Attualità
L’ossigeno ozono terapia sta dando buoni risultati contro il Covid-19
Non solo l’ozonoterapia funziona, ma si è scoperto che gli anticorpi stessi producono ozono e perossido di idrogeno. L’ozono esiste in natura nell’atmosfera ed è noto per iL suo ruolo cruciale nell’assorbimento delle radiazioni ultraviolettte nella stratosfera. Vediamo adesso che svolge anche un ruolo importante per la salute umana. ll presidente della Società Internazionale di Ossigeno Ozono Terapia, Marianno Franzini, dichiara che il Covid-19 è un virus invasivo ma non così tanto, da essere resistente all’azione antivirale dell’ozono: “Se al comparire dei primi sintomi, potessimo trattare con l’ossigeno ozono terapia tutti i pazienti Covid a domicilio, potremmo riaprire subito tutto, questo virus potrebbe essere curato a casa come una normale influenza e nel giro di una settimana/dieci giorni si guarirebbe.” Attualmente, nel nostro Paese, l’ossigeno ozono terapia viene utilizzata in pazienti Covid a livello sperimentale, in circa 15 ospedali italiani, come tecnica d’ausilio per aiutare il farmaco ad avere ancora più efficacia. Il protocollo per l’ozonoterapia, è stato messo a punto da Amato De Monte, direttore del dipartimento di Anestesia e rianimazione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale, che, insieme a Carlo Tascini, che dirige la clinica Malattie infettive, e ad altri colleghi, hanno dato il via ad una prima sperimentazione su 36 pazienti a Udine, trattati con ozonoterapia insieme ai farmaci antivirali attualmente in uso nella Covid-19. Su 36 persone, 35 sono riuscite a evitare il ricovero in terapia intensiva con ventilazione o addirittura intubazione. A confermare la validità dell’ossigeno terapia c’è una scoperta del 2002 pubblicata su Science (vol. 298, Numero 5601, pag. 2195-2199) ed è che gli anticorpi chiamati anche immunoglobuline, che sono proteine prodotte da cellule immunitarie progettate per riconoscere una vasta gamma di agenti patogeni estranei, producono essi stessi ozono. Richard A. Lerner, presidente dello Scripps Research Institute, ha spiegato che l’ozono prodotto dagli anticorpi, è parte attiva di un meccanismo di uccisione dei batteri e virus che potenzia il ruolo difensivo degli anticorpi stessi, consentendo loro di sottoporre i patogeni al perossido di idrogeno (acqua ossigenata), prodotto anch’esso dagli anticorpi e di partecipare direttamente alla loro disattivazione. Quando un batterio, un virus o un altro agente patogeno, entrano nel flusso sanguigno, gli anticorpi aggrediscono le molecole di grasso e altre parti del patogeno invasore. Gli stessi anticorpi avvisano il sistema immunitario della presenza degli invasori e favoriscono la concentrazione di cellule immunitarie, che hanno la funzione di spegnere l’infezione. Per più di cento anni gli immunologi avevano ritenuto che il ruolo degli anticorpi fosse unicamente quello di “sentinella”: riconoscere i patogeni e segnalare al sistema immunitario di reagire. Invece, si è scoperto che producono ozono e la scoperta sensazionale, è che gli anticorpi producono anche il perossido di idrogeno insieme all’ozono, sostanze che sono letali per le cellule batteriche, perché bucano le loro pareti cellulari, facendo esplodere le cellule e uccidendole. La reazione dell’ozono con perossido di idrogeno è noto come “processo peroxone”. Questa miscela viene utilizzata da tempo per il trattamento delle acque sotterranee contaminate con composti organici. I ricercatori ritengono che quella di produrre perossidi di idrogeno e ozono, è proprio la funzione più “antica” degli anticorpi, che solo in seguito, si sarebbero evoluti, acquistando la capacità di stimolare le cellule del sistema immunitario.
Attualità
Forza Italia Ariano Irpino: Strade, infrastrutture e sanità abbandonate dalla Regione Campania
I fondi per le strade di Ariano Irpino non ci sono. Lo ha confermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’intervista rilasciata ieri a margine della sua visita a Sant’Angelo dei Lombardi. Una dichiarazione che certifica l’abbandono del nostro territorio da parte della Regione, ormai concentrata su clientelismo e interessi di parte, come dimostra il caso di Salerno, dove il Presidente della Provincia, esponente deluchiano di ferro, è da mesi agli arresti domiciliari.
Gli arianesi, se vorranno raggiungere la nascente stazione Hirpinia o se sperano in una strada alternativa a Cardito, farebbero meglio a rivolgersi direttamente a Trump o a Elon Musk, perché dalla Regione Campania non riceveranno nulla. I soldi sono stati destinati altrove, mentre il nostro territorio viene lasciato in balia di traffico insostenibile, infrastrutture fatiscenti e servizi pubblici al collasso.
Anche il sindaco Enrico Franza dovrà finalmente assumersi le sue responsabilità. La Contursi-Grottaminarda-Camporeale, opera strategica per il nostro territorio, è stata archiviata nonostante i milioni di euro già spesi in progettazioni e persino espropri. Ma il peggio è che neanche la “bretella” alternativa a Cardito, promessa come soluzione per alleggerire il traffico, vedrà mai la luce.
