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L’impegno della CRI ai tempi del Coronavirus: “Il Tempo della Gentilezza”

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Nel quadro della situazione economica e sociale determinatasi per effetto dell’emergenza COVID-19, ed in attuazione del Progetto Nazionale della Croce Rossa Italiana denominata “Il Tempo della Gentilezza” a favore della collettività e a cui questa Associazione ha aderito, SI RENDE NOTO che le persone e le famiglie colpite dalla situazione socio-economica determinatasi per effetto dell’emergenza COVID19, possono presentare richiesta alla Croce Rossa Italiana – Comitato di Ariano Irpino per beneficiare dell’erogazione di voucher per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. 1. Chi può fare richiesta? Possono fare richiesta le persone residenti nei Comuni di competenza territoriale dell’Associazione che si trovano in stato di assoluto bisogno economico e assoluta necessità di generi alimentari, per effetto dell’emergenza COVID-19 Per ogni nucleo familiare la domanda può essere presentata da un solo componente. ● Comuni rientranti nell’ambito di competenza territoriale dell’Associazione sono: ARIANO IRPINO, CARIFE, CASALBORE, CASTELBARONIA, FLUMERI, FRIGENTO, GRECI, GROTTAMINARDA, MELITO IRPINO, MONTAGUTO, MONTECALVO IRPINO, SAN NICOLA BARONIA, SAN SOSSIO BARONIA, SAVIGNANO IRPINO, SCAMPITELLA, STURNO, TREVICO, VALLATA, VALLESACCARDA, VILLANOVA DEL BATTISTA, ZUNGOLI. 2. Criteri di concessione delle provvidenze I voucher buoni pasto saranno consegnati dal solo personale CRI in esito all’analisi del fabbisogno che sarà realizzata dall’Associazione. L’analisi verrà condotta per nuclei familiari e non per individui, sulla base delle informazioni già note alla CRI e alla dichiarazione sostitutiva di cui al successivo articolo 5. Ai fini dell’analisi, verrà preso in considerazione come PRIORITARIO il seguente criterio: 1. Soggetti che non ricevono alcun tipo di aiuto o sostentamento; e come CRITERI SECONDARI: 2. Positivi al Covid-19 in cura presso la propria abitazione; 3. Soggetti in quarantena domiciliare presso la propria abitazione; 4. Soggetti privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale in conseguenza di perdite di lavoro o di reddito in dipendenza dall’emergenza; 5. Nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020; 6. Nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020; Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino – ODV Via Giacomo Matteotti (ex dispensario) 83031 Ariano Irpino (AV) e-mail: arianoirpino@cri.it C.F. e P. IVA: IT02794500641 www.cri.it 7. Nuclei familiari monoreddito derivante dal lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto orario di lavoro; 8. Nuclei familiari segnalati dai servizi socio-assistenziali che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici o di reddito di cittadinanza. Le eventuali domande che perverranno da soggetti diversi da quelle di cui ai punti precedenti saranno istruite solo nel caso in cui le risorse disponibili non siano esaurite. 3. Entità dei voucher buoni pasti Il totale dei nuclei familiari che saranno assistiti è pari a 17 (diciassette) unità con l’erogazione di un carnet di 10 (dieci) voucher da € 5,00 (cinque/00) cadauno alla settimana per un periodo massimo di 4 (quattro) settimane per un totale di € 200,00 (duecento/00), atto a coprire il fabbisogno di acquisto di generi alimentari di prima necessità. 4. Modalità di erogazione e fruizione delle provvidenze ● I voucher saranno consegnati direttamente dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Ariano Irpino ai beneficiari con cadenza settimanale per quattro settimane, previo accordo diretto con gli interessati. ● Il voucher eventualmente erogato è frazionabile in più buoni, spendibili presso ciascuno degli esercizi convenzionati con acquisti parziali fino al raggiungimento dell’importo complessivo. ● È obbligatorio conservare copia degli scontrini per un periodo di tre mesi per eventuali verifiche da parte dell’Associazione. ● I voucher sono spendibili esclusivamente negli esercizi commerciali aderenti al circuito di erogazione e il cui elenco sarà fornito ai beneficiari. ● I voucher non possono essere ceduti a terzi, non sono utilizzabili come denaro contante e non danno diritto a resto. ● Per “generi alimentari” s’intendono i prodotti alimentari ed alimenti per bambini e neonati. ● In nessun caso sarà consentito l’acquisto di alcolici. ● L’Associazione potrà effettuare controlli a campione, sul corretto utilizzo dei buoni spesa da parte dei beneficiari e sul rispetto del presente disciplinare, anche da parte dei gestori degli esercizi commerciali e/o altri Organi Istituzionali. 