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Politica

Lorenzo Lo Conte di Ariano a 5 Stelle contro le “preoccupazioni”dei Popolari per Ariano.

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Da Lorenzo Lo Conte riceviamo e pubblichiamo:

 

“Allarme dai Popolari……

Che faccia tosta !!! Ma propria tosta !!! Ebbi a scriverlo sui giornali, a proposito dei politici arianesi, durante il periodo del mio incarico di Assessore Comunale… e ogni giorno ne abbiamo la sacrosanta conferma.

Sui giornali di questi giorni ci tocca leggere “allarme dei Popolari per la situazione di Amu, Rifiuti ed Agricoltura”.

Ma siamo alle comiche. Ma qui diamo di testa: come se la rovina dell’AMU, la tragica situazione della raccolta rifiuti ed il completo Disinteresse per gli agricoltori…. fosse colpa degli “austriaci” e non proprio dei Popolari.

La situazione dell’AMU l’avrebbe risolta in buona parte il sottoscritto ma proprio i Popolari & C. glielo impedirono.

La raccolta rifiuti è stata organizzata in maniera pessima ed il Comune (noi) è stato multato per 160.000,00 euro già inseriti nel Bilancio 2012 e negli ultimi anni non è stato capace di raggiungere la percentuale minima di raccolta differenziata. Chi amministrava la Città? I POPOLARI oppure gli “austriaci” ???

L’Agricoltura….!!! Ma è incredibile: proprio i Popolari parlano di Agricoltura: si rifiutarono di inserire nel bilancio la pur miserevole somma da me proposta (come assessore all’Agricoltura) per iniziare un programma di attività serie…. e piuttosto preferirono “investire” in spettacoli e concerti somme 6 volte maggiori !!!

E ora proprio loro suonano la sirena dell’allarme.

Con tutto il rispetto….dov’era il “giovanotto” che oggi se ne va per le campagne con il compito di raccontare frottole ai malcapitati arianesi che non vi si possono, per loro sfortuna, “sottrarre” ???
Non era forse proprio il Segretario dei Popolari ???
Non era forse un’Amministrazione guidata dai Popolari???

A chi ha poca memoria consiglio la lettura dei quotidiani di quel periodo allorchè il sottoscritto non VOTO’ il bilancio preventivo PER VERGOGNA.

Nè i bilanci successivi sono stati diversi.

Nonostante le mie prese di posizione, però, nonostante esse furono circostanziate e motivate…nessun Assessore, nessun Consigliere Comunale ebbe nulla ad obbiettare.
Tutti alzarono la mano.
Tutti approvarono i festeggiamenti, i fuochi d’artificio, gli spettacoli dell’Assessore ai Concerti, i contributi agli amici ed agli amici degli amici.
Al posto dei contributi per l’Agricoltura, per l’AMU, per la Raccolta Differenziata (per limitarmi a questo).

I risultati di queste alzate di mano di Assessori e Consiglieri ? il DISASTRO.

Ecco la necessità, non più rimandabile, di scegliere amministratori di una SCUOLA diversa, di una ESTRAZIONE diversa, che non provengano da quella scuola di pensiero che accomuna TUTTI i cosidetti “politici” degli ultimi 30 anni.

Anche se fingono di essere chi di destra chi di sinistra chi di centro….chissà perchè (ANZI, LO SAPPIAMO BENE) ogni volta si ritrovano tutti insieme a determinare i rovinosi risultati che ci tocca leggere ogni santo giorno.

Una SCUOLA di pensiero e di modi di agire che non si occupa nemmeno lontanamente di amministrare la Città ed il Territorio, i Servizi, le Strade, le Attività delle Imprese, dei Commercianti, Artigiani, Agricoltori, le Scuole, i bisognosi e tutto ciò che riguarda la REALTA’.

Una SCUOLA che si occupa soltanto di gestire le poltrone, il proprio gruppo politico, le nomine, gli amici, i parenti….al solo scopo di procurarsi il consenso per continuare a gestire quelle stesse poltrone.
Ritengo di esprimere concetti scontati, che la maggior parte di noi conosce bene, però al momento buono continuiamo a dimenticarcene.

Al prossimo “giro”, quindi…. pensiamoci due volte e ricordiamoci chi ci ha condotti nella situazione attuale.
Cambiamo “scuola”.

Semplicemente, “mettiamoli a riposo”, sostituiamoli con una SCUOLA “diversa”, con gente “laureata” in “LAVORO”, che ha preso un 110 e lode in onestà, umiltà, capacità lavorative ed organizzative, intelligenza, orgoglio, serietà.

Solo “assumendo” amministratori con questi “curriculum” noi arianesi potremo finalmente tornare tutti ad essere ottimisti nel futuro di Ariano e respirare aria nuova.”

Lorenzo LO CONTE

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Attualità

Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania

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I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.

Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.

Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.

La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.

Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.

Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.

Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.

Forza Italia Ariano Irpino

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Attualità

ARIANO CHE PRODUCE – La lista civica delle Partite Iva della Città di Ariano Irpino

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Gli imprenditori che assunsero l’iniziativa, alle amministrative del 2020, del “lancio” della lista civica “Ariano che Produce”, annunciano la ferma volontà di riproporla alle prossime elezioni comunali e, con essa, rilanciare i temi legati alle problematiche economiche e sociali che affliggono la Città di Ariano da svariati anni, problematiche che non solo, dal 2020, non sono state minimamente risolte ma nemmeno affrontate e in qualche misura migliorate.