La verità è semplice e amara: la Regione Campania ha abbandonato Ariano Irpino. Mentre si concentrano risorse e attenzioni sulle zone costiere, il nostro territorio deve sopportare un traffico insostenibile, un sistema sanitario al collasso e trasporti pubblici talmente inadeguati che, dopo le 7:30 del mattino, per raggiungere Napoli ci vogliono tre ore di viaggio.
Il Presidente De Luca, con il suo consueto sarcasmo, ci invita a “stampare soldi” per realizzare le opere di cui abbiamo bisogno. Ma in realtà, ciò che emerge è la totale incapacità di questa classe politica di garantire i diritti fondamentali ai cittadini. Un’amministrazione che trasforma i bisogni in favori e che ha condannato il nostro territorio a uno stato di abbandono e rassegnazione.
Eppure, Ariano Irpino ha potenzialità straordinarie: la futura stazione Hirpinia e il suo polo logistico rappresentano un’occasione unica di sviluppo per l’intera area. Per coglierla, però, dobbiamo liberarci di una classe dirigente che in questi anni ha dimostrato solo di vivere alla giornata, senza una visione di crescita e sviluppo per il nostro territorio.
Forza Italia Ariano Irpino continuerà a denunciare l’abbandono del nostro territorio e a lavorare per costruire un’alternativa politica che metta finalmente al centro le esigenze dei cittadini.
Forza Italia Ariano Irpino
Attualità
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
L’Italia è spezzata in due, i collegamenti ferroviari tra il Sud ed il Nord sono interrotti tra Paola ed Amantea, in provincia di Cosenza, a causa della caduta di un container sui binari la cui rimozione è resa difficile per le forti raffiche di vento. Rai Calabria, da Paola, effettua un servizio con le interviste e le pacate rimostranze dei passeggeri che denunciano l’interruzione della linea ferroviaria appena il mal tempo imperversa. Tra il 21° e 23° secondo del filmato del 14 gennaio 2025, il cronista cita l’Alta Velocità (il servizio è di Iacopo Catarsi e riproduco le testuali parole: “le cancellazioni per l’Alta Velocità sono continue…”), fatto non rispondente al vero in quanto l’Alta Velocità si ferma a Napoli e non prosegue verso il Meridione, lasciando inalterato il gap infrastrutturale dei collegamenti ferroviari tra le due aree del Paese. I tempi di percorrenza ferroviari della tratta tirrenica da Reggio Calabria a Napoli, paragonati a quelli tra Napoli e Milano, per la stessa distanza, sono circa il doppio. Tant’è che si vorrebbe progettare un nuovo tracciato dell’Alta Velocità, tra le due citate città, tutt’ora rimasto nel seno degli Dei. L’Italia va riunificata partendo dalla realtà dei fatti, in mancanza dei quali diventa difficile rimette insieme i cocci di un Paese arlecchino. Vengono riconosciuti i diritti di cittadinanza e civili a geometria variabile, legati al luogo di residenza. I meridionali emigrano in cerca di lavoro o per curarsi, hanno pochissimi esili nido pubblici, una sanità mal ridotta, un welfare inesistente e muoiono, in media, tre o quattro anni prima che nel resto del Paese. Almeno non li illudiamo con l’inesistente alta velocità ferroviaria tra Napoli e Reggio Calabria.
Attualità
Pallavolo Campionato Serie D maschile – Torna a giocare in casa il GSA ARIANO
Sabato 18 gennaio 2025 alle ore 18.00 al Palasport il team arianese scende in campo con i salernitani del PESSY per una gara valida a determinare le prime due posizioni del girone.
Dopo l’inattesa sconfitta rimediata a Battipaglia , la compagine del Tricolle ha perso il primo posto a vantaggio proprio dei prossimi avversari che conducono al vertice con due punti di distacco. La prossima gara rivestirà grande importanza sia per la conquista della vittoria che per la classifica , giocatori e staff tecnico del GSA ne sono consapevoli e preparano al meglio l’appuntamento.
Gli allenatori Giulio Filomena e Nico Medici chiedono alla squadra di lasciare da parte l’ultimo risultato e continuare a credere nelle proprie possibilità per seguire l’obiettivo promozione.
Sarà un impegno delicato per capitan Santosuosso e compagni che attendono l’occasione per riscattarsi
con un successo e riprendere il comando della graduatoria.
-
Attualità5 giorni fa
Antonio Bianco : Non illudiamo i Meridionali con l’Alta Velocità
-
Comune1 settimana fa
Allerta Neve-Scuole chiuse ad Ariano domani 13 gennaio
-
Attualità2 settimane fa
ARIANO CHE PRODUCE – La lista civica delle Partite Iva della Città di Ariano Irpino
-
Attualità4 settimane fa
Pallavolo – IL GSA Ariano conquista il primo posto in serie D
-
Attualità4 settimane fa
Confesercenti: il 4 gennaio partono in Irpinia i saldi invernali 2025
-
Attualità3 settimane fa
Provincia – Il presidente Buonopane nomina vicepresidente Laura Cervinaro
-
Attualità2 settimane fa
Confesercenti, Marinelli: Resto al Sud 2025 incentivi fino a 200 mila euro per nuove attività
-
Attualità1 settimana fa
Sotto il tricolore diritti a geometria variabile legati al luogo di residenza