicurarsi di aver valutato con attenzione ogni elemento. All’ indomani delle elezioni, inutile negarlo, mi dispiacque non sedere tra i banchi in Comune. Mi dispiacque perchè era rimasta fuori da quell’aula l’unica forza veramente innovativa e perchè pensavo che una persona come me, profondamente radicata nel sociale, poteva dare un contributo davvero utile, serio, pratico. Oggi sono contenta di esserne rimasta fuori. Perchè difronte ad un Consiglio Comunale che non può svolgersi perchè manca il numero legale ci sarebbe da fare una sola cosa: alzare un bel cartello con la scritta “VERGOGNATEVI”. Non un solo problema della città è stato, non dico risolto, ma almeno affrontato con decisione e serietà. Il Consiglio Comunale è ostaggio della crisi del PD. Del resto come si poteva credere che quelle spaccature profonde che si erano manifestate prima delle elezioni potessero ricomporsi come per magia? Quando si arriva agli onori della cronaca con la triste vicenda delle candidature ritirate all’ultimo momento e delle liste sottoscritte originariamente con altri nomi, ci si ricompone solo per un motivo: non perdere le poltrone ed il controllo della città. Per farsi gli affari propri, naturalmente. Perchè le vicende dei cittadini restano fuori dal Palazzo. I commercianti del centro storico mettono a punto un programma per ridar vita al quartiere in occasione delle festività natalizie ma l’Amministrazione risponde picche. I commercianti di Viale Italia sono disposti a pagarsi loro le luci di Natale e chiedono al Comune solo un contributo per il pagamento della luce: picche uguale! L’Eliseo? Nulla di nuovo sotto il cielo. I parcheggi dell’ospedale? I problemi di Parco Castagno? La Dogana? La differenziata? Nulla. Potrei continuare all’infinito. Aggiungo solo che nei miei ormai 50 anni di vita come avellinese non ho mai visto la città così sporca. Voglio sperare che davanti a tutto questo gli avellinesi che hanno votato l’amico o il parente si siano resi conto che hanno semplicemente votato un “porta acqua” che l’acqua la portava ai soliti noti. Come poteva cambiare la situazione? Einstein diceva “ripetere sempre lo stesso tipo di azioni sperando che il risultato cambi è pura follia”. Si: decisamente Eistein era proprio un genio!
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Attualità

L’opposizione replica a Franza:”Non siamo assenteisti”

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Avevamo deciso di soprassedere, lasciando che il sindaco continuasse a compiacersi urbi et orbi per aver deciso di cambiare le lampadine della pubblica illuminazione, sfruttando finanziamenti dalla chiara matrice “ quelli di prima”, perché derivanti da una convenzione stipulata nel 2005, con il dissenso, le proteste, i ricorsi al TAR, le denunce penali di tutti riferimenti storici di “quelli di adesso”.

Ma l’insistenza con cui si è puerilmente speculato sulle presunte reiterate assenze dei consiglieri di minoranza, ci induce a qualche precisazione:

– il Consiglio Comunale del 4 aprile è stato disertato per concomitanti impegni personali, e anche perché non ci piace andare in Consiglio solo per premere un bottone, e trasmetterci 3000 pagine di documenti (pronti da mesi) tre giorni prima della seduta, rispondendo alle nostre richieste di integrazione solo pochi minuti prima dell’inizio della stessa, è indegno ed equivale a non voler discutere;

  • – continueremo ad assentarci, se del caso, ogni qualvolta verranno calpestate le prerogative e i diritti dei consiglieri tutti (anche quelli che, con sprezzo del ridicolo e della dignità della funzione, dispensano le loro lezioncine di democrazia da Bignami), che in aula consiliare rappresentano la città e non soltanto i propri elettori.

Insomma non si allarmino troppo. Noi continueremo a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto in questi anni, portando all’attenzione del Consesso argomenti importanti che altrimenti sarebbero stati totalmente ignorati, e cercando di dare dignità ad un organo consiliare sempre più mortificato da una gestione inadeguata.

Altri cerchino di capire che le istituzioni e la democrazia sono una cosa seria. E quando siamo assenti lascino liberi i nostri scranni. perché anche la collocazione in aula fa parte delle regole di funzionamento di un organismo democratico.

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Attualità

Ad Ariano Convocato il Consiglio Comunale in vista dell’approvazione del Bilancio di Previsione

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Ad Ariano Irpino il Presidente del Consiglio Comunale, ha convocato il Civico Consesso in prima convocazione e in seduta ordinaria, per il giorno 27 marzo alle ore 15.30 e in seconda convocazione per il 28 marzo alle ore 17,00, presso la sala Consiliare “Giovanni Grasso” di Palazzo di Città, per la trattazione dei seguenti argomenti:

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Attualità

Forza Italia Ariano incontra il Ministero della Giustizia : passi avanti per la riapertura di un secondo Tribunale in provincia di Avellino

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Roma, 17.02.2025– Una delegazione di Forza Italia di Ariano Irpino, guidata dal Segretario cittadino Avv. Giancarlo Giarnese e composta dagli Avv. Giancarlo Di Gregorio, Avv. Crescenzo Perrina e Arch. Alessandro Moschillo, è stata ricevuta questa mattina al Ministero della Giustizia dal Capo di Gabinetto del Ministro Nordio, Dott.ssa Bertolozzi. Al centro dell’incontro, la possibilità di riaprire un secondo tribunale in Provincia di Avellino.

Durante la riunione, la delegazione irpina ha presentato una relazione dettagliata sul progetto, accompagnata dal deliberato dei Sindaci dell’Area Vasta adottato il 13 febbraio scorso. Un documento che testimonia il forte sostegno istituzionale e territoriale all’iniziativa.

Dal confronto è emersa una notizia di grande rilievo: il Governo sta lavorando a un Progetto di Legge che, oltre a stabilizzare i tribunali abruzzesi, prevederà la riapertura di quattro tribunali soppressi nel 2012 e conferirà una delega all’Esecutivo per individuare i criteri utili alla riattivazione di altre sedi giudiziarie, con particolare attenzione alle aree interne.

La volontà dell’Esecutivo di superare la riforma della geografia giudiziaria del 2012 rappresenta un segnale positivo per il territorio irpino. Il Capo di Gabinetto ha già fissato un nuovo incontro dopo l’estate per discutere più concretamente della proposta di un secondo tribunale in provincia di Avellino.

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