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Lorenzo Lo Conte, a seguito di un nostro articolo, interviene sulla questione AMU.

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Mi prendo la libertà di produrre una nota sull’argomento in qualità di persona informata dei fatti avendo ricoperto il ruolo di Assessore per un anno nell’attuale amministrazione ed essermi occupato anche personalmente dell’argomento AMU/PARCHEGGI. Durante le 2-3 settimane di assenza dell’Assessore Leone dovuta alle conseguenze di un incidente stradale il sottoscritto si occupò di risolvere il problema del parcheggio calvario con il suo completamento e collaudo e quindi del suo affidamento in gestione all’AMU. Impiegai circa 3 settimane per ottenere dai Direttori dei Lavori Ingg. De Maio e Caputo i computi metrici per completare tutti i lavori, compresi quelli prescritti dai Vigili del Fuoco, e poter poi procedere al collaudo amministrativo dell’opera (avevo contemporaneamente incontrato il Presidente della competente Commissione). La somma occorrente per completare tutti i lavori e dotare il parcheggio di Casse Automatiche e sistema di gestione e controllo computerizzato risultava essere di circa euro 80.000,00. La somma già disponibile che verificavo essere nelle casse del Comune ammontava a circa Euro 210.000,00 (!) risultante dai dati forniti dal Dirigente dell’Area Finanziaria.
Incaricai pertanto il Responsabile del Servizio Patrimonio di preparare quanto necessario affinchè la Giunta potesse deliberare l’esecuzione dei lavori.
Nel frattempo inoltre il sottoscritto aveva, come era naturale fare, proposto all’AMU spa, nella persona dell’allora presidente Avv. Pasquale Giovannelli, di perfezionare una convenzione COMUNE/AMU SPA per la gestione dei parcheggi stessi (incautamente lo annunciai anche sui giornali).
Ciò andava a soddisfare due importanti esigenze, con grandissimi vantaggi per le Casse del Comune e per quelle dell’AMU spa, notoriamente vuote: 1) si assicurava la massima funzionalità dei parcheggi, la corretta gestione, il controllo costante grazie alla presenza di personale dedicato; 2)si andava a realizzare un introito indispensabile e vitale, soprattutto per l’AMU spa ed i suoi dipendenti. A fronte di un servizio pulito e di qualità offerto finalmente ai cittadini prevedevo un introito minimo di circa 500.000,00 Euro all’anno. Ben 400.000,00 Euro in più della somma (100.000,00 euro) che, invece il Comune introitava dai grattini ed offrendo in cambio ai cittadini solo disordine e disagi. Dividendo tali risorse tra AMU SPA e COMUNE entrambi avrebbero beneficiato di ben 250.000,00 euro per i propri bilanci ed offerto alla Città un servizio moderno ed efficiente.
Ebbene, nonostante le urla ed i litigi nelle sedute di Giunta ed in quelle di maggioranza, non riuscii a produrre l’effetto sperato.
Ripensandoci…che questa Amministrazione volesse o potesse “fare qualcosa” per questa città…era solo una mia illusione, ho dovuto col tempo ammetterlo anche con me stesso.
Non riuscivo a crederci ma a distanza ho, mio malgrado, dovuto constatarlo: questa amministrazione e quella precedente (ho “appurato” che ha un’unica radice)non hanno avuto nè hanno tuttora alcuna intenzione di lavorare per il bene della Città. La maggior parte delle opere sono ferme senza alcun motivo, il Centro Storico è abbandonato a se stesso volutamente, le periferie ancora peggio. I commercianti di Ariano sono stati “svenduti” favorendo gli insediamenti della Grande Distribuzione tutti a Mirabella Eclano, impedendo insediamenti e sviluppo ad Ariano. E’ ridicolo assistere alle “commedie” di diversi amministratori che continuano a professarsi “difensori” del centro storico mentre rifiutano di redigere i Piani Urbanistici preferendo spendere i soldi dei cittadini per feste e fuochi d’artificio. Mentre milioni di italiani plaudono (e meno male) a Grillo che unisce un popolo attaverso la rete…i nostri professori, dottori ed ingegneri amministratori comunali ed ideologi…si sono rifiutati, dico rifiutati, di spendere 30.000,00 euro per dotare il Comune di un Sistema Informativo appena decente preferendo spenderne 180.000,00 in spettacoli e concerti (ad Ariano siamo riusciti a “battezzare” un Assessore ai Concerti).
Per dirla alla GRILLO… e per dar voce ai 3000 “grillini” arianesi: TUTTI A CASA!
Cordiali saluti.

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità

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L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.

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Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO

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 Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i  salernitani   del PESSY per una gara valida a  determinare le prime due posizioni  del girone.

Dopo l’inattesa sconfitta rimediata  a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari  che conducono al vertice  con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà  grande importanza sia  per la conquista della  vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.

Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici  chiedono alla  squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.

Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi

con un successo e riprendere  il comando della graduatoria.

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