5. Modalità di presentazione della domanda di accesso ai voucher buoni pasto e termini di presentazione La domanda di accesso ai voucher per i buoni pasto dovrà essere presentata utilizzando l’apposito modello allegato ed abbinato a copia del documento di identità del richiedente nei seguenti modi: ● Inviata a mezzo e-mail all’indirizzo arianoirpino@cri.it unitamente a scansione del documento di identità del richiedente o comunque con l’indicazione del tipo di documento di identità, del numero e dell’autorità di rilascio; l’originale andrà conservata per le eventuali verifiche. ● Essere ritirata al domicilio del richiedente a cura del personale C.R.I. solo per grave impedimento (esempio isolamento/ quarantena da Covid-19). ● Consegnata presso la sede operativa C.R.I di Ariano Irpino – Via Giacomo Matteotti (ex dispensario) in busta chiusa, nella cassetta postale. IL TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE E’ IL GIORNO 16/07/2021 Successivamente alla istruzione delle pratiche, i beneficiari saranno contattati dal personale C.R.I. per programmare la consegna, l’erogazione e le informazioni utili al loro utilizzo (esercizi commerciali convenzionati, ecc) Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino – ODV Via Giacomo Matteotti (ex dispensario) 83031 Ariano Irpino (AV) e-mail: arianoirpino@cri.it C.F. e P. IVA: IT02794500641 www.cri.it 6. Controlli La Croce Rossa Italiana effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini dell’accesso all’erogazione, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, e/o verifiche con Uffici Comunali e Servizi Sociali. Si ricorda che, a norma degli art. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, chi rilascia dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 7. Informativa sul trattamento dei dati personali REG. UE N. 679/2016 La Croce Rossa Italiana – Comitato di Ariano Irpino, in qualità di titolare del trattamento, tratterà i dati personali conferiti ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679 di seguito “GDPR”. La citata normativa prevede la tutela degli interessati rispetto al trattamento dei dati personali e che tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti. I dati personali verranno trattati in accordo alle disposizioni legislative della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza ivi previsti. Finalità di trattamento I dati (dati anagrafici, residenza, recapiti telefonici e/o telematici, codice fiscale, situazione familiare, occupazione e lavoro, istruzione, stato di salute, situazione reddituale ed economica, origine etnica o razziale) verranno trattati per le finalità connesse o strumentali alle attività volte alla distribuzione di buoni spesa, per alleviare l’esclusione sociale e/o affrontare le emergenze sociali; i dati potranno essere trattati anche per accertamenti amministrativi e gestione del contenzioso; per adempiere a disposizioni di legge nazionali o comunitarie; per adempiere ad obblighi di qualsiasi altra natura connessi alle finalità di cui ai precedenti punti, incluse richieste di dati da parte di amministrazioni pubbliche, ai sensi della normativa vigente. I dati potranno essere trattati solo con il consenso ai sensi dell’art. 6 del GDPR. Ai fini dell’indicato trattamento, il Titolare potrebbe venire a conoscenza di categorie anche particolari di dati personali quali, ad esempio, lo stato di salute. I trattamenti di categorie particolari di dati personali sono effettuati in osservanza dell’art. 9 del GDPR. I dati saranno trattati unicamente da personale espressamente autorizzato dal Titolare. Il conferimento dei dati è per lei facoltativo riguardo alla sopraindicata finalità, ed un suo eventuale rifiuto al trattamento potrebbe compromettere la prosecuzione del rapporto o la congruità del trattamento stesso. Modalità del trattamento I dati personali potranno essere trattati a mezzo calcolatori elettronici o manualmente, a mezzo di archivi cartacei. Ogni trattamento avviene nel rispetto delle modalità di cui agli artt. 6, 32 del GDPR e mediante l’adozione delle adeguate misure di sicurezza previste. Comunicazione I dati personali potranno essere comunicati esclusivamente a soggetti competenti e debitamente nominati per l’espletamento dei servizi necessari ad una corretta gestione del rapporto, con garanzia di tutela dei diritti Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino Associazione della Croce Rossa Italiana Comitato di Ariano Irpino – ODV Via Giacomo Matteotti (ex dispensario) 83031 Ariano Irpino (AV) e-mail: arianoirpino@cri.it C.F. e P. IVA: IT02794500641 www.cri.it dell’interessato. I dati saranno trattati unicamente da personale espressamente autorizzato dal Titolare e, in particolare, dagli addetti del Comitato. I suoi dati potranno essere comunicati al Comitato Nazionale della Croce Rossa Nazionale per le finalità indicate. Periodo di conservazione Nel rispetto dei principi di liceità, di limitazione delle finalità e di minimizzazione dei dati, ai sensi dell’art. 5 del GDPR, il periodo di conservazione dei i dati personali è stabilito per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti e trattati e, in ogni caso, limitatamente all’intera durata del Programma Operativo per la fornitura dei buoni spesa. Revoca del consenso In qualsiasi momento, Lei potrà revocare il consenso al trattamento dei dati, purché ciò non pregiudichi la liceità del trattamento.