Ariano che Produce partecipò nel 2020 ad una coalizione composta interamente da liste civiche, denominata “Patto Civico”.
Al turno di ballottaggio Ariano che Produce, non avendo avuto il Patto Civico la possibilità di correre per la designazione del Sindaco, coerentemente con la propria natura di voler rappresentare le Partite Iva della Città slegate da connotazioni puramente partitiche, scelse di non schierarsi a favore di nessuno dei due candidati Sindaci, lasciando libere le Partite Iva, commercianti, artigiani, agricoltori, liberi professionisti, imprese del settore servizi, di votare liberamente l’uno o l’altro dei due candidati.

La Lista Civica Ariano che Produce non ottenne nel 2020 il consenso che le sarebbe stato “naturale” ed avrebbe meritato, risultando l’ultima lista in termini di numero di voti da parte della comunità arianese. Evidentemente non vi fu la capacità e la bravura da parte dei candidati della Lista a rendere noto e chiaro il progetto, di sostenerne le ragioni e l’importanza, di motivare sufficientemente le partite iva dei settori produttivi di Ariano, stimolando quel senso di “comunità” ed ”appartenenza” al mondo del lavoro arianese, che affronta quotidianamente gli stessi identici problemi legati al modo di gestire, prima di tutto, la nostra Città e che per questo motivo dovevano e dovrebbero ritrovarsi uniti ed insieme per incidere adeguatamente nelle scelte che li riguardano.

Alle prossime amministrative dovremo impegnarci di più e meglio, come del resto siamo “costretti” a fare ogni giorno per la gestione delle proprie aziende ed attività. Occorre maggiore fermezza, decisione e coraggio.

I bisogni e le difficoltà dell’intera Città restano quelli del 2020 e sono anzi di molto peggiorati.
L’isolamento della Città di Ariano si è accentuato ancor più e non solo dal punto di vista dell’accessibilità “fisica”, peggiorata all’inverosimile sia per raggiungere Ariano che per “uscirne”, cosa quest’ultima che non c’era fino a tre o quattro anni fa, così aggravando le difficoltà economiche delle partite iva di Ariano, del Commercio e di tutti gli altri settori produttivi che necessitano di flussi di clientela, col tempo impossibilitata a frequentare Ariano.

Abbiamo avuto ben DUE Centri Commerciali Naturali…che però nessuno ha potuto e può raggiungere: un paradosso.

Ariano che Produce auspicò nel 2020 che la nuova amministrazione dimostrasse la capacità di “includere” e garantire la “partecipazione” delle forze sociali e delle categorie produttive alle decisioni ed alle scelte strategiche riguardanti l’assetto ed il futuro della Città e del territorio.
Auspicammo che la nuova amministrazione dialogasse e favorisse la collaborazione delle numerose “competenze” ed “esperienze” presenti in Ariano, imprenditoriali e non, per affrontare adeguatamente e con professionalità i problemi cui dare risposta nella giusta maniera e perciò con efficacia, a cominciare da quelli più gravi.
NULLA di tutto ciò è avvenuto ed anzi, possiamo affermare, si è accentuato l’”isolamento” e l’“esclusione” dei corpi intermedi dall’amministrazione della città anche laddove si era e si è in presenza di doveri ed adempimenti istituzionali.
Tale modalità di “chiusura”, possiamo affermare, si è registrata anche nei confronti delle forze politiche di opposizione, anche se ciò è passato quasi “sotto silenzio”, anche da parte di chi aveva maggiormente titolo a rivendicare dei ruoli.

La lista civica Ariano che Produce avvia, pertanto, un nuovo percorso di attività, rivolgendosi prioritariamente alle Attività Produttive di Ariano Irpino: Commercianti, Agricoltori, Artigiani, Liberi Professionisti, in due parole le “Partite Iva”.
L’obiettivo resta quello di fare “fronte comune” per incidere fortemente ed efficacemente sul modo di gestire la nostra più grande Azienda, il Comune, perché proprio dalla sua migliore ed accorta gestione discende la possibilità di gestire con profitto tutte le altre che ne fanno parte, cioè le Partite Iva di Ariano.

Ariano Irpino, 5 gennaio 2025
Lista Civica Ariano che Produce

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Attualità

Provincia – Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro

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Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro

e assegna le deleghe ai consiglieri provinciali

Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, ha nominato vicepresidente la consigliera provinciale, Laura Cervinaro. Ha altresì assegnato le deleghe ai consiglieri provinciali:

  • Marcantonio Spera – Piattaforma logistica, Alta velocità e Alta capacità, Trasporti e Mobilità strategica;
  • Luigi D’Angelis – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Est, Protezione civile, Transizione digitale e Politiche giovanili;
  • Antonello Cerrato – PNRR, Politiche comunitarie, Rapporti con la Regione Campania e Rapporti con le Associazioni culturali;
  • Giuseppe Graziano – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Ovest e Forestazione;
  • Vincenzo Barrasso – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Nord, Politiche per lo Sviluppo del territorio e Aree industriali e Contenzioso;
  • Emanuela Pericolo – Istruzione, dimensionamento scolastico e pianificazione dell’offerta formativa, Pari opportunità ed Edilizia scolastica Baianese e Vallo di Lauro;
  • Francesco Mazzariello – Edilizia scolastica capoluogo, Valle del Sabato, Valle dell’Irno e Valle Caudina;
  • Gabriele Buonanno – Politiche energetiche e Green Communities, Urbanistica e PTCP;
  • Gerardo Santoli – Viabilità e infrastrutture stradali Ambito Sud;
  • Fausto Picone – Ambiente e Contratti di Fiume, EcoSmart, Borghi e Area Vasta;
  • Franco Di Cecilia – Edilizia Scolastica Alta Irpinia e Valle Ufita, Valorizzazione teatri e parchi archeologici.
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