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Educare alla parità di genere – tra pari”, domani la presentazione del progetto presso la Sala Conferenze del Palazzo degli Uffici

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L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino venerdì 22 novembre 2024 alle ore 10,30 presso la sala Conferenze del Palazzo degli Uffici presenta un progetto che si rivolge  agli studenti della scuola secondaria di II grado per Educare alla parità attraverso l’ innovazione didattica, dal titolo  “Educare alla parità di genere – tra pari”.

Il progetto didattico “Educare alla parità di genere – tra pari” presentato dalla dott.ssa Rossella Schiavo, responsabile del Centro Antiviolenza ANANKE dell’Ambito Territoriale A1 con sede ad Ariano, ha lo scopo di prevenire atti di violenza contro le donne attraverso percorsi educativi e formativi destinati alle studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di II grado di Ariano in via sperimentale e nella forma di ricerca – azione.

Il progetto prevede di coinvolgere un numero di studenti delle classi terze e dopo la formazione essi stessi opereranno nei gruppi di studenti del proprio istituto secondo il modello didattico “pear to pear”. 

L’iniziativa nasce dall’intesa tra gli Assessorati all’istruzione e alle Politiche Sociali, l’Azienda Speciale consortile per le politiche sociali dell’Ambito Territoriale A1 e le scuole superiori di Ariano.  Dopo la sperimentazione il progetto sarà esteso alle altre scuole del territorio.

Dopo i saluti di:

Enrico Franza

Sindaco di Ariano Irpino

Laura Cervinaro

Consigliera Provinciale

Augusto Morella

Presidente Azienda speciale consortile per la gestione delle politiche sociali   Provincia di Avellino n. A1

Pasqualino Molinario

Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ariano Irpino

Grazia Vallone

Assessore all’Istruzione e  alle Politiche Giovanili del Comune di Ariano Irpino

Interverranno:

Rossella Schiavo

Psicologa – Azienda speciale consortile Avellino A1 – Sportello “Ananke”

Tiziana Aragiusto

Dirigente Scolastica, reggente ISS “De Gruttola”

Massimiliano Bosco

Dirigente Scolastico, ISS “Ruggero II”

Giovanni Mingione

Dirigente Scolastico, reggente Liceo “P. P. Parzanese”

Interventi degli studenti

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Rsu Ispettorato del Lavoro: solidarietà alle colleghe aggredite a Sirignano, necessario  garantire sicurezza dei dipendenti

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La Rappresentanza sindacale unitaria dell’Ispettorato territoriale del Lavoro di Avellino, composta da Mario D’Andrea, Carminantonio Vacchiano e
Maria Luisa Candela, nell’esprimere piena solidarietà alle due colleghe aggredite nei giorni scorsi in un’attività commerciale di Sirignano, mentre svolgevano il proprio lavoro, approfittando della presenza in città di alti dirigenti dell’ente, giunti appositamente presso la sede dell’ufficio per manifestare la vicinanza dell’amministrazione per quanto successo e approfondire la vicenda, ha avuto un confronto con il direttore centrale Vigilanza e Sicurezza del Lavoro dell’Ispettorato nazionale, dott. Aniello Pisanti, con il direttore interregionale Inl, dott. Giuseppe Patania, e con il direttore dell’Ispettorato territoriale di Avellino, dott. Francesco Damiani, che nella mattinata di ieri si sono incontrati, a Palazzo di governo, con il Prefetto, Rossana Riflesso.

L’intento della Rsu è individuare soluzioni idonee a gestire una situazione che ormai sta diventando insostenibile per gli ispettori che quotidianamente, nello svolgere le proprie mansioni, si imbattono in situazioni rischiose, diventando nei fatti lo sfogatoio di tensioni sociali, ma anche i destinatari di atteggiamenti e comportamenti incivili e aggressivi, da parte di alcuni degli utenti sottoposti a controlli.

Per quanto ci riguarda, abbiamo quindi chiesto maggiore attenzione e tutela anche per il personale adibito al front office, che costantemente deve rapportarsi con il malcontento dell’utenza, che non di rado degenera in invettive e minacce all’indirizzo degli addetti.

Da parte dei tre dirigenti abbiamo registrato ampia disponibilità a recepire le nostre osservazioni e ad intrattenere un confronto costante, in un’ottica di collaborazione costruttiva, nell’interesse esclusivo dei dipendenti degli uffici, in modo che possano svolgere le proprie funzioni istituzionali nella massima tranquillità.

Venendo al grave espisodio occorso alle colleghe, l’altro giorno, quando le due ispettrici del lavoro si sono presentate e qualificate all’atto dell’accesso ispettivo, il titolare della ditta ha reagito con violenza contro una di loro, strattonandola con forza mentre stava procedendo all’identificazione di una lavoratrice, impedendole di raccoglierne le dichiarazioni, in modo da agevolarne l’allontanamento, anche su energico invito della madre di quest’ultimo, presente nel negozio. Nonostante le ispettrici abbiano immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Baiano, tramite il 112, che sono sopraggiunti in loco, il titolare della ditta e i suoi congiunti hanno ripetutamente oltraggiato e aggredito verbalmente le ispettrici del lavoro, rovesciando persino il tavolo sul quale stavano redigendo il verbale, colpendo così ad una mano una delle colleghe, procurandole una frattura ad un dito. Si è pertanto reso necessario l’intervento dei sanitari, anche a causa di un malore accusato dall’ispettrice colpita, a seguito della situazione, e il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino, dove i medici hanno riscontrato la frattura alla mano e un innalzamento della pressione arteriosa, con una prognosi di 25 giorni.

A seguito di quanto è successo, ci è stato riferito che sarà convocato, in tempi brevi, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’obiettivo di garantire un maggiore supporto all’attività ispettiva, in termini di forze dell’ordine.

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La lega marcia, mentre l’opposizione tace sulla Questione Meridionale e sul referendum

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La Corte Costituzionale ha assestato un duro colpo alla legge 86/2024 targata Calderoli, ha cassato sette commi e indicato cinque prescrizioni a cui attenersi per riscrivere il testo. La casa è abbattuta ma non polverizzata, e Calderoli è ben determinato a modificare la legge in parlamento. I rilievi della Consulta sono chiari: non si possono trasferire intere materie ma solo specifiche funzioni, la richiesta va motivata e sempre che lo Stato Centrale non sia in grado di svolgere questa funzione nel rispetto del principio di sussidiarietà; la delega al governo per la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) non può essere generica; i LEP non possono essere definiti e rivisti con DPCM (Decreto Presidente Consiglio dei Ministri); deve essere eliminato il criterio della spesa storica e le regioni sono obbligate a  rispettare il patto di stabilità al fine di prevenire inefficienze di sistema e la crescita della spesa pubblica; il parlamento non può solo ratificare le intese, fra il governo e le regioni, ma deve approvarle e rinviarle per un nuovo esame. Le opposizioni esultano, manca, però, un’azione volta a rimettere al centro dell’agenda politica la Questione meridionale, causa ed effetto delle disuguaglianze tra le due aree del paese. Né l’opposizione ha riaffermato la necessità che il referendum, richiesto da oltre 1,2 milioni di cittadini, sia celebrato, in tal modo, si impedisce ai cittadini di partecipare al dibattito pubblico sul regionalismo differenziato, sin ad ora, svolto solo nelle sedi istituzionali oppure nelle segrete stanze. In tal modo il silenzio dell’opposizione rafforza la proposta del governo Meloni di ritenere oramai inutile il referendum e non pongono in campo l’offensiva per spazzare via lo Spacca Italia.